Gestione patrimoniale: cos'è, come funziona e quando conviene
Le 3 cose da sapere:
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La gestione patrimoniale permette una diversificazione del portafoglio.
1La gestione patrimoniale permette una diversificazione del portafoglio.
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I gestori patrimoniali costruiscono strategie personalizzate.
2I gestori patrimoniali costruiscono strategie personalizzate.
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I costi includono commissioni di gestione e, talvolta, commissioni di performance.
3I costi includono commissioni di gestione e, talvolta, commissioni di performance.
La gestione patrimoniale rappresenta uno strumento avanzato di gestione degli investimenti, progettato per coloro che desiderano massimizzare i rendimenti del proprio capitale minimizzando i rischi, attraverso l'affidamento a professionisti del settore finanziario. In questa guida, approfondiremo ogni aspetto della gestione patrimoniale, spiegandone il funzionamento, i vantaggi, i costi e i rischi, per aiutarti a capire se è la soluzione giusta per te.
Sommario
Cos'è la gestione patrimoniale
La gestione patrimoniale è un servizio professionale attraverso il quale un gestore esperto amministra il patrimonio finanziario di un cliente, sia esso privato o istituzionale, con l'obiettivo di ottenere rendimenti ottimali in base al profilo di rischio e agli obiettivi finanziari. A differenza degli investimenti autonomi, dove l'investitore deve prendere decisioni in prima persona, la gestione patrimoniale delega queste responsabilità a un professionista, il cui compito è:
- analizzare i mercati;
- costruire un portafoglio e monitorarlo costantemente.
Questo tipo di servizio si rivolge prevalentemente a chi dispone di un capitale significativo e desidera una gestione personalizzata e professionale, adeguata al proprio livello di tolleranza al rischio. È ideale per chi non ha il tempo o le competenze per seguire attivamente i mercati finanziari, ma desidera comunque ottenere il massimo rendimento possibile in base alle proprie aspettative e necessità.
Come funziona la gestione patrimoniale
Il processo di gestione patrimoniale segue una serie di fasi ben definite, che assicurano una pianificazione strutturata e un'allocazione efficiente delle risorse. La prima fase è l'analisi iniziale del cliente, durante la quale il gestore raccoglie tutte le informazioni necessarie riguardanti il profilo di rischio, gli obiettivi finanziari e l'orizzonte temporale dell'investitore. Questo passaggio è cruciale per definire la strategia d'investimento più adeguata.
Successivamente, si procede con la costruzione del portafoglio, che viene diversificato tra diversi asset come azioni, obbligazioni, fondi comuni e liquidità. La diversificazione degli investimenti è fondamentale per bilanciare il rischio e massimizzare il rendimento potenziale. Per tale motivo, il portafoglio viene progettato su misura per il cliente, tenendo conto dei suoi obiettivi a breve, medio e lungo termine.
Una volta costruito il portafoglio, il gestore si occupa del monitoraggio e della revisione costante. Queste azioni sono fondamentali e comportano un continuo controllo delle performance del portafoglio e l'adeguamento delle strategie in base ai cambiamenti del mercato o alle nuove esigenze del cliente. È un processo dinamico, che garantisce che il portafoglio rimanga sempre coerente con gli obiettivi prefissati.
Tipologie di gestione patrimoniale
Esistono due principali tipologie di gestione patrimoniale:
- Gestione patrimoniale individuale (GPM): questa è una tipologia di gestione completamente personalizzata. Il gestore crea un portafoglio su misura per un singolo cliente, tenendo conto delle sue specifiche esigenze e preferenze, pertanto è indicata per chi desidera un controllo più diretto sulle decisioni d'investimento.
- Gestione patrimoniale collettiva (GPF): questa tipologia di gestione, invece, permette ai capitali di diversi investitori di essere gestiti all'interno di un unico portafoglio, offrendo una maggiore diversificazione e l'accesso a strumenti finanziari più complessi. Tale soluzione è adatta a investitori che desiderano beneficiare di un approccio professionale senza dover gestire individualmente ogni aspetto dell'investimento.
Costi della gestione patrimoniale
I costi della gestione patrimoniale possono variare in base al tipo di servizio scelto e alla quantità di capitale gestito. Solitamente, si paga una commissione di gestione annuale - espressa come percentuale del patrimonio totale gestito - che copre il lavoro del gestore e include la creazione, monitoraggio e aggiornamento del portafoglio.
Alcuni gestori possono anche applicare commissioni di performance, ovvero commissioni aggiuntive legate ai rendimenti del portafoglio. Queste commissioni sono pagate solo se vengono superati determinati obiettivi di rendimento, incentivando il gestore a massimizzare i profitti. A prescindere dalla tipologia del pagamento, è importante valutare sempre la trasparenza dei costi, assicurandosi che tutte le commissioni siano chiaramente specificate per evitare sorprese in futuro.
Vantaggi della gestione patrimoniale
Affidarsi a un gestore patrimoniale offre una serie di vantaggi significativi. Innanzitutto, la gestione professionale consente di beneficiare dell'esperienza di un esperto che prende decisioni informate su come allocare al meglio le risorse, basandosi su un'analisi approfondita dei mercati finanziari. Questo approccio riduce il rischio di errori comuni che potrebbero compromettere il rendimento del portafoglio.
Un altro grande vantaggio, come precedentemente accennato, è la diversificazione. Un gestore patrimoniale costruisce un portafoglio bilanciato e diversificato, il che significa che gli investimenti sono distribuiti su vari asset, riducendo l'esposizione a rischi specifici. Un portafoglio ben diversificato può includere azioni, obbligazioni, investimenti alternativi e strumenti di liquidità, offrendo una protezione contro le fluttuazioni dei mercati.
Anche la personalizzazione è un ulteriore punto di forza della gestione patrimoniale: ogni portafoglio viene adattato alle specifiche esigenze del cliente, tenendo conto delle sue preferenze di investimento, della propensione al rischio e degli obiettivi finanziari. Infine, i gestori patrimoniali possono offrire accesso a opportunità esclusive, come strumenti finanziari e investimenti riservati a investitori istituzionali o ad alta patrimonializzazione, che potrebbero non essere disponibili per il piccolo investitore.
Rischi e considerazioni della gestione patrimoniale
Tuttavia, come ogni forma di investimento, anche la gestione patrimoniale comporta dei rischi legati all'andamento dei mercati finanziari - ovvero la possibilità che gli investimenti subiscano perdite a causa delle fluttuazioni dei mercati, influenzati da fattori economici o geopolitici. Esistono poi:
- il rischio di liquidità, legato alla difficoltà di vendere rapidamente determinati asset, soprattutto in situazioni di crisi;
- il rischio di performance, dal momento che nonostante la gestione professionale, non ci sono garanzie di raggiungere i rendimenti sperati.
Per questo, è importante mantenere una comunicazione regolare con il gestore, in modo da assicurarsi che il portafoglio rimanga in linea con gli obiettivi e le eventuali nuove esigenze del cliente.
Perché affidarsi a un gestore patrimoniale
Considerando quanto riportato in precedenza, affidarsi a un gestore patrimoniale è una scelta vantaggiosa per chi desidera delegare la gestione del proprio patrimonio a un esperto. Questo consente di risparmiare tempo e di evitare lo stress legato alla gestione diretta degli investimenti.
Inoltre, la pianificazione a lungo termine offerta dalla gestione patrimoniale è particolarmente utile per chi vuole organizzare i propri investimenti in vista di grandi eventi futuri, come la pensione o un'eredità.
Gestione patrimoniale o fai-da-te?
Sebbene l'investimento fai-da-te possa offrire maggior controllo e l'eliminazione delle commissioni, richiede un notevole impegno in termini di tempo e conoscenze. La gestione patrimoniale, d'altra parte, consente di beneficiare dell'esperienza di un professionista, garantendo un monitoraggio continuo del portafoglio e una maggiore diversificazione. Per chi ha un capitale significativo, la gestione professionale può giustificare i costi grazie alla maggiore efficienza e alla riduzione del rischio.
In sintesi, la gestione patrimoniale offre una serie di benefici ed è una soluzione ideale per chi dispone di un capitale significativo e desidera una gestione attiva e professionale. Tuttavia, prima di prendere una decisione, è importante valutare attentamente i propri obiettivi finanziari, la propensione al rischio e il capitale disponibile da investire.