Come risparmiare sulla Pay TV con l'abbonamento condiviso

Prima le serate al bar davanti al maxischermo a guardare le partite con gli amici, poi le credenziali di Sky Go o Premium Play richieste ad amici e parenti per accedere ai contenuti a pagamento sfruttando il loro abbonamento alla Pay TV tradizionale: la condivisione era già nell’aria e le moderne piattaforme di streaming, live e on-demand, hanno fatto il resto con i piani tariffari che prevedono più accessi contemporanei al servizio. Come una sorta di Airbnb o BlaBlaCar delle Pay TV online, il sito Together Price offre infatti la possibilità di condividere con altri iscritti gli abbonamenti ai servizi digitali rientrando di una parte delle spese, fino all’80% secondo la piattaforma, il tutto in estrema sicurezza grazie ai sistemi di pagamento più famosi e ai profili verificati dei singoli utenti.

Come funziona Together Price? Si tratta di una vera e propria community, all’interno della quale i possessori di un abbonamento multi-utente mettono a disposizione gli accessi non utilizzati creando gruppi di condivisione con i cosiddetti joiner, ovvero coloro che sono disposti a pagare per usufruire del servizio. La piattaforma di rivolge a tutti i servizi digitale, dai software in cloud allo streaming musicale, ma sono proprio le Pay TV online a riscuotere il maggior successo. I costi di rivendita sono prestabiliti, come nel caso dell’account Netflix Premium: a listino al costo di 13,99 euro al mese con 4 accessi contemporanei, sulla piattaforma di condivisione fruttano 3,50 euro a joiner (utilizzatore). Sempre su Together Price, inoltre, non mancano gruppi dedicati al live streaming di Dazn, così come a Now TV, Infinity, Sky Go e Prime Video.