Cosa fare se lo sportello bancomat è mal funzionante
11 set 2023 | 5 min di lettura | Pubblicato da Giusy I.
Uno sportello bancomat che non funziona, che magari al momento di prelevare non ci restituisce più la carta di credito che abbiamo appena inserito.
Si tratta di una eventualità tutt’altro che rara e che magari è già capitata a molti di noi . Cosa fare? Come comportarsi nell’immediato? Ci si può allontanare dallo sportello o è meglio rimanere lì? Bisogna bloccare subito il bancomat?
Prima di soffermarci su come comportarsi quando lo sportello non funziona, cerchiamo di capire cosa fa uno sportello automatico quando funziona regolarmente.
Da molti conosciuto come Bancomat, lo sportello automatico si trova normalmente all’ingresso di una banca e serve per prelevare o per versare dei soldi da/sul proprio conto corrente. Ma anche per consultare il proprio estratto conto o la lista degli ultimi movimenti, così come è possibile effettuare una ricarica telefonica o pagare le utenze domestiche.
In realtà Bancomat è solo una delle società che gestiscono le carte di debito ma, attraverso il circuito Pagobancomat, è sicuramente la più nota e la più diffusa. Tant’è che noi tutti siamo soliti dire: “vado a prelevare al bancomat” piuttosto che “vado a prelevare allo sportello automatico”. Insomma è il classico caso in cui un marchio si è appropriato del prodotto.
Detto ciò bisogna specificare che lo sportello Atm non accetta soltanto la carta di debito ma anche la carta di credito o la carta prepagata. Una volta inserita la tessera magnetica bisognerà indicare il tipo di operazione che si vuole effettuare, digitare il proprio codice Pin e – nel caso specifico dei prelievi – l’importo da ritirare. Se si desidera si potrà ricevere lo scontrino dell’operazione effettuata o il saldo movimenti.
Bancomat: quando non eroga la giusta somma
Non è affatto inusuale, anzi capita più spesso di quanto si possa immaginare, che lo sportello Bancomat funzioni male ed eroghi una somma diversa, o addirittura nulla, da quella che avevamo richiesto.
Un esempio: abbiamo digitato cento euro da prelevare ma ne vengono erogate solo cinquanta. Cosa fare? Dal nostro conto corrente ne ha scalati effettivamente cinquanta o cento euro?
La prima cosa da fare sempre allo sportello Bancomat è richiedere l’estratto conto. Gli Atm (Automated Teller Machine, ndr) registrano subito le operazioni quindi anche l’ultimo prelievo si ritrova già contabilizzato nella lista movimenti.
Per chiedere l’estratto conto l’operazione è molto semplice. Basterà inserire nel Bancomat di nuovo la carta magnetica e digitare, dal menù che compare sullo schermo, estratto c/c o lista movimenti. Dalla ricevuta che verrà erogata (sperando non ci siano dei problemi anche in questo caso) potremo capire se dal nostro conto corrente sono stati scalati i cento euro richiesti inizialmente, ma mai erogati, oppure solo i cinquanta euro che abbiamo effettivamente prelevato.
Il giorno dopo si potrà passare in banca a segnalare l’errore e chiedere delle spiegazioni
Bancomat: cosa fare se vengono scalati meno soldi di quelli erogati
Se dall’estratto conto si evince che sono stati scalati i cento euro richiesti anziché i cinquanta effettivamente erogati sarà bene contattare immediatamente la propria banca. Ovviamente se siamo in orario di apertura si potrà entrare direttamente e spiegare tutto ad un operatore per ottenere il rimborso della cifra mancante.
Se, invece, l’operazione è stata effettuata a banca chiusa è bene chiamare immediatamente il numero verde. Quest’ultimo, di norma, si trova impresso su un’etichetta adesiva proprio sullo sportello automatico dove abbiamo effettuato l’operazione.
Ovviamente, se abbiamo stampato anche la ricevuta del prelievo sarà bene conservarla per dimostrare che quel giorno, a quella determinata ora, abbiamo effettivamente effettuato il prelievo al bancomat. La nostra presenza, in caso contrario, potrà comunque essere confermata dalle telecamere di sicurezza dell’istituto di credito.
In caso di problemi con la banca a riavere indietro il proprio denaro si prospetta una soluzione più lunga, quella cioè di rivolgersi ad un giudice.
Una soluzione più economica potrebbe essere quella di rivolgersi all’Arbitro Bancario e Finanziario (ABF), un sistema, alternativo alla giustizia civile, per la risoluzione delle controversie che appunto possono sorgere tra i clienti e le banche e gli altri intermediari in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari. Il ricorso potrà essere presentato direttamente online. Sul portale https://www.arbitrobancariofinanziario.it è possibile trovare tutte le istruzioni, e anche un video tutorial con la descrizione della procedura da seguire, per verificare se una controversia può essere sottoposta all'Arbitro Bancario Finanziario e, in caso affermativo, cosa fare per ricorrere all'ABF.
Bancomat: cosa fare se non eroga i soldi
Nel caso in cui, dopo aver inserito la nostra carta bancomat, scelto l’operazione di prelievo e digitato il Pin e l’importo da prelevare, il Bancomat non eroga i soldi, ma li ha comunque scalati dal nostro conto corrente, la situazione si complica. Infatti le opzioni, in questo caso, possono essere almeno due.
Il primo motivo, più comune, è quello del guasto tecnico.
In questo caso, come detto in precedenza, sarà necessario se la banca è aperta farlo presente all’operatore in cassa per chiedere il rimborso oppure, se in orario di chiusura chiamare il numero verde.
Il secondo motivo potrebbe essere quello della truffa.
I malintenzionati potrebbero aver inserito in precedenza nella fessura dello sportello automatico da cui escono i soldi una graffetta che blocca il rilascio delle banconote. Quando il cliente, vedendo che il denaro non esce, va via entrano in azione togliendo la graffetta e facendo uscire il denaro.
Ecco perché è importante non avere fretta e non andare via subito, ma attendere i 30 secondi richiesti per l’erogazione dei contanti: il sistema, infatti, richiamerà indietro le banconote, la fessura si chiuderà e nessuno potrà più prelevare al nostro posto.
E’ bene, inoltre, quando capita di andare ad un Bancomat che non eroga i soldi, chiedere un estratto conto anche per i giorni successivi e tenere d’occhio la lista movimenti del proprio conto corrente. Nel caso in cui la nostra tessera fosse stata clonata, ci accorgeremmo subito di eventuali prelievi non autorizzati.
Qualora ci si ritrovi con dei soldi in meno a deposito bisognerà, quindi, chiedere il blocco del Bancomat all’istituto di credito e fare denuncia ai carabinieri o alla polizia.
Giusy Iorlano è giornalista professionista. Laureata presso la Luiss Guido Carli di Roma, due master, ha collaborato con numerose testate nazionali e internazionali occupandosi soprattutto di economia e finanza. Collabora da diversi anni con Milano Finanz
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