La valutazione del merito creditizio per le carte di credito
5 mag 2021 | 5 min di lettura | Pubblicato da Salvatore B.
Il processo di valutazione del merito creditizio (oppure credit scoring) è uno strumento che gli intermediari finanziari e creditizi usano per aiutare i loro clienti a conseguire le decisioni che meglio si adattano alle loro circostanze. I prestatori responsabili prendono in considerazione le circostanze personali del richiedente del fido per attribuirgli un coefficiente di solvibilità in base al quale cercare di stabilire il livello appropriato di risorse da concedergli.
Il credit scoring è sostanzialmente una tecnica che prende in considerazione le informazioni che le banche e organizzazioni come le agenzie di riferimento del credito o di prevenzione delle frodi possono fornire in merito a un potenziale cliente. In questo processo, le informazioni relative a razza, sesso, disabilità, colore e religione non sono rilevanti.
Ci sono regole molto severe per quanto riguarda le informazioni ottenute dalle agenzie di riferimento del credito per garantire il rispetto della privacy. Solo in circostanze eccezionali, le informazioni potranno essere divulgate senza il permesso del richiedente credito.
Il sistema di valutazione del credito assegna dei punti per ogni informazione importante e li somma per produrre un coefficiente di solvibilità.
Ogni richiesta di credito comporta un certo livello di rischio di rimborso per il prestatore, non importa quanto affidabile o responsabile sia il richiedente. Se il livello di rischio accettabile viene superato, il prestatore ha comunque facoltà di rifiutare la domanda o offrire al richiedente un'alternativa più appropriata. Tale rifiuto non significa che, sulla base delle informazioni disponibili, il prestatore non è disposto a correre il rischio di concedere le proprie risorse in credito e non che il potenziale cliente sia un cattivo pagatore.
Grazie al Credit Scoring, gli intermediari finanziari possono velocizzare e aumentare l'approvazione delle richieste dei propri potenziali clienti e conseguire decisioni più eque. Le società finanziarie che fanno uso di questa procedura possono approvare una quantità maggiore di fidi grazie alla migliore comprensione del rischio a cui potrebbero andare incontro. Un processo di concessione del credito più efficiente e meno costoso fa anche sì che il consumatore paghi interessi più bassi.
Gli intermediari creditizi adottano diverse strategie e procedure di concessione di prestito e sistemi di punteggio. Ciò significa che un richiedente riceva risposta positiva da un istituto e negativa da un altro, pur fornendo ad entrambi le stesse informazioni.
Agenzie di valutazione del credito
Gli emittenti di carte di credito ed in genere gli intermediari finanziari, fanno sempre maggiore ricorso ad agenzie esterne per la valutazione del merito di credito. Queste ottengono informazioni da un’ampia gamma di fonti, quali banche, società finanziarie, società di leasing e negozi al dettaglio ed utilizzano i dati grezzi ottenuti per estrapolare da essi informazioni significative.
Le agenzie di valutazione devono rispettare rigidamente le leggi sulla privacy e non forniscono un'opinione sullo stato finanziario di un cliente. Eventuali precedenti di ritardo nei pagamenti da parte di un cliente possono far emergere un rischio di credito per l’emittente di una carta di credito indipendentemente dal fatto che le circostanze siano o meno al di fuori del controllo del richiedente.
Tipi di punteggio di credito
Esistono due tipi di punteggi di credito, punteggi generici e punteggi personalizzati.
I punteggi generici determinano il rischio di credito generale.
I singoli prestatori ricorrono invece a coefficienti di credito personalizzati redigendoli sulla base di informazioni quali la storia dei conti ed il portafoglio del prestatore per emettere prodotti specifici di debito, come la carta di credito, il mutuo o il prestito auto.
Il debito totale, i tipi di conti detenuti e loro età, il numero di ritardi di pagamento possono influenzare i punteggi di credito del richiedente sono.
Tali fattori indicano quali elementi della storia di credito del potenziale cliente hanno maggiormente influenzato il punteggio di credito al momento in cui lo si calcola. Le carte di credito possono influenzare questi punteggi di credito in diversi modi.
I modelli di valutazione del credito prendono in considerazione l'attività della carta di credito per determinare il punteggio. Il consumatore gode di maggiore discrezione nella gestione delle carte di credito rispetto ad altri prodotti di fido e debito come un finanziamento o un mutuo.
La gestione dei conti delle carte di credito aiuta quindi i modelli di punteggio a misurare il tipo di rischio che il richiedente rappresenta per i creditori. Le carte sono considerate un credito rotativo che permette di prendere in prestito più volte fino a un limite stabilito, purché il debitore effettui almeno un pagamento minimo mensile determinato dall'emittente della carta. Qualsiasi saldo non pagato ruota mensilmente comportando l’addebito degli interessi su qualsiasi somma dovuta non corrisposta.
L'apertura di una pratica per ottenere una carta di credito può influenzare il punteggio di credito poiché aggiunge richieste al dossier del cliente.
Gli emittenti e gli intermediari possono portare avanti indagini non approfondite che non hanno un impatto sul punteggio di credito. Esempio di queste sono i criteri di prequalificazione per offerte speciali da emittenti di credito.
Gli istituti di credito eseguono invece indagini approfondite quando stanno valutando se prestare o meno del denaro o accordare un fido. Ciò può influenzare negativamente nel breve termine il punteggio di credito del potenziale cliente.
Una nuova carta di credito abbassa inoltre l'età media dei conti del richiedente. I modelli di credit scoring guardano a questo dato quando calcolano i punteggi di credito.
Sul lato positivo, l'apertura di un nuovo conto con carta di credito aggiunge al limite di credito totale aiutando ad abbassare il tasso di utilizzo delle risorse da parte del potenziale cliente oppure la percentuale di ammontare rotativo totale che sta usando rispetto al plafond totale.
Gli esperti raccomandano di mantenere l'utilizzo del credito sotto il 30% per aiutare a mantenere un buon punteggio di credito, ma più basso è, meglio è. Così, per esempio, se il credito totale disponibile su tutte carte di credito fosse di 10.000 Euro, bisognerebbe mantenere l'importo totale dovuto su questi conti intorno a 3.000 Euro. Per ottenere i migliori punteggi di credito, l'utilizzo non dovrebbe superare il 6.5%.
Giornalista finanziario che ha lavorato a Londra, Parigi e Milano presso il Gruppo Financial Times, Acuris (in precedenza Mergermarket), Euromoney ed altre testate specialistiche.
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