Canone Rai: chi deve chiedere di nuovo le esenzioni per il 2022?

Come richiedere l’esenzione dal pagamento del Canone Rai

In passato il Canone Rai è stato uno dei tributi con le più alte percentuali di evasione. Secondo le stime infatti, oltre il 25% degli italiani non pagava la tassa allo Stato. Questo è stato il motivo per cui, nel 2016, l’allora Governo Renzi decise di accorpare il Canone automaticamente nella bolletta dell’energia elettrica, attraverso la Legge di Stabilità.

Ci sono tuttavia alcune categorie idonee a richiedere l’esenzione:

• i titolari di una utenza elettrica che non possiedono un televisore;
• i cittadini dai 75 anni con un reddito annuo pari o inferiore a 8.000 euro;
• i diplomatici e militari stranieri.

Per effettuare la richiesta di esenzione dal Canone Rai, i titolari di un’utenza elettrica devono compilare l’apposito modulo, reperibile dal sito dell'Agenzia delle Entrate, e dichiarare di non possedere alcun apparecchio televisivo in nessuna delle abitazioni dove è presente un contratto Luce a loro intestato.

I cittadini over 75, per ottenere l’esonero, devono attestare di avere un reddito annuale complessivo con quello del coniuge non superiore a 8.000 euro e di non convivere con altre persone con un reddito proprio. Nel conteggio non vengono considerati colf, badanti o collaboratori domestici.

Anche i diplomatici e i militari stranieri non sono tenuti a pagare il Canone Rai, grazie alle convenzioni internazionali.

La richiesta di esenzione va presentata ogni anno e si basa sul reddito dell’anno precedente. Per essere esonerati per tutto l’anno è necessario presentare la domanda entro il 30 Aprile, data che per il 2022 slitta al 2 Maggio a causa delle festività, mentre per avere l’esonero esclusivamente per il secondo semestre il termine ultimo è il 31 Luglio.