Scopri dove si naviga meglio da fisso e da cellulare, le mappe dell'Agcom
2 feb 2021 | 5 min di lettura | Pubblicato da Giorgia N.
Vuoi sapere se la linea superveloce arriva a casa tua, e se ti conviene davvero stipulare quel contratto per la banda ultralarga? Puoi farlo gratis e in un attimo. L’Agcom ha da poco aggiornato la Broadband Map, la banca dati pubblica sulla velocità di connessione in Italia, con la fotografia di fine 2020.
È tutto sul sito web dove, appunto, una mappa raccoglie le reti di accesso a Internet esistenti sul territorio nazionale, offrendo la possibilità di verificare in un clic l’offerta di infrastrutture per ogni singolo indirizzo.
È uno strumento di alta precisione: grazie alla suddivisione dell’intero territorio italiano in 750 milioni di punti la banca dati può fornire informazioni di dettaglio su ogni singolo numero civico.
Il legame con il piano voucher
Il database è stato rivisto e aggiornato con le informazioni più recenti per facilitare le procedure di assegnazione del "voucher internet", la misura che consente alle famiglie con un indicatore Isee fino a 20 mila euro di avere uno sconto fino a 500 euro sull’abbonamento per la connessione superveloce e l'acquisto di un device.
Poiché il voucher viene concesso solo se il cliente sceglie un pacchetto con la velocità di connessione disponibile più alta per la sua linea, la mappa viene utilizzata soprattutto dagli operatori per verificare le infrastrutture presenti per ogni numero civico.
I gestori la consultano per vedere in tempo reale se a quel deterninato indirizzo sono in grado di fornire la connessione più veloce, ma le famiglie che richiedono il voucher non devono preoccuparsi di questo aspetto, perché il compito di effettuare la verifica spetta appunto alle compagnie telefoniche.
Perché è utile per tutti
La piattaforma è però utilissima per tutte le altre famiglie e utenti finali, perché permette di sapere da quale tecnologia è servita l’area di interesse (se fibra, rame, mista, ecc), e a che velocità può arrivare la connessione.
È importante saperlo, perché chi ha queste informazioni è in grado di capire se il proprio abbonamento è adeguato alla infrastruttura, o al contrario è come un treno regionale che viaggia sui binari dell'alta velocità, e che andrebbe sostituito con un treno più moderno. Al contrario, si potrebbe scoprire che il proprio indirizzo non è ancora servito dalla banda ultralarga, e che è quindi inutile per il momento mettersi alla ricerca di offerte per navigazioni veloci.
Di buono, inoltre, c'è che l’Authority per le comunicazioni ha fatto sapere che gli aggiornamenti della mappa saranno molto più frequenti rispetto a quanto previsto dal Codice delle comunicazioni elettroniche, e anziché essere triennali saranno ripetuti con una frequenza trimestrale, se non addirittura mensile.
Come usare la mappa
La mappa, come abbiamo detto, è a disposizione di tutti i cittadini per verificare la qualità delle connessioni disponibili al proprio indirizzo. Per scoprirlo basta digitale l’indirizzo maps.agcom.it, e selezionare dall’home page la voce "voucher", da lì l’opzione "utenti" e poi cliccare su "mappa per procedura voucher".
Una volta che si sarà aperta la pagina sarà sufficiente inserire il proprio indirizzo, il comune di riferimento e il cap. Apparirà quindi il numero di cella corrispondente e l'indicazione della migliore velocità di download disponibile.
Cosa possiamo fare di questi dati? Se, per ipotesi, scopriamo che alla nostra abitazione la velocità di connessione arriva fino a 1000 Mbit/s (megabit al secondo), ma la nostra linea è assai più lentia, possiamo contattare il nostro l’operatore per capire come mai quello standard non è raggiunto, chiedere se dipende dall'offerta sottoscritta e se ci sono altri contratti, oppure, se la risposta non ci soddisfa, cercare direttamente tra le proposte degli altri gestori.
La mappa per la telefonia mobile
Anche per i telefoni cellulari è possibile fare la stessa operazione, verificando in una città o per un determinato indirizzo quale operatore fornisce le prestazioni migliori in termini di ricezione del segnale.
Il sito dove si trova la mappatura fa capo all'Agcom ( misurainternetmobile.it/), e rientra in un progetto più ampio per la misurazione della linea mobile. Al progetto partecipano gli operatori di telefonia che hanno raggiunto con le proprie infrastruttura una copertura di almeno il 50% sul territorio nazionale.
Al momento sono quindi ammessi Tim, Vodafone, WindTre, che come sappiamo forniscono la rete anche a diversi operatori virtuali (non c'è Iliad, che non ha ancora raggiunto questa percentuale e si appoggia parzialmente a WindTre).
Perché fare la verifica
Anche in questo caso una verifica è sempre utile, per esempio prima di cambiare gestore telefonico, o se si vuole acquistare una sim temporanea da usare nella casa di vacanza.
Per l'operazione è sufficiente andare sulla pagina web di misura internet, scegliere la regione, digitare la città e l'indirizzo di interesse. La mappa riguarda al momento solo 45 province, ma distribuite in tutte le regioni.
Una volta raggiunto l'indirizzo il database fornisce una risposta sulla qualità del servizio garantito dai tre operatori, indicando una serie di dati tra cui la velocità di trasmissione del dato, velocità di ricezione e tempo di scaricamento di una pagina web.
Le città dove "prende" meglio
L'ultimo drive test per la misurazione della velocità delle reti mobili è stato condotto nelle 45 città tra luglio e ottobre 2020. Ne è venuta fuori una classifica con i capoluoghi meglio serviti, mentre il valore medio della velocità in download registrato si è attestato a oltre 68 Mbps, con una velocità in upload sopra i 28 Mbps.
La migliore città per qualità della trasmissione dati è stata Bologna (105 Mbps in download e 30 Mbps in upload), seguita da Bari (89 Mbps in download e 32 Mbps in upload), Firenze (83 Mbps in download e 31 Mbps in upload) e Verona (74 Mbps in download e 31 Mbps in upload).
Pugliese trapiantata in Emilia, giornalista professionista dal 2005, laurea in filologia romanza e master in giornalismo all’Università di Bologna.
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