Serve assistenza?02 55 55 5

Pensioni: si prevedono scatti in avanti per l'età pensionabile?

4 lug 2023 | 3 min di lettura | Pubblicato da Marco B.

Adobe Stock 427311264

Attualmente la pensione di vecchiaia si riceve con 67 anni di età. La pensione anticipata a qualsiasi età con almeno 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.

Gli adeguamenti alle aspettative di vita per la pensione anticipata sono stati bloccati fino al 31 dicembre 2026, sebbene di solito scattino ogni due anni.

Scopri di più su Facile.it, leader nel confronto di conti correnti online.

Conti Correnti: trova il più vantaggioso
Conti Correnti: trova il più vantaggioso

Cos’è successo

Anche per la pensione di vecchiaia, in base alle più recenti stime dell’Inps, non sono previsti ufficialmente scatti in avanti del traguardo nel biennio 2025-2026 per l’età pensionabile. Eppure la circolare INPS 28/2022 sostiene che dal 1° gennaio 2025 è previsto che il requisito anagrafico dei 67 anni si adegui alle speranze di vita, in base alla legge Fornero. Cos’è successo?

L’aspettativa di vita

Ebbene, nel biennio 2023-2024 non c’è stato alcun adeguamento perché, a causa della mortalità provocata dalla pandemia, non si è verificato un aumento della speranza di vita dei cittadini con almeno 65 anni.

Lo scatto del 2023 ci sarebbe stato in caso di un incremento della media del 2019 rispetto al 2017 e della differenza tra 2020 e 2018.

Le stime dell’Inps

In base alle stime dell’Inps anche nel 2025/26 non dovrebbero esserci variazioni nella speranza di vita, quindi il traguardo della pensione resterà immutato (messaggio n. 1599/2022) sui 67 anni.

Mentre nel biennio 2027-28 ci dovrebbe essere un aumento di 2 o 3 mesi. L’ultima parola spetterà, in futuro, all’Istat e alle sue proiezioni.

Ogni due anni

È la legge 122 del 2010 a stabilire che, ogni due anni, i requisiti delle pensioni che tutelano la vecchiaia, comprese le pensioni anticipate, possono subire un incremento, fino ad un massimo di tre mesi, in base alla variazione della speranza di vita.

Però il decreto del Ministero dell’Economia del 27 ottobre 2021, relativo ai requisiti da applicare nel 2023/2024, ha stabilito che la speranza di vita nel 2019/2020 è stata inferiore di 3 mesi rispetto a quella del 2018-19, a causa del Covid. Ciò non ha determinato una riduzione dei requisiti per il pensionamento, perché è permesso soltanto l’adeguamento in aumento. Però è previsto il recupero della riduzione, non applicata, in occasione di eventuali aumenti successivi.

Opzione donna

Fino al 2026 sono bloccati anche i requisiti richiesti per i lavoratori precoci (quelli che hanno avuto almeno 1 anno di contributi prima dei 19 anni) per chi svolge lavori usuranti. Fermo a 67 anni di età per l’assegno sociale (pensione assistenziale). La pensione Opzione donna, in base alla legge di bilancio 2023, è prevista anche quest’anno per le lavoratrici che hanno almeno 60 anni (59 se hanno un figlio, 58 se ne hanno due) e almeno 35 anni di anzianità contributiva.

Quota 103

Per quel che riguarda la pensione anticipata flessibile, detta Quota 103, nel 2023 si può ottenere al raggiungimento di un’età anagrafica di 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 41 anni; il diritto conseguito entro il 31 dicembre 2023 potrà essere esercitato anche in una data successiva.

Però Quota 103 è cumulabile solo con redditi da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5.000 euro lordi all’anno.

Offerte confrontate

Confronta gratuitamente i conti delle banche operanti in Italia e trova il conto corrente o il conto deposito più vantaggioso.

Ultime notizie Conti

pubblicato il 21 novembre 2024
Confronto conti correnti online a novembre 2024

Confronto conti correnti online a novembre 2024

I conti correnti online, economici e digitali, sono soluzioni ideali per gestire le tue finanze in Italia, in UE e anche all’estero. Oggi ti presentiamo un ventaglio di scelte: 4 conti correnti online a novembre 2024.
pubblicato il 20 novembre 2024
Chi paga il peso maggiore del fisco in Italia

Chi paga il peso maggiore del fisco in Italia

In Italia, il sistema fiscale è fortemente sbilanciato a favore delle fasce di reddito medio-basse, con un carico fiscale significativo concentrato su una minoranza di contribuenti con redditi elevati.

Guide ai conti

pubblicato il 15 giugno 2024
Conto Deposito: cos’è e come funziona

Conto Deposito: cos’è e come funziona

Il conto deposito è uno strumento di investimento, che si appoggia a un conto corrente tradizionale e che ti consente di ottenere, sulle somme depositate in Banca e una rendita elevata. Leggi tutto quello che devi sapere.
pubblicato il 17 maggio 2024
Certificati di deposito: cosa sono e come funzionano

Certificati di deposito: cosa sono e come funzionano

I certificati di deposito sono strumenti finanziari che offrono agli investitori la possibilità di depositare una somma di denaro presso una banca per un periodo di tempo prestabilito. Questi strumenti sono considerati sicuri e garantiscono rendimenti stabili.
pubblicato il 15 febbraio 2023
Calcolo ISEE: Come farlo e quando serve

Calcolo ISEE: Come farlo e quando serve

L'ISEE è un calcolo importante da fare per accedere a determinate agevolazioni statali. Per farlo, è possibile recarsi ad un CAF dove gratuitamente si occuperanno di prepararlo.
pubblicato il 13 settembre 2021
Differenze tra reddito e ISEE

Differenze tra reddito e ISEE

Qual è la differenza tra ISEE e la Dichiarazione dei Redditi? Per accedere a bonus e agevolazioni fiscali di ogni tipo, si tratta di informazioni fondamentali.
pubblicato il 25 marzo 2021
Salvadanaio online: cos'è

Salvadanaio online: cos'è

Il salvadanaio online è un modo per accantonare piccole somme di denaro in vista di una spesa futura o di un obiettivo da raggiungere. Ecco dunque cos’è e come funziona il salvadanaio digitale.
pubblicato il 26 febbraio 2020
Guida completa su come cambiare il conto corrente

Guida completa su come cambiare il conto corrente

Passare da un conto corrente ad un altro non è una scelta da prendere con leggerezza, ma bisogna sapere come muoversi e come fare per evitare penali per clausole che avevamo dimenticato...
pubblicato il 8 febbraio 2020
Conto corrente e accredito della pensione: come funziona

Conto corrente e accredito della pensione: come funziona

La richiesta di accredito della pensione su conto corrente può essere fatta al momento della presentazione presso l’INPS della stessa domanda, ma anche in un successivo momento grazie all’ausilio di uno specifico modulo da compilare. Ecco una guida per sapere tutto sull'accredito della pensione.