Covid-19: le norme in vigore dal 19 Ottobre
19 ott 2020 | 3 min di lettura | Pubblicato da Castiglia M.
Nuove e più rigide misure per limitare la diffusione del Coronavirus nel Dpcm rilasciato il 18 Ottobre dopo un confronto tra Governo e Regioni. Le nuove regole riguardano la scuola, lo sport, i locali pubblici (come ristoranti, bar e pub), fiere e congressi mentre le palestre hanno sette giorni di tempo per mettersi in regola con i protocolli di sicurezza. Nei centri urbani può essere decisa la chiusura di strade e piazze se a rischio di assembramenti e viene raccomandato il ricorso allo smartworking quando possibile.
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Il Dpcm resta in vigore sino al 13 Novembre mentre le Regioni possono continuare ad adottare misure più restrittive.
Chiusura strade e piazze
- Può essere decisa la chiusura, dopo le 21, di strade o piazze a rischio di assembramento, permettendo comunque l’accesso e il deflusso alle abitazioni private e agli esercizi commerciali regolarmente aperti.
Scuola
- Non cambia nulla per le scuole elementari e medie mentre, pur continuando le lezioni in presenza, nelle scuole di secondo grado devono essere favorite modalità più flessibili con ingresso a scuola a partire dalle 9, già da mercoledì 21 ottobre, e con possibili turni pomeridiani, anche con l’obiettivo di decongestionare i mezzi pubblici negli orari di punta.
- In caso di criticità, le scuole di secondo grado possono fare ricorso alla didattica a distanza come strumento complementare a quella in presenza.
- Le università devono prevedere una organizzazione della didattica e “delle attività curriculari” in presenza e a distanza, in base all’andamento territoriale dell’epidemia e sempre nel rispetto delle linee guida del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Sport
- Restano vietati gli sport di contatto a livello amatoriale e stop anche alle gare dilettantistiche a livello provinciale. Chi fa parte di una società sportiva e pratica uno sport di contatto può allenarsi ma solo a livello individuale, mentre sono consentite le attività di formazione con la squadra a patto di evitare il contatto con i compagni.
- Via libera alle attività sportive e motorie all’aperto, mantenendo le distanze di sicurezza. Professionisti e dilettanti possono disputare gare e partite a livello nazionale e regionale.
Ristoranti, bar e pub
- I locali pubblici come ristoranti, bar e pub possono restare aperti dalle 5 alle 24 se si consuma al tavolo, altrimenti, se non si può consumare al tavolo, si deve chiudere alle 18. L’asporto è permesso sino alle 24 e resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio purché nel rispetto delle regole igienico-sanitarie. Resta vietato il consumo in piedi nei pressi dei locali.
- Ai tavoli possono sedere al massimo sei persone. I gestori dei locali devono inoltre affiggere all’esterno un cartello che riporta il numero massimo di persone ammesse all’interno del locale.
- Nessuna limitazione per gli esercizi situati negli ospedali, negli aeroporti e lungo le autostrade.
Palestre e piscine
- Le palestre e le piscine hanno tempo una settimana per applicare i protocolli di sicurezza, nel caso non l’abbiano già fatto. Per chi non si adegua è prevista la possibile chiusura.
Fiere e Congressi
- Vietate sagre e fiere di comunità, ma non quelle a carattere nazionale e internazionale previa convalida da parte del Comitato tecnico-scientifico e il rispetto dei protocolli e delle distanze di sicurezza.
- Sospesi i congressi e i convegni a meno che non si svolgano a distanza.
- Riunioni a distanza anche nell’ambito della pubblica amministrazione, a meno di “motivate ragioni di interesse pubblico”. Anche per le riunioni private viene infine raccomandata la modalità a distanza.
Sale giochi
- Alle sale giochi, scommesse e bingo è consentita l’apertura dalle 8 alle 21.
Parrucchieri e centri estetici
- Nessuna chiusura per i parrucchieri e i centri estetici e sono confermate le vecchie regole per gli spettacoli all’aperto e al chiuso.
- Si raccomanda ancora una volta l’adozione delle precauzioni di base (le più efficaci a livello di preventivo) come mascherine, igiene delle mani e distanziamento fisico, anche quando si incontrano amici e parenti.