Consumi: ecco quali sono le spese principali degli italiani

Dal mutuo fino al carburante

Quali le principali spese cui nessuno può sfuggire?

• Rate dei mutui o affitti per la casa principale
• Spese condominiali
• Manutenzione dell’abitazione
• Bollette di elettricità, gas e acqua
• Cibo e bevande (escluse quelle alcoliche)
• Carburante per auto e moto
• Biglietti e abbonamento per i mezzi pubblici.

Energia più cara del 175%

Lo svela l’'Ufficio Studi Confcommercio, che ha dedicato uno studio alle spese obbligate tra 1995 e 2023. Sono aumentati, rispetto a 28 anni fa, i costi per l'abitazione: +4,9%.

Soprattutto sono lievitati i prezzi nel settore del consumo: il prezzo medio dei beni commercializzabili è aumentato di quasi il 53%, mentre quello delle spese obbligate è cresciuto del 120%; l’energia è più cara del 175%.

Il benessere in calo

Si tratta di aggravi di spesa che, secondo Confcommercio, riducono il benessere dei consumatori e frenano la volontà di consumare/acquistare prodotti, con contraccolpi negativi sul Prodotto interno lordo (Pil).

Durante il 2023 la spesa familiare crescerà rispetto al Pil soltanto dell'1%, dopo il +4,6% dell’anno scorso. Crescerà poco anche nel 2024, nonostante un’inflazione che dovrebbe scendere al 2,3%.

Il Pil quasi immobile

Non è un caso il fatto che, dopo due anni di forte crescita nel 2021 e 2022, l’economia italiana sia ormai in una fase di rallentamento, col Pil quasi immobile nel secondo trimestre del 2023. Il rischio? "Una riduzione strutturale dei consumi che potrebbe frenare la crescita economica", sostiene il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli.