Polizze furto incendio, solo 9 automobilisti su 100 si assicurano
A fronte di un calo medio del prezzo dell’assicurazione auto pari a poco meno del 20% in un anno (-18,82% rispetto ad agosto 2014) gli italiani continuano a rinunciare alla copertura aggiuntiva furto e incendio: secondo l’Osservatorio RC Auto di Facile.it (https://www.facile.it/assicurazioni.html) eAssicurazione.it, solo il 9,36% degli automobilisti alle prese con il rinnovo dell’assicurazione hanno richiesto questa garanzia in fase di preventivo, contro il 9,65% registrato un anno fa. L’indagine, consultabile integralmente al link https://www.facile.it/assicurazioni/osservatorio/rc-auto-italia.html, è stata realizzata monitorando tanto i prodotti offerti dalle compagnie assicurative italiane, quanto i preventivi degli utenti.
Il risparmio ottenuto non si converte, quindi, in una maggiore volontà di sicurezza contro i furti, e agli italiani non basta sapere che ogni ora nel nostro Paese vengono rubati 12,3 veicoli – che corrispondono a 108.113 nell’intero anno (fonte ACI su elaborazione dati del Ministero degli Interni) – per prendere provvedimenti. A pesare su questa decisione è, in primis, il progressivo invecchiamento del parco auto circolante negli ultimi anni, che vede l’età media dell’auto assicurata in Italia superare i 9 anni. Da qui, la decisione di puntare su coperture diverse: non è un caso che, fra le garanzie accessorie, la più scelta nel mese di agosto sia stata l’Assistenza Stradale, richiesta dal 32,85% degli utenti che hanno calcolato un preventivo RC auto.
«La garanzia furto è particolarmente consigliata ai proprietari di auto e moto acquistate recentemente o di alto valore – dichiara Mauro Giacobbe, Amministratore Delegato di Facile.it – e a coloro che lasciano spesso il veicolo parcheggiato in strada, soprattutto di notte. Il basso livello di interesse degli italiani nei confronti di questo tipo di copertura è, probabilmente, legato al fatto che oltre il 60% delle auto censite ha più di 5 anni, oltre che ad una volontà di ridurre la spesa finale. Negarsi questa tutela aggiuntiva solo per risparmiare è però controproducente: piuttosto, è bene confrontare le offerte delle diverse compagnie al momento del rinnovo della polizza, visto che, come dichiarato da IVASS di recente, chi nel 2014 ha cambiato compagnia assicurativa ha ottenuto un risparmio medio pari al 22%, contro il 5% degli assicurati fedeli alla stessa assicurazione».
Sono le regioni in cui l’assicurazione costa di meno a richiedere in percentuale maggiore questa integrazione. Di contro, in Campania (2,68%),Sicilia (5,42%) ePuglia (5,68%), dove i premi RC auto sono più elevati, questa garanzia aggiuntiva è decisamente meno richiesta, nonostante proprio Campania e Puglia siano rispettivamente la prima e la terza Regione d’Italia per numero di auto rubate. La regione più attenta a proteggersi contro i furti è l’Abruzzo, con il 12,38% di richieste, seguita a stretto giro dal Lazio (12,35%) che è al secondo posto in assoluto per il numero di furti.
Di seguito la classifica delle Regioni italiane in base alla richiesta della copertura assicurativa aggiuntiva contro furto e incendio:
Regione |
Percentuale di copertura furto incendio richieste |
Abruzzo |
12,38% |
Lazio |
12,35% |
Lombardia |
11,08% |
Piemonte |
10,70% |
Molise |
10,69% |
Liguria |
9,74% |
Valle d'Aosta |
9,02% |
Basilicata |
9,00% |
Umbria |
8,30% |
Emilia Romagna |
8,29% |
Veneto |
8,19% |
Trentino-Alto Adige |
8,15% |
Marche |
7,95% |
Friuli-Venezia Giulia |
7,65% |
Calabria |
7,05% |
Toscana |
6,94% |
Sardegna |
6,83% |
Puglia |
5,68% |
Sicilia |
5,42% |
Campania |
2,68% |
Italia |
9,36% |