Serve assistenza?02 55 55 5

Conti corrente e rincari: è allarme sui costi

27 mag 2020 | 4 min di lettura | Pubblicato da Giusy I.

conti expert speaks conti corrente e rincari e allarme sui costi

Il 2020 ha portato anche a forti rincari sui conti correnti. Ogni anno gli istituti bancari in Italia apportano ritocchi nelle spese dei conti correnti e spesso, purtroppo, non sono al ribasso. E questo vale sia per i conti tradizionali che per quelli online. Ovviamente questi ultimi continuano ad essere più convenienti e durante il lockdown c’è stato un boom del ricorso ad internet anche per le operazioni bancarie.

Conti Correnti: trova il più vantaggioso

Le principali voci in aumento

Tra le principali voci di aumento troviamo il canone annuo, i prelievi allo sportello, gli assegni e i bonifici che hanno fatto lievitare i costi dei conti correnti tra il 27 e il 29% rispetto ad appena un anno fa. Ritocchi non da poco che hanno riguardato in maniera trasversale sia i conti correnti tradizionali che quelli online.

In particolare ad aumentare di più è stato il canone annuale di mantenimento di un conto online che è passato dai 45.26 a 58.58 euro in media, registrando quindi un aumento del 29% circa. Non solo. Le banche online hanno aumentato anche i costi delle singole operazioni. I bonifici sono passati da 2,90 a 3,94 euro, i costi di prelievo fisico allo sportello, sono aumentati da 2,31 fino a 2.93 euro.

Ancora, è aumentata, anche se in maniera minore, la commissione per l'emissione di un assegno che passa da 0,16 a 0,19 euro. Infine, subiscono un aumento di prezzo anche le commissioni per il prelievo agli ATM di un'altra Banca oppure all'interno di un altro Paese dell'Unione europea che non sia quello di residenza pari al 10%, salendo da 1.02 a 1.12 euro.

Un ulteriore incentivo verso il conto corrente online

Usando la versione online del conto tradizionale, comunque, una famiglia riesce a risparmiare tra il 29% e il 32% spendendo 104 euro all’anno anziché 146 euro.

E questo è proprio uno dei principali motivi per cui negli ultimi anni sempre più clienti, soprattutto i giovani, hanno deciso di spostare il proprio conto online. Costi di gestione e delle operazioni più basse, compresi il conto corrente zero spese, grazie all'assenza di filiali fisiche (o comunque di poche), hanno consentito un abbattimento delle spese facendo si che i conti online rimangono ancora i conti più convenienti presenti sul mercato.

I conti correnti tradizionali: convenienti oppure no?

Ritornando ai rincari, la situazione non cambia per i conti correnti tradizionali che hanno fatto registrare ugualmente un aumento medio dei prezzi di 27 euro. In questo caso il costo medio per canone annuo di mantenimento del conto è passato da 100 a 123,46 euro circa. A far schizzare i prezzi è stato soprattutto il costo annuo della carta di debito, che in alcuni casi si è addirittura quadruplicato. E così, se prima per i titolari di carta di credito il costo annuo era di pochi euro, adesso si parla di decine di euro per via dell'aumento record del 467%.

Anche per i conti correnti tradizionali sono aumentati, inoltre, i costi di emissione di assegno singolo e prelievo ad ATM di altro Paese europeo, rispettivamente del 25% e del 2%, mentre il costo per il prelievo presso l'ATM di un'altra banca è stato azzerato.

Le cause dei rincari

Ma perchè questi rincari? A cosa sono dovuti? Molte banche hanno addotto motivazioni generiche per giustificare il rincaro come, ad esempio, la diminuzione dei tassi di mercato. Motivi questi, non giustificati come invece richiesto da Bankitalia. Per questo il comportamento di alcuni istituti è stato segnalato dalle associazioni dei consumatori a Banca d’Italia che ha richiamato gli operatori al rispetto delle regole.

Bisogna, dunque, prima ancora che agli estratti conto, fare attenzione alle comunicazioni che si ricevono dalla propria banca, a proposito di proposte di modifica unilaterale del contratto. Ovviamente si può decidere di non aderire alla proposta e di spostare il proprio conto presso una banca che offra condizioni più favorevoli.

Le tempistiche non devono spaventare perché per il cambio è prevista una procedura di chiusura rapidissima, attivabile direttamente dalla nuova banca. Molte banche propongono offerte molto interessanti. E comunque, nel caso la banca ritarda la chiusura, è previsto anche un indennizzo per il cliente di 40 euro, più una somma per ogni giorno di ritardo calcolata applicando alla giacenza di conto il tasso massimo ai fini dell’usura come comunicato da Banca d’Italia.

Per chiudere un conto è, comunque, sempre opportuna una pec o una raccomandata di contestazione.

Autore
foto Giusy Iorlano

Giusy Iorlano è giornalista professionista. Laureata presso la Luiss Guido Carli di Roma, due master, ha collaborato con numerose testate nazionali e internazionali occupandosi soprattutto di economia e finanza. Collabora da diversi anni con Milano Finanz

Ultime notizie Conti

pubblicato il 14 novembre 2024
I tre conti correnti zero spese a confronto a novembre 2024

I tre conti correnti zero spese a confronto a novembre 2024

L'avvento dei conti correnti online ha portato una ventata di novità e vantaggi per i consumatori, offrendo un accesso semplificato e più economico rispetto ai conti tradizionali. Per aiutarvi nella scelta, abbiamo selezionato tre offerte a zero spese molto vantaggiose disponibili in questo mese.

Guide ai conti

pubblicato il 15 giugno 2024
Conto Deposito: cos’è e come funziona

Conto Deposito: cos’è e come funziona

Il conto deposito è uno strumento di investimento, che si appoggia a un conto corrente tradizionale e che ti consente di ottenere, sulle somme depositate in Banca e una rendita elevata. Leggi tutto quello che devi sapere.
pubblicato il 17 maggio 2024
Certificati di deposito: cosa sono e come funzionano

Certificati di deposito: cosa sono e come funzionano

I certificati di deposito sono strumenti finanziari che offrono agli investitori la possibilità di depositare una somma di denaro presso una banca per un periodo di tempo prestabilito. Questi strumenti sono considerati sicuri e garantiscono rendimenti stabili.
pubblicato il 15 febbraio 2023
Calcolo ISEE: Come farlo e quando serve

Calcolo ISEE: Come farlo e quando serve

L'ISEE è un calcolo importante da fare per accedere a determinate agevolazioni statali. Per farlo, è possibile recarsi ad un CAF dove gratuitamente si occuperanno di prepararlo.
pubblicato il 13 settembre 2021
Differenze tra reddito e ISEE

Differenze tra reddito e ISEE

Qual è la differenza tra ISEE e la Dichiarazione dei Redditi? Per accedere a bonus e agevolazioni fiscali di ogni tipo, si tratta di informazioni fondamentali.
pubblicato il 25 marzo 2021
Salvadanaio online: cos'è

Salvadanaio online: cos'è

Il salvadanaio online è un modo per accantonare piccole somme di denaro in vista di una spesa futura o di un obiettivo da raggiungere. Ecco dunque cos’è e come funziona il salvadanaio digitale.
pubblicato il 26 febbraio 2020
Guida completa su come cambiare il conto corrente

Guida completa su come cambiare il conto corrente

Passare da un conto corrente ad un altro non è una scelta da prendere con leggerezza, ma bisogna sapere come muoversi e come fare per evitare penali per clausole che avevamo dimenticato...
pubblicato il 8 febbraio 2020
Conto corrente e accredito della pensione: come funziona

Conto corrente e accredito della pensione: come funziona

La richiesta di accredito della pensione su conto corrente può essere fatta al momento della presentazione presso l’INPS della stessa domanda, ma anche in un successivo momento grazie all’ausilio di uno specifico modulo da compilare. Ecco una guida per sapere tutto sull'accredito della pensione.