Differenze tra Wi-Fi 5G e 5GHz: tutti i dettagli

Introdurrà un deciso progresso tecnologico rispetto alla navigazione cellulare che oggi conosciamo: doti incredibili di copertura, velocità e stabilità consentiranno di connettere non solo gli smartphone e i tablet di nuova generazione, ma soprattutto l’innovativa schiera dei dispostivi per l’Internet delle Cose, o Internet of Things (IoT).

Se il 5G ci catapulterà nell’era dei dispositivi connessi e delle loro varie applicazioni, dalle Smart Cities alla Casa Intelligente, è assai probabile che gli apparecchi dotati del nuovo standard cellulare supporteranno anche il Wi-Fi 5GHz. La differenza tra Wi-Fi 5G e 5GHz consiste, infatti, nelle caratteristiche di questa seconda tecnologia, introdotta a fine 2009 con l’approvazione dello standard 802.11n, anche noto come Wi-Fi 4. Il Wi-Fi 5GHz non ha affinità con le reti cellulari, ma rappresenta una banda larga alternativa ai 2.4 GHz per gli utilizzi del Wi-Fi con apparecchi come i router e tutti i dispositivi che si connettono wireless tra loro o a un modem Wi-Fi e necessari per utilizzare le offerte internet casa.

Insomma, la differenza tra Wi-Fi 5G e 5GHz è sostanziale, anche se risulta fin troppo facile confondersi in un’era dominata dalle tecnologie senza fili, dove anche la connettività internet wireless è ormai per molti il sinonimo di Wi-Fi. L’imminente affermazione dello standard 5G, destinato a cambiare il nostro rapporto quotidiano con la tecnologia, ci impone però di imparare già da oggi a distinguere la quinta generazione delle reti mobili dal più semplice Wi-Fi 5GHz.