Mercato auto condizionato dalla crisi: serve una nuova strategia
2 gen 2023 | 2 min di lettura | Pubblicato da Raffaele D.
Un 2022 da incubo per i costi dell’energia ha pesantemente condizionato il mercato auto, sollevando dubbi sul futuro di questo settore anche considerando la trasformazione, già iniziata, che porterà allo stop della vendita di auto benzina e diesel nel 2035. Le aziende automotive sono dunque chiamate a sviluppare nuove strategie di marketing per intercettare le mutate necessità dei clienti e tenere vivo il comparto.
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Mercato auto: per risollevarsi puntare sull’usato
Ad esempio in questo delicato periodo storico numerosi fattori frenano la vendita di auto nuove.
Prima l’emergenza Covid, poi la crisi dei chip, quindi la guerra in Ucraina e la conseguente crisi energetica hanno convinto molti potenziali acquirenti a modificare le proprie intenzioni, iniziando a guardare con maggiore attenzione al mercato dell’usato, anche di auto elettriche.
Minore spesa e anche minore attesa, condizione imprescindibile per chi non può attendere i lunghissimi tempi di consegna di un’auto nuova. S
pingere sull’usato di qualità potrebbe dunque rivelarsi una buona strategia per rivitalizzare il settore in attesa di tempi migliori. Inoltre, la crescita del mercato dell'usato elettrico potrebbe aprire nuove frontiere per familiarizzare con i veicoli ecologici.
Mercato auto: cresce l’interesse per servizi alternativi all’auto di proprietà
L’aumento del prezzo di listino delle auto nonché del carburante, solo mitigato dal taglio delle accise, e la difficoltà di approvvigionamento di vetture ha fatto decollare l’interesse per alternative più economiche al possesso di un’auto come il noleggio a lungo termine e il car sharing, due servizi che, se sfruttati a dovere, potrebbero risollevare le sorti di molte aziende.
Allo stesso tempo non va sottovalutata l’attenzione del pubblico verso gli incentivi auto, su cui si può peraltro pianificare una strategia a lungo termine essendo teoricamente previsti fino al 2030.
Nell’Agosto 2022, quando il Governo italiano ha rilasciato nuovi incentivi per l’acquisto di veicoli, è stato registrato un aumento di quasi il 10% sul 2021 delle immatricolazioni di auto nuove.
Mercato auto: abbracciare la transizione ecologica
Negli ultimi anni gli automobilisti hanno sviluppato una maggiore sensibilità ambientale dimostrandosi propensi ad abbracciare la transizione ecologica.
Indietro non si torna e seppur considerate un bene non ancora per tutti, le auto elettriche stanno acquistando col tempo sempre più credibilità.
Nel prossimo futuro ci si può aspettare una massiccia campagna propagandistica a favore delle vetture 100% elettriche e anche delle ibride plug-in, che rappresentano un ottimo surrogato. Proprio le auto full hybrid e plug-in sono quelle che stanno guadagnando maggiore fiducia tra i consumatori.
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