Rc auto, segnali contrastanti: migliori condizioni per i neopatentati, ma aumenti per i virtuosi
Prezzi dell’assicurazione auto sensibilmente più bassi per i neopatentati, per i più virtuosi condizioni migliorate a Sud ma non in tutto il Nord, dove chi è in prima classe di merito si trova a pagare anche il 6,1% in più rispetto ad un anno fa. Queste alcune delle più significative risultanze emerse dal focus annuale sulla RC auto realizzato da Facile.it, sito leader nella comparazione di polizze assicurative e prodotti finanziari.
Il portale ha confrontato le tariffe riservate a tre profili di automobilista* e ne ha registrato le variazioni di prezzo, rispetto a maggio 2013, in otto delle principali città italiane (Milano, Torino, Verona, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Palermo).
«A seguito del calo del numero di sinistri sul territorio nazionale– afferma Mauro Giacobbe, Amministratore Delegato di www.facile.it – i premi RC auto continuano a diventare più economici, anche se in maniera non uniforme in tutte le Regioni e classi di merito. La contrazione maggiore avviene lì dove, nel 2013, si erano registrati i premi più elevati; parallelamente, i prezzi tendono alla stabilità dove si spendeva già di meno ed è il profilo in prima classe di merito a subire i rincari più significativi in alcune aree.».
Sono i neopatentati, che pure continuano a pagare più di tutti gli altri automobilisti, a sorridere di più: è l’ultima classe di merito ad avere visto, nel corso di questi dodici mesi, le contrazioni più significative dei prezzi. Calano i loro premi in ogni città italiana analizzata, con picchi a Firenze (-30,9%), Roma (-25,8%) e Bologna (-23,7%). Meno drastici i cambiamenti nelle città del Sud, in cui ci si limita a registrare un -5,2% a Napoli e un -11,7% a Palermo.
Di contro, guardando al profilo più virtuoso (automobilista in prima classe di merito e nessun sinistro denunciato negli ultimi 5 anni) i cali maggiori si registrano nelle città del Sud Italia, vale a dire lì dove erano ai livelli più alti: i premi a Napoli, ad esempio, calano del 19,7%, mentre a Palermo del12,7%; riduzioni sensibili anche a Firenze (-9%) e a Roma (-6,8%). I premi salgono, invece, solo in alcune delle città del Nord analizzate, con picchi a Verona (+6,1%).
Per quanto riguarda i premi riservati al secondo profilo preso in esame dal Focus (automobiliste che si trovano in quarta classe di merito), la forchetta delle oscillazioni resta elevata: il calo maggiore si registra, anche in questo caso, nella città di Napoli (che è anche quella in cui il premio da pagare rimane più elevato, 647 euro), in cui si vedono i prezzi scendere del 17,1%. Di contro, i costi dell’RC auto salgono di più a Torino, dove il profilo 2 vede in un anno aumentare i premi del 9,4%. Sostanziale stabilità a Bologna (+0,9%) e a Firenze (-0,7%).
* Il Focus Facile.it ha preso in esame i prezzi disponibili sul mercato per i seguenti profili:
1) Uomo/40 anni/Diplomato/Sposato/Guida una Ford Focus 1.6 Diesel/Prima classe di merito/Nessun sinistro denunciato negli ultimi 5 anni.
2) Donna/35 anni/Diplomata/Sposata/Guida una Opel Corsa 1.4 Benzina/Quarta classe di merito/Nessun sinistro denunciato negli ultimi 5 anni.
3) Uomo/19 anni/Studente/Single/Guida una Fiat Punto 1.3 Diesel/Neopatentato quattordicesima classe di merito/prima assicurazione.
Profilo 1 |
Profilo 2 |
Profilo 3 |
|
|
MILANO |
||
premio RC auto in € |
279 |
291 |
1140 |
variazione a/a |
3,8% |
-7,6% |
-19,6% |
|
VERONA |
||
premio RC auto in € |
281 |
281 |
1161 |
variazione a/a |
6,1% |
-5,4% |
-5,6% |
|
BOLOGNA |
||
premio RC auto in € |
363 |
382 |
1347 |
variazione a/a |
4,2% |
0,9% |
-23,7% |
|
TORINO |
||
premio RC auto in € |
378 |
395 |
1469 |
variazione a/a |
-1,7% |
9,4% |
-19,0% |
|
NAPOLI |
||
premio RC auto in € |
555 |
647 |
2998 |
variazione a/a |
-19,7% |
-17,1% |
-5,2% |
|
FIRENZE |
||
premio RC auto in € |
359 |
374 |
1466 |
variazione a/a |
-9,0% |
-0,7% |
-30,9% |
|
ROMA |
||
premio RC auto in € |
375 |
390 |
1408 |
variazione a/a |
-6,8% |
2,0% |
-25,8% |
|
PALERMO |
||
premio RC auto in € |
428 |
446 |
2019 |
variazione a/a |
-12,7% |
-10,8% |
-11,7% |