Disdetta WAdsl: come disdire il contratto internet casa

Nonostante gli aspetti positivi offerti dalle tariffe e dalle tecnologie impiegate, i clienti possono voler interrompere il rapporto in essere, richiedendo la recessione dal contratto. Per inviare la disdetta WAdsl è importante conoscere le condizioni applicate, leggibili sui fogli informativi dell'articolato sottoscritto. Ci possono essere vincoli e penali legati al periodo minimo di mantenimento dell'offerta attivata.

A seconda delle promozioni scelte, variano gli obblighi da osservare, in particolare in relazione ai tempi e agli sconti. Alcune proposte prevedono 12 mesi di mantenimento dell'offerta, se si recede prima di tale scadenza, si devono corrispondere i canoni residui oppure le differenze tra il prezzo pieno e gli sconti ottenuti. Inoltre è previsto, indipendentemente dal periodo in cui si comunica la disdetta, un costo per la disattivazione, variabile a seconda della tariffa.

La presentazione dell'istanza di chiusura del contratto è inoltre connessa alla regolarità dei pagamenti delle fatture. Non ci devono essere debiti o bollette non saldate, altrimenti non è consentito neppure cambiare operatore. Si intendono tutte le mensilità che non rientrano nella fattura di chiusura, che giunge all'abbonato successivamente alla disattivazione della linea.

Per inviare la disdetta, si deve necessariamente scrivere alla compagnia utilizzando canali tracciabili, ovvero la posta raccomandata A/R da indirizzare a WAdsl s.r.l. - Via Tiburtina Valeria, 318/3 - 65128 Pescara (PE) oppure la posta elettronica certificata da inoltrare a micso@micsopec.it. Serve un preavviso di 30 giorni.

Disdetta WAdsl: come passare ad altro operatore

Gli abbonati del gestore telefonico che desiderano passare ad altro operatore, possono farlo semplicemente presentando la disdetta a WAdsl. Il compito spetta al cliente e non può essere demandato alla nuova compagnia, vanno seguite le procedure riportate nelle condizioni generali di contratto presenti sul sito internet ufficiale dell'azienda.

Il trasloco della linea verso un diverso gestore è sempre possibile, ma bisogna considerare bene le proposte del mercato per selezionare la soluzione più indicata per le proprie esigenze per poi chiedere la disattivazione della linea. Va ricordato che bisogna inoltrare l'istanza con congruo anticipo, quindi è bene essere preparati al passaggio.

Meglio accertarsi di essere al di fuori dei tempi dell'eventuale vincolo per risparmiare sulle spese di interruzione del contratto. Si deve tenere presente che la conclusione del rapporto comporta il pagamento del periodo di utilizzo dell'offerta non ancora fatturato, il contributo di disattivazione, eventuali rate legate ad accessori e servizi acquistati per cui si deve provvedere al saldo e penali che potrebbero essere applicate a seconda delle condizioni praticate per il contratto specifico.

Quando si presenta la domanda di recesso contrattuale, si deve provvedere a restituire tutti gli apparecchi ottenuti in comodato d'uso gratuito, come ad esempio il router e i booster che servono a migliorare la diffusione del segnale all'interno dell'abitazione. Si devono spedire i prodotti all'indirizzo specificato sul modulo fornito dalla compagnia da allegare agli stessi dispositivi. Deve essere rispettato il termine di 15 giorni per il ritorno degli articoli, altrimenti il gestore chiede il pagamento di una penale, il cui importo dipende dagli apparati di cui si dispone.

Al fine di non rimanere senza servizio, ovvero di non doversi trovare a non poter navigare in rete o effettuare telefonate, è opportuno verificare, con l'aiuto del nuovo gestore scelto, la possibilità di far coincidere l'attivazione della linea richiesta con la disattivazione di quella in essere, così da fare il passaggio immediato senza problemi. Il cambio si può svolgere nella medesima giornata, assicurando tutte le funzioni in termini di accesso a internet e, se inclusa, alla linea VoIP. Successivamente si deve provvedere a saldare la fattura di chiusura, che contiene tutti i costi già visti.

Come effettuare il subentro

I clienti della compagnia che intendono variare l'intestatario del contratto, non devono inoltrare la disdetta a WAdsl, ma solamente effettuare il subentro. La voltura prevede la modifica del nominativo, ma non dell'offerta attiva e dei servizi collegati.

Bisogna compilare un modulo presente sul sito internet ufficiale del gestore, che serve a confermare il benestare del cliente alla sua sostituzione con un'altra persona. Sul modello precompilato si devono inserire tutti i dati richiesti dei due soggetti e il codice di migrazione, rintracciabile sulle fatture. Vanno allegate le copie dei documenti d'identità. Se l'istanza riguarda il decesso dell'intestatario originario, si trasmette anche il relativo certificato.

La richiesta di subentro deve essere spedita seguendo i canali indicati dall'azienda. Si possono usare la posta raccomandata A/R, indirizzando la missiva a WAdsl s.r.l. - Via Tiburtina Valeria, 318/3 - 65128 Pescara (PE), oppure la posta elettronica certificata, inoltrando il messaggio a micso@micsopec.it.

Tale tipologia di pratica comporta alcune spese, che variano a seconda della casistica, quindi è opportuno contattare il call center del gestore al numero telefonico 0857996598. Gli operatori illustrano dettagliatamente le procedure per seguire l'iter corretto e i costi da affrontare, unitamente a tutte le informazioni chieste dal cliente per effettuare la voltura con esito positivo.