Chiuse 508 filiali bancarie nel 2024 in Italia: quali sono le cause e le prospettive future

Trend preoccupante

La chiusura di sportelli bancari è un fenomeno che si sta verificando da diversi anni in Italia. Soltanto nel 2024 sono state chiuse 508 filiali, e ciò ha portato il numero totale di sportelli attivi sotto la soglia delle 20.000 unità, con un calo significativo rispetto alle 34.000 che risultavano del 2008. Tra le cause principali, spiccano:

• la crescita dei pagamenti digitali e quindi dei conti online;
• il declino economico e demografico di alcune aree;
• la crescente tendenza delle banche alle fusioni.

Su chi impatta maggiormente questo fenomeno

Per quel che riguarda i conti online, sebbene sia indiscutibile la loro convenienza economica rispetto a quelli tradizionali e la loro comodità, è pur vero che molti italiani - soprattutto i più anziani - hanno scarsissima confidenza col web e con il mondo digitale. La chiusura degli sportelli bancari impatta quindi su queste persone in modo significativo.

La desertificazione bancaria, cioè la mancanza di sportelli bancari in determinate aree, può avere gravi conseguenze anche per la popolazione residente di aree rurali lontane dai centri maggiori e per le persone con difficoltà economiche. Queste categorie possono trovarsi escluse da servizi essenziali, con un impatto negativo sulla loro qualità di vita.

Come rimediare

Per affrontare questa problematica, è stato istituito un tavolo di lavoro presso il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (Cnel), con la partecipazione di Associazione bancaria italiana (Abi) e sindacati. L'obiettivo è quello di trovare soluzioni utili per mitigare gli effetti negativi della chiusura degli sportelli bancari e garantire l'accesso ai servizi finanziari per tutti i cittadini. Occorre inoltre incentivare una maggiore preparazione dei cittadini nell’utilizzo di mezzi digitali.