Serve assistenza?02 55 55 5

Qual è la differenza tra conto deposito vincolato e libero

23 lug 2019 | 6 min di lettura | Pubblicato da Giusy I.

conti expert speaks differenza tra conto deposito vincolato e libero

Una delle forme di risparmio che gli italiani hanno sempre privilegiato è il conto deposito, nonostante i tassi d’interesse siano calati notevolmente. Preferiscono questa forma di deposito per mettere al sicuro i propri risparmi e per cercare anche di generare un rendimento sulla liquidità.

Infatti i conti depositi assolvono ad entrambe queste finalità: quella di gestione del risparmio e quella di investimento.

Conti Deposito: trova il più vantaggioso

Si tratta, dunque, di un conto corrente bancario che ha come unico scopo quello di fruttare interessi elevati sul patrimonio investito. Da esso si possono generalmente effettuare solo operazioni di prelievo e versamento, mentre sono vietate altre operazioni tipiche bancarie quali bonifico verso conti non predefiniti, pagamento assegni, prelievo con bancomat o carta di credito e altre ancora. I conti deposito esistenti non hanno costi e prevedono un tasso d'interesse di gran lunga superiore rispetto ai normali conti correnti e anche rispetto ai titoli di stato. Molti confondono i conti deposito con i certificati di deposito o i pronti contro termine, questo è un grosso errore, anche se sono altrettanti validi strumenti d’investimento.

Come aprire un conto deposito

La possibilità di aprire conti di deposito è data da banche e istituti di credito. I limiti degli importi sono stabiliti dalla banca o istituto di credito presso i quali si deposita il denaro. Alcuni istituti consentono depositi minimi di mille euro. Il massimo importo depositabile è a discrezione dell’istituto. Si tratta comunque di massimali piuttosto alti.

La sottoscrizione del contratto di apertura del conto deposito la può effettuare un maggiorenne con residenza fiscale sul territorio nazionale. Invece, i minorenni hanno possibilità di sottoscrivere il contratto di apertura solo con il consenso del genitore o il tutore.

L’apertura del conto deposito non richiede la procedura di verifica del merito creditizio a differenza del conto corrente, in quanto per il conto deposito non è previsto “lo scoperto”. L’iter di apertura di un conto deposito è molto più semplice e veloce rispetto a quello per l’apertura di un conto corrente tradizionale, sono infatti sufficienti poche procedure. È necessario essere titolari di un conto corrente bancario che sarà usato come conto di appoggio per il nostro deposito.

Le finalità e i costi di gestione saranno ovviamente differenti rispetto a un conto corrente bancario tradizionale. Inoltre, bisogna presentare all’istituto di credito le copie dei seguenti documenti:

  • documento di identità
  • codice fiscale
  • certificato di residenza

Come i conti correnti anche i conti depositi possono essere sottoscritti e gestiti via web. Il conto deposito online può essere amministrato dal web attraverso l'home banking. Aprire un conto di deposito online conviene a chi naviga spesso sul web e ha bisogno di flessibilità di orario della propria banca. Il funzionamento di un conto deposito online è identico ad un conto deposito aperto e gestito tramite sportello.

Le offerte dei conti deposito si differenziano per numerosi aspetti, ma, in realtà, a diversificarli è la loro natura, che può essere libera oppure vincolata.

Il conto deposito libero: cos'è e come funziona

Come è facilmente intuibile dalla definizione, il conto deposito libero permette al cliente di avere accesso immediato alla somma di denaro depositata, ottenendo un buon rendimento. Il conto deposito libero è particolarmente indicato per quella tipologia di utente che potrebbe avere un'improvvisa necessità di mettere mano alle somme "parcheggiate" sul proprio conto. Il conto deposito libero consente solo operazioni di versamento e prelievo e, seppur limitato nelle sue funzionalità rispetto ad un conto corrente tradizionale offre tassi di interesse molto convenienti. Un conto deposito libero è, dunque, la soluzione giusta se:

  • C’è bisogno di un certo grado di libertà per prelevare i soldi presenti sul conto;
  • Si cerca uno strumento semplice da aprire e da gestire;
  • Si vuole un prodotto finanziario senza spese e che, a fronte di un rischio davvero minimo, garantisca comunque un rendimento elevato.

Il conto deposito vincolato: cos'è e come funziona

Il conto deposito vincolato, rispetto al conto deposito libero, offre rendimenti con interessi più elevati, anche se, i soldi "parcheggiati", non possono essere ritirati sino alla scadenza del vincolo. In caso di rescissione anticipata del contratto, alcune banche potrebbero applicare delle penali, oppure non conteggiare gli interessi maturati fino al momento della chiusura del conto.

Decidere di vincolare le somme per un periodo troppo lungo, per alcuni utenti potrebbe essere un'opzione poco allettante, ma per molti, invece, potrebbe rappresentare un salvadanaio più che sicuro nei momenti di turbolenza finanziaria. Se l'utente decide di investire in un conto deposito vincolato, dunque, deve essere sicuro di non aver bisogno della somma depositata per l'intera durata del vincolo, stipulato all'inizio del contratto con la banca, che può variare, in genere, da 1 mese a due anni.

È consigliato scegliere il conto corrente vincolato se:

  • Si vuole fare un investimento per il futuro, per sè stessi o per i propri cari;
  • Si sceglie la tranquillità, visto che i conti deposito vincolati non sono soggetti a investimenti rischiosi;
  • Si vuole ottenere il massimo rendimento dai soldi depositati;
  • Si cerca una soluzione a zero spese.

Come scegliere il conto più adatto

Cosa scegliere, quindi, fra conto deposito libero e vincolato? Difficile rispondere con assoluta certezza, perché per valutare un conto deposito realmente vantaggioso rispetto a un altro, si dovrebbero tenere in considerazione le esigenze personali di ciascun risparmiatore. Per esempio stabilire se prima o poi potrà sorgere l’esigenza di usare la somma che si sta per investire, per quanto tempo sarà conveniente vincolarla, qual è la finalità dell’investimento e così via.

Sicurezza conti deposito: fondo interbancario di tutela

La somma depositata è garantita da un accordo effettuato dalle tra le banche e istituti di credito italiani ed extracomunitari. Tale accordo è rappresentato dal Fondo interbancario di tutela dei depositi. Il fondo è supervisionato dalla Banca d’Italia.

In caso di insolvenza o fallimento dell’istituto di credito, il risparmiatore ha diritto a un rimborso minimo di 100.000 euro. Il rimborso è previsto solo per la liquidità versata dal risparmiatore. In quanto non risulta come patrimonio attivo della banca.

È consigliabile distribuire la somma tenuta in deposito. Il rimborso infatti è previsto fino a un massimo di 100.000 euro per depositi in un singolo istituto. A prescindere da quanto depositato. Il diritto è esteso tuttavia anche nel caso in cui si è co-intestatari di uno stesso conto.

Per questo motivo è preferibile distribuire la somma fra diversi istituti aderenti al fondo. In questo modo, il rimborso sarà garantito se uno degli istituti fallisce. In quanto, per un altro di questi che gode invece di salute finanziaria, abbiamo diritto al rimborso.

La chiusura del conto deposito

Nel momento in cui si vuol chiudere definitivamente il conto deposito, bisogna far richiesta all’istituto di credito compilando il modulo di estinzione del conto. Prima di procedere con la chiusura del conto bisogna trasferire tutti i servizi ad esso appoggiati. La chiusura del conto deposito è un’operazione poco onerosa.

Autore
foto Giusy Iorlano

Giusy Iorlano è giornalista professionista. Laureata presso la Luiss Guido Carli di Roma, due master, ha collaborato con numerose testate nazionali e internazionali occupandosi soprattutto di economia e finanza. Collabora da diversi anni con Milano Finanz

Ultime notizie Conti

pubblicato il 22 novembre 2024
I 3 conti corrente a zero spese di novembre 2024

I 3 conti corrente a zero spese di novembre 2024

Vuoi aprire un conto corrente, ma non sai quale scegliere? Su Facile.it, leader nel confronto di conti correnti senza spese, ti aiutiamo a trovare una soluzione tra le proposte dalle principali banche. Ecco 3 offerte da non perdere a novembre 2024.
pubblicato il 21 novembre 2024
Confronto conti correnti online a novembre 2024

Confronto conti correnti online a novembre 2024

I conti correnti online, economici e digitali, sono soluzioni ideali per gestire le tue finanze in Italia, in UE e anche all’estero. Oggi ti presentiamo un ventaglio di scelte: 4 conti correnti online a novembre 2024.
pubblicato il 20 novembre 2024
Chi paga il peso maggiore del fisco in Italia

Chi paga il peso maggiore del fisco in Italia

In Italia, il sistema fiscale è fortemente sbilanciato a favore delle fasce di reddito medio-basse, con un carico fiscale significativo concentrato su una minoranza di contribuenti con redditi elevati.

Guide ai conti

pubblicato il 15 giugno 2024
Conto Deposito: cos’è e come funziona

Conto Deposito: cos’è e come funziona

Il conto deposito è uno strumento di investimento, che si appoggia a un conto corrente tradizionale e che ti consente di ottenere, sulle somme depositate in Banca e una rendita elevata. Leggi tutto quello che devi sapere.
pubblicato il 17 maggio 2024
Certificati di deposito: cosa sono e come funzionano

Certificati di deposito: cosa sono e come funzionano

I certificati di deposito sono strumenti finanziari che offrono agli investitori la possibilità di depositare una somma di denaro presso una banca per un periodo di tempo prestabilito. Questi strumenti sono considerati sicuri e garantiscono rendimenti stabili.
pubblicato il 15 febbraio 2023
Calcolo ISEE: Come farlo e quando serve

Calcolo ISEE: Come farlo e quando serve

L'ISEE è un calcolo importante da fare per accedere a determinate agevolazioni statali. Per farlo, è possibile recarsi ad un CAF dove gratuitamente si occuperanno di prepararlo.
pubblicato il 13 settembre 2021
Differenze tra reddito e ISEE

Differenze tra reddito e ISEE

Qual è la differenza tra ISEE e la Dichiarazione dei Redditi? Per accedere a bonus e agevolazioni fiscali di ogni tipo, si tratta di informazioni fondamentali.
pubblicato il 25 marzo 2021
Salvadanaio online: cos'è

Salvadanaio online: cos'è

Il salvadanaio online è un modo per accantonare piccole somme di denaro in vista di una spesa futura o di un obiettivo da raggiungere. Ecco dunque cos’è e come funziona il salvadanaio digitale.
pubblicato il 26 febbraio 2020
Guida completa su come cambiare il conto corrente

Guida completa su come cambiare il conto corrente

Passare da un conto corrente ad un altro non è una scelta da prendere con leggerezza, ma bisogna sapere come muoversi e come fare per evitare penali per clausole che avevamo dimenticato...
pubblicato il 8 febbraio 2020
Conto corrente e accredito della pensione: come funziona

Conto corrente e accredito della pensione: come funziona

La richiesta di accredito della pensione su conto corrente può essere fatta al momento della presentazione presso l’INPS della stessa domanda, ma anche in un successivo momento grazie all’ausilio di uno specifico modulo da compilare. Ecco una guida per sapere tutto sull'accredito della pensione.