Disdetta FastAlp: come disdire il contratto internet casa

Se si trovano offerte più convenienti o non si è pienamente soddisfatti del contratto e del servizio, si cercano soluzioni altrove, procedendo con la presentazione della disdetta a FastAlp. Bisogna fare attenzione alle condizioni, perché ci possono essere vincoli e penali da pagare. In base all'offerta scelta i costi sono variabili, ma tutti i contratti proposti dalla compagnia telefonica prevedono una durata minima di 24 mesi.

Il recesso anticipato, rispetto a tale periodo, comporta una spesa di 50 euro, cifra a cui si sommano eventuali importi di disattivazione. Infatti, per alcune proposte, indipendentemente da quando avviene la chiusura del contratto, si pagano 75 euro per la cessazione della linea. Resta gratuito il ripensamento di 14 giorni dalla data di sottoscrizione previsto dalla legge.

La disdetta ha comunque un altro vincolo, ovvero la regolarità dei pagamenti delle fatture. Se qualche bolletta non è stata saldata, bisogna provvedere tempestivamente, altrimenti non è consentito neppure cambiare gestore. Va poi tenuto conto del vincolo temporale di 24 mesi. Recedere prima del tempo comporta un esborso maggiore, ma ciò non impedisce di affidarsi a una differente compagnia telefonica.

Il cliente che decide di proseguire con l'invio della disdetta, deve provvedere a darne comunicazione scritta all'azienda. Il canale da utilizzare è la posta raccomandata A/R, da indirizzare a FastAlp Servizio Assistenza Clienti - Via C.Viola 70L - 11026 Pont Saint Martin (AO). In alternativa, come indicato sulla carta dei servizi, si può utilizzare la posta elettronica certificata, inoltrando il messaggio a pecfastalp@cert.ica-net.it. È bene sapere, come specificato dalla normativa vigente, che il preavviso è di 30 giorni.

Disdetta FastAlp: come passare ad altro operatore

La clientela della compagnia valdostana interessata a cambiare operatore telefonico, ha la possibilità di farlo senza problemi, tuttavia deve presentare la disdetta a FastAlp. Tale compito non può essere demandato al nuovo gestore scelto, perché spetta al cliente trasmettere la relativa comunicazione.

Dal momento che si deve rispettare il preavviso di un mese, è opportuno cercare l'offerta migliore sul mercato e sottoscrivere un contratto con una diversa azienda, così da organizzare il passaggio in maniera efficace. Del resto anche l'attivazione di una linea richiede tempo.

Se possibile, si dovrebbe recedere successivamente al periodo di vincolo di due anni, perché si potrebbe spendere un costo di chiusura del contratto inferiore. Chiaramente l'offerta posseduta può contenere condizioni e spese differenti. Serve essere sicuri di aver pagato tutte le bollette precedenti e quindi calcolare gli addebiti della fattura conclusiva, che conterrà svariate voci. Oltre al periodo goduto non contenuto nelle bollette precedenti, si uniscono al costo finale le penali, la disattivazione e le rate rimanenti di accessori e servizi acquistati.

Tutti gli apparati ricevuti in comodato d'uso, come il modem e gli eventuali booster per una migliore diffusione del segnale nell'abitazione vanno restituiti al gestore telefonico. In caso di inadempienza, l'azienda addebita 200 euro, ma, a seconda dei prodotti utilizzati e delle specificità dell'offerta sottoscritta, la somma può essere differente. Il tempo previsto per il ritorno dei dispositivi è di 15 giorni. Si devono spedire gli articoli all'indirizzo fornito dalla compagnia, seguendo le indicazioni contenute nelle condizioni generali di contratto.

Il passaggio a un altro operatore prevede la disattivazione della linea vecchia con l'attivazione di quella nuova. Si tratta di un trasferimento che implica il cambiamento del router e l'eventuale intervento di un tecnico. Risulta essere opportuno concordare con l'azienda a cui ci si affida dopo la disdetta a FastAlp di effettuare l'operazione nella stessa giornata, così da evitare di rimanere senza servizio e di non poter navigare in rete oppure di fare chiamate. Tale aspetto è importante anche per poter disporre del tempo necessario per restituire il modem e gli altri apparecchi.

Come effettuare il subentro

Il cliente interessato a variare l'intestatario del contratto, non deve presentare la disdetta a FastAlp, ma semplicemente effettuare il subentro, seguendo la procedura stabilita dalla compagnia. Questo tipo di pratica è semplice, tuttavia bisogna sottolineare che non permette di apportare modifiche all'offerta in essere e ai servizi collegati.

La domanda per il subentro prevede la compilazione di un apposito modulo, presente sul sito internet ufficiale dell'operatore telefonico. Si compilano correttamente tutti i campi, ricordandosi di inserire il codice di migrazione presente sulle fatture. Tale modello attesta il benestare del cliente alla voltura. Vanno aggiunte le copie dei documenti di identità di entrambi i soggetti. Qualora si tratti di un passaggio conseguente a un decesso, va unito al modulo il certificato di more.

L'istanza deve essere spedita a mezzo posta raccomandata A/R indirizzata a FastAlp Servizio Assistenza Clienti - Via C.Viola 70L - 11026 Pont Saint Martin (AO). In alternativa, come indicato sulla carta dei servizi, si può utilizzare la posta elettronica certificata, inoltrando il messaggio a pecfastalp@cert.ica-net.it.

Il subentro comporta alcune spese, che variano a seconda del caso specifico. Per conoscere nel dettaglio la procedura e i relativi costi, bisogna parlare con gli operatori chiamando gli uffici del gestore ai numeri 01251865100 e 01651845105. Gli addetti aiutano gli abbonati a seguire l'iter corretto.