Saldo e stralcio per estinguere il mutuo casa: di cosa si tratta
27 ott 2020 | 2 min di lettura | Pubblicato da Giusy I.
L’espressione saldo e stralcio definisce un accordo tra un creditore, banca o società finanziaria, e un debitore, per porre fine in modo vantaggioso per entrambi a un problema di insolvenza e alle problematiche legali conseguenti.
Si tratta di un’opzione di non sempre facile applicazione, e andremo a vedere perché, ma quando possibile decisiva per evitare casi di pignoramento e per cancellare macchie dalla storia creditizia.
Quando si utilizza l'espressione "Saldo e Stralcio"
L’opzione saldo e stralcio può essere richiesta sia per un prestito personale che per un mutuo. Pagare un mutuo a stralcio significa stabilire insieme alla banca una cifra inferiore al debito residuo, variabile anche se generalmente mai inferiore al 40%, e impegnarsi a pagarla in un’unica soluzione, estinguendo così il debito in forma definitiva.
L’opzione può essere utilizzata quando si prospettano o si sono già verificati episodi di ritardi nei pagamenti delle rate e di insolvenza. La banca potrebbe in questo caso preferire rientrare di una somma inferiore al previsto e risparmiare sulle procedure legali da avviare in caso di mancato pagamento, e il cliente da parte sua potrebbe liberarsi del debito, degli interessi e dei costi associati, e ottenere che la sua storia creditizia torni senza macchie, così da non precludersi l’opportunità di ottenere nuovo credito in futuro.
È piuttosto evidente quale può essere problema di questo accordo, certo vantaggioso per entrambi ma con un punto interrogativo che riguarda la possibilità, per un cliente in difficoltà economica, di avere sufficiente liquidità per estinguere in un unico versamento il debito residuo.
L'utilizzo
Se non è possibile approfittarne in tutte le situazioni, è importante che questa opzione sia aperta in casi particolari, ad esempio quando una persona in difficoltà economica riceve una donazione oppure un’eredità, e può così mettere fine rapidamente a un problema incombente e al rischio di pignoramento dell’abitazione, e in tutti i casi in cui la situazione economica cambia improvvisamente, il rischio di insolvenza e penali in futuro è molto alto ma si può disporre di una cifra adatta a coprire la percentuale del debito che la banca ritiene sufficiente per accettare lo stralcio.
Giusy Iorlano è giornalista professionista. Laureata presso la Luiss Guido Carli di Roma, due master, ha collaborato con numerose testate nazionali e internazionali occupandosi soprattutto di economia e finanza. Collabora da diversi anni con Milano Finanz
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