5 consigli per scegliere la migliore Pay TV
Le 3 cose da sapere:
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Scegli i pacchetti di contenuti più adatti alle tue esigenze ed interessi
1Scegli i pacchetti di contenuti più adatti alle tue esigenze ed interessi
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Controlla i requisiti minimi di banda delle varie offerte televisive
2Controlla i requisiti minimi di banda delle varie offerte televisive
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Confronta le offerte di Pay TV tradizionale e TV online per risparmiare
3Confronta le offerte di Pay TV tradizionale e TV online per risparmiare
Quando si sceglie una Pay TV è facile sentirsi disorientati, vista la grande quantità di offerte e, spesso, si finisce per spendere più di quanto necessario. Ecco quindi 5 consigli per risparmiare, senza rinunciare alla qualità dei contenuti, e trovare la Pay TV più adatta alle proprie esigenze, sia essa tradizionale o online.
1. Confronta le offerte tenendo in considerazione prezzi, contenuti e vincoli contrattuali
L’offerta più conveniente non è sempre la migliore per noi, così come quella più completa ed allettante rischia di rivelarsi un inutile spreco di denaro. Confrontare le offerte delle Pay TV e delle TV online significa prendere in considerazione diversi fattori, su tutti il prezzo e i vincoli contrattuali: gli abbonamenti alle Pay TV tradizionali, a fronte di un prezzo più conveniente sul lungo periodo, spesso obbligano l’utente ad almeno 12 mesi di permanenza, pena la perdita e il conseguente rimborso degli sconti usufruiti, nonché il pagamento dei costi dell'operatore (compresi solitamente tra gli 8 e gli 11€).
In sostanza, se si è beneficiato di uno sconto sulla Pay TV ad esempio di 10€, per i primi 5 mesi di abbonamento, il costo della disdetta anticipata sarà parai alla somma della restituzione degli sconti, pari a 50€, più la penale.
Diverso è il discorso per le TV online che, almeno per il momento, hanno adottato un modello pay per view che consente all’utente di usufruire della visione dei contenuti in modalità prepagata: l’acquisto avviene su base mensile o per i singoli eventi, previa ricarica del credito e senza vincoli di rinnovo.
Una forma ibrida è costituita dalla Pay Tv ricaricabile: Mediaset Premium, ad esempio, consente l’acquisto di una tessera prepagata per la visione dei contenuti, senza la necessità di stipulare un abbonamento.
2. Scegli solamente i pacchetti di contenuti che ti interessano veramente
Scegliere una PayTV lasciandosi attrarre dal prezzo o dalla sola pubblicità è l’errore più ingenuo che si possa commettere: le offerte vanno lette con attenzione, per comprendere se i contenuti che ci interessano sono veramente inclusi o se sono presenti altri di cui faremmo volentieri a meno.
Le offerte strutturate a pacchetti, ormai entrate nell’uso comune di tutte le Pay TV, rischiano di trarre in inganno ad una lettura superficiale. Spesso, infatti, il pacchetto Sport non comprende il calcio che conta: le partite di Serie A e le principali coppe europee, sicuramente tra i contenuti più ambiti dagli appassionati del pallone, di sovente rientrano nel pacchetto Calcio e hanno costi più elevati.
Allo stesso modo, gli sconti di benvenuto possono distrarre anche l’utente più attento: lasciarsi sedurre da un pacchetto che non ci interessa, solo per il fatto di averlo gratis per qualche mese, significa portarselo dietro per la durata del vincolo contrattuale, pagando un canone mensile per qualcosa di cui non usufruiremo. Ad esempio, chi sceglie di abbonarsi a una Pay TV esclusivamente per il calcio, farebbe bene a non mettere nel carrello il pacchetto Cinema, a meno che ne avverta davvero l’esigenza.
Ottenere un downgrade (ossia una riduzione) del pacchetto al momento del rinnovo contrattuale solitamente non comporta costi aggiuntivi, mentre richiedere la rimozione prima della scadenza prevede un contributo di circa 10€ (varibili a seconda della piattaforma a cui si è abbonati), nonché la possibilità di perdere alcuni sconti e promozioni a cui si aveva diritto.
Aggiungere un pacchetto è sempre possibile, mentre per toglierlo rischi di dover pagare una penale.
3. Attenzione alle tecnologie che hai a disposizione
Per la tecnologia vale lo stesso discorso fatto con i pacchetti, anche se in questo caso i rischi sono maggiori per chi ha poca dimestichezza con gli apparecchi elettronici. Se si è poco tecnologici, ad esempio, è meglio preferire una Pay TV tradizionale, quella con il decoder per intenderci, piuttosto che una TV online, destinata a chi possiede una connessione a internet e intende usufruire dei contenuti su più dispositivi, compresi smartphone e tablet.
Anche se si ha internet, prima di optare per la TV online è bene controllare il tipo di connessione disponibile in casa: se una ADSL lenta pregiudica la qualità dei contenuti, come nel caso della TV online HD, una connettività a consumo rischia di far impennare la bolletta telefonica a fine mese. Ricordate di controllare i requisiti minimi di banda dell’offerta televisiva che intendete sottoscrivere, la caratteristiche del contratto stipulato con il fornitore di servizi internet e, infine, eseguite un test di velocità della vostra rete domestica.
Anche i televisori non sono tutti uguali e la tecnologia si aggiorna molto più velocemente di quel che si pensa: un televisore acquistato pochi anni fa, anche se dall’aspetto moderno e ben funzionante, potrebbe non supportare l’alta definizione. Evitate di pagare di più per un pacchetto HD o 3D se non avete un TV in grado di supportare queste tecnologie: il decoder compatibile e l’abilitazione del servizio, da parte della Pay TV o della TV online, da soli non bastano.
4. Combina Pay TV e TV Online per risparmiare
L’unione fa la forza, anche quando si parla di TV a pagamento. Costruirsi una TV su misura, in fatto di contenuti e costi mensili, oggi è possibile combinando le offerte di Pay TV e Tv online, grazie alla varietà dell’offerta e al fatto di poter usufruire della pay per view: nessuno vieta di avere pacchetti TV e pacchetti online di operatori diversi per accedere ai contenuti desiderati, al prezzo migliore.
Allo stesso modo, non vanno sottovalutate le piattaforme online offerte dalle stesse Pay TV: in caso di famiglie di due o più persone, lo streaming live e on demand consente di accedere a contenuti diversi da due dispositivi, con un unico abbonamento. E’ questo il caso di Sky Go e Premium Play.
Ad esempio, combinando una Pay TV tradizionale per poter vedere al meglio il pacchetto Calcio con una piattaforma online per poter vedere Film e Serie TV in streaming on demand, è possibile risparmiare anche 10€ al mese, per un totale di 120€ in un anno.
Per risparmiare ulteriormente, cerca le proposte commerciali integrate di Pay TV + connettività internet.
5. Valuta quanti e quali programmi guardi
Prima di guardare alle offerte televisive, è bene osservare bene il nostro comportamento. Le offerte “all inclusive” sono allettanti, ma se si guarda la TV sporadicamente o ci si concentra su pochi contenuti mirati, è il caso di prendere in seria considerazione la pay per view o la TV online: pagare solo in caso di effettivo utilizzo e per ciò che interessa davvero. Le piattaforme online hanno prezzi molto competivi: un film può costare anche 0,99€ e può essere fruito nel momento che preferiamo.
Al contrario, i grandi appassionati del piccolo schermo, delle maratone televisive o più semplicemente quelli che davanti alla TV guardano un po’ di tutto, dovrebbero propendere per la formula dell’abbonamento alla Pay TV tradizionale.
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