Nuova procedura per il bollo auto noleggio a lungo termine

Bollo auto noleggio a lungo termine: le novità del decreto Fiscale

In pratica il decreto ha trasferito il gettito fiscale della tassa automobilistica dei veicoli in noleggio dalla regione in cui ha sede la società noleggiante a quella di residenza del cliente, rendendo di fatto difficile se non impossibile, o quanto meno poco conveniente, la gestione del pagamento del bollo da parte delle imprese di noleggio. Che infatti hanno annunciato, in assenza di modifiche al decreto, di non volersi più occupare del bollo dei clienti, cancellando di fatto il vantaggio della formula 'tutto compreso' del noleggio a lungo termine, col rischio di assestare un colpo mortale a un settore messo già in crisi dall’emergenza Covid-19.

Pubblicazione del decreto attuativo del MEF

Di fronte alle proteste il Governo ha preso tempo rinviando di alcuni mesi l’effettiva attuazione della nuova procedura, in attesa di trovare un compromesso che consentisse agli operatori NLT di continuare a gestire il pagamento del bollo del proprio parco auto versando però la tassa nella regione di residenza dei clienti. La soluzione sembra infine giunta con la pubblicazione il 28/9/2020 del decreto attuativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze contenente le "modalità operative per l’acquisizione dei dati necessari all’individuazione dei soggetti tenuti al pagamento della tassa automobilistica per i veicoli concessi in locazione a lungo termine senza conducente".

La nuova procedura per il pagamento del bollo auto noleggio a lungo termine

In sintesi il decreto attuativo del MEF prevede che a partire dal 1° Ottobre 2020 le società di noleggio a lungo termine comunichino al Sistema informativo del Pubblico registro automobilistico (PRA) gestito dall’ACI, entro 10 giorni dalla stipula di ciascun contratto di noleggio, i dati identificativi del suddetto contratto e i dati anagrafici del proprietario e dell’utilizzatore del veicolo, necessari per l’individuazione dei soggetti tenuti al pagamento del bollo auto e della Regione o Provincia autonoma destinatari del relativo gettito. Mentre il termine per indicare i dati relativi ai contratti stipulati tra il 1° Gennaio e il 30 Settembre 2020, oggetto del periodo di proroga, era stato fissato al 10 ottobre scorso. Una volta ricevuti tutti i dati sui contratti e sui nominativi dei proprietari e dei clienti, il PRA li rende fruibili alle Regioni, alle Province autonome e all’Agenzia delle Entrate, che da parte loro consentono il pagamento del bollo tramite PagoPA sia agli utilizzatori dei veicoli concessi in locazione a lungo termine che, cumulativamente, alle società di noleggio in luogo dei singoli utilizzatori.

Bollo auto NLT: conseguenza della nuova procedura

In pratica con la nuova procedura a regime i clienti del noleggio a lungo termine potranno scegliere se effettuare gli adempimenti del bollo in autonomia oppure delegare la società noleggiante. Che da parte sua, attraverso il sistema informativo (le cui caratteristiche sono minuziosamente descritte nell’allegato A del decreto 28/9/2020 del MEF), sarà in grado di gestire cumulativamente il pagamento del bollo di tutti i veicoli del proprio parco auto, a prescindere dalla Regione o Provincia autonoma di destinazione. Continuando così a poter offrire il pacchetto all-inclusive.