Bonifici e RID, il 1° febbraio è scattato il passaggio al sistema SEPA
3 feb 2014 | 2 min di lettura | Pubblicato da Daniela D.
La differenza finora esistente tra pagamenti bancari nazionali ed esteri tramite bonifici, addebiti diretti e carte di pagamento ha ceduto il passo, il 1° febbraio 2014, a un nuovo sistema che unifica tali procedure per i 34 Paesi aderenti all’area SEPA (Single Euro Payments Area). L’Area Unica di Pagamenti in Euro è nata allo scopo di armonizzare i sistemi di pagamento internazionali, basandosi su regole standard e infrastrutture comuni che mirano a una semplificazione e a una maggiore efficienza negli scambi economici e commerciali.
Nel concreto, effettuare un bonifico all’interno di quest’area non comporterà più alcuna differenza in termini di tempi e costi rispetto a un bonifico nazionale. Il bonifico SEPA, già disponibile in opzione da qualche anno, ma solo oggi obbligatorio, prevede che sia indicato insieme all’IBAN il nome del beneficiario. Solo per i bonifici verso l’estero rimane necessario inserire il BIC, che sarà definitivamente archiviato a febbraio 2016.
Il RID è stato sostituito dall’addebito diretto SEPA (SDD). Il mandato di addebito, finora rilasciato dal cliente alla banca, non sarà più gestito da quest’ultima ma dal soggetto beneficiario, che occupandosi personalmente di verificarne la correttezza richiederà alla banca il pagamento per i servizi erogati. Il cliente avrà sempre facoltà di controllare e in caso rifiutare o bloccare gli addebiti richiesti alla propria banca. Per quanto riguarda RID finanziario e RID a importo fisso, si passerà al SEPA da febbraio 2016.
Nessun cambiamento è previsto per le carte di credito. Nelle carte di debito un circuito nazionale affianca un circuito internazionale.
Fanno parte dell’area SEPA: i 18 Paesi aderenti all’euro, 10 stati dell’UE che pur avendo un’altra moneta utilizzano l’euro per i pagamenti (Bulgaria, Croazia, Danimarca, Lituania, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Svezia, Ungheria) oltre a Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Principato di Monaco, Svizzera e San Marino.
Offerte confrontate
Confronta gratuitamente i conti delle banche operanti in Italia e trova il conto corrente o il conto deposito più vantaggioso.
Conto Corrente
Trova il miglior conto
Conto Deposito
Aumenta i tuoi interessi
Argomenti in evidenza
Informazioni e dettagli su alcuni degli argomenti più rilevanti nel mondo dei conti.
- Revolut vs Monese: quale scegliere?
- Conto corrente per associazioni: offerte, news e informazioni
- Conto corrente postale on line: news e aggiornamenti
- Conto corrente per professionisti e ditte individuali
- Bonifico bancario senza conto corrente: ecco come fare
- Conto corrente ipotecario: vantaggi e svantaggi
- Conto corrente per protestati: come aprirlo
- Conto corrente con regali, promozioni e omaggi
- Conto corrente per studenti e universitari
- Migliori conti correnti del 21/11/2024
- Apertura conto corrente
- Prelievo forzoso sui conti correnti
Ultime notizie Conti
Confronto conti correnti online a novembre 2024
Chi paga il peso maggiore del fisco in Italia
Come cambia il risparmio degli italiani: tra necessità e obiettivi
L’inflazione è in calo, ma gli italiani continuano a tagliare le spese: il sondaggio
Guide ai conti
Conto Deposito: cos’è e come funziona
Certificati di deposito: cosa sono e come funzionano
Come fare soldi: metodi per guadagnare denaro extra dai tuoi risparmi
Calcolo ISEE: Come farlo e quando serve
Differenze tra reddito e ISEE
Salvadanaio online: cos'è
Guida completa su come cambiare il conto corrente
Conto corrente e accredito della pensione: come funziona
Banche
Scopri i dettagli, i prodotti e la storia delle banche partner di Facile.it.