Costi operazioni e spese di gestione Banca Cassa di Risparmio di Firenze

La Banca Cassa di Risparmio di Firenze è uno degli istituti di credito più conosciuti a livello nazionale. Nel corso degli ultimi anni, l'azienda ha cambiato la propria denominazione in Banca CR Firenze e ha vissuto una profonda evoluzione sotto diversi punti di vista. La sua nascita risale addirittura al 1829 grazie al lavoro di Cosimo Ridolfi. Col passare degli anni, la banca ha iniziato ad aprire numerose filiali prima in Toscana e poi anche oltre i confini della regione, raggiungendo la maggior parte del territorio italiano.

La trasformazione in Banca CR Firenze è datata al 1992, anno in cui è entrata definitivamente a far parte del gruppo Intesa Sanpaolo. Quest'ultima ha completato l'acquisizione delle sue quote societarie nel 2015 e l'ha quindi definitivamente accolta nella propria holding di banche, che racchiude buona parte degli istituti di credito nazionali. Nel frattempo, la Cassa di Risparmio continua ad operare a sostegno della propria vasta clientela. Facile.it ti mostra tutto ciò che riguarda i costi delle operazioni sui conti e ti fornisce segreti utili relativi alle spese di gestione.

Costi operazioni conti Banca Cassa di Risparmio di Firenze

• Costo della Carta di Credito Banca Cassa di Risparmio di Firenze: 0 €
• Costo della Carta Prepagata Banca Cassa di Risparmio di Firenze (è possibile richiedere fino ad un massimo di 4 carte virtuali): 0 €
• Costo della Carta di Debito Arancio Pay: 0 € Tasse sui prelievi con Carta di debito: 0 €
• Fornitura assegni (2 libretti all'anno): 0 €
• Bonifici (illimitati) e Pagamenti Online: 0 €
• Pagamenti RAV, MAV, F24: 0€
• Addebito automatico delle bollette: 0€
• Commissioni sulle ricariche telefoniche: 0 €

Spese di gestione Banca Cassa di Risparmio di Firenze

Le spese di gestione relative alla Banca Cassa di Risparmio di Firenze sono le stesse rispetto a quelle inerenti alla banca Intesa Sanpaolo, essendo ormai parte integrante del gruppo di quest'ultima. Ciascun cliente può tenere sotto controllo eventuali modifiche nella somma di denaro da corrispondere, pianificare la spesa complessiva e impostare un limite da rispettare. Infine, ogni operazione può essere personalizzata con l'ausilio di una semplice etichetta.