Dpcm Natale: ecco cosa si potrà fare nel periodo delle feste
4 dic 2020 | 3 min di lettura | Pubblicato da Castiglia M.
Entra in vigore oggi 4 dicembre il Decreto Natale, il Dpcm contenente misure più restrittive per il periodo natalizio, specialmente in riferimento a spostamenti e chiusure.
Il Decreto conferma il divieto a uscire di casa dalle 22 alle 5, tranne che a Capodanno quando il divieto durerà sino alle 7 del 1° gennaio.
Di seguito le principali misure approvate.
Spostamenti
A livello nazionale, dal 21 dicembre sino al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti tra regioni, in entrata e in uscita. E’ sempre garantito il ritorno verso la propria residenza, domicilio e abitazione. Vietato invece raggiungere le seconde situate in altra regione o provincia autonoma. Il divieto diventa più stringente nei giorni 25, 26 dicembre e 1° gennaio, quando non ci si potrà spostare al di fuori del proprio comune, salvo che per comprovati motivi di lavoro, salute e altre necessità.
Capodanno
Niente veglioni, mentre il divieto a uscire di casa a partire dalle 22 è esteso sino alle 7 della mattina successiva.
Anziani
Nei giorni 25, 26 dicembre e primo gennaio è vietato incontrare persone anziane se residenti in altro comune, a meno che per motivi di assistenza e altre necessità
Pranzi, cene e feste
C’è la raccomandazione a non ospitare a casa persone non conviventi come amici o altri parenti.
Ristoranti e bar
Prima di Natale tutta Italia dovrebbe diventare zona gialla. Quindi: ristoranti, bar, pub, pasticcerie e gelaterie possono restare aperti dalle 5 alle 18 e, solo per pranzo, anche a Natale, Santo Stefano e a Capodanno. Al tavolo non possono sedersi più di quattro persone, salvo che siano tutti conviventi. Consentiti l’asporto (sino alle 22) e la consegna a domicilio. Negli alberghi o altre strutture ricettive, i servizi di ristorazione sono permessi senza limiti di orario per i clienti, ad eccezione dell’ultimo dell’anno, quando è consentito esclusivamente il servizio in camera.
Negozi
Dal 4 dicembre al 6 gennaio i negozi al dettaglio possono restare aperti sino alle 21, ma dal 4 dicembre al 15 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi, sono chiusi gli esercizi che si trovano all’interno dei centri commerciali, ad eccezione di alimentari, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, edicole e tabacchi.
Scuole
Nelle scuole di secondo grado, dal 7 gennaio tornano le lezioni in presenza per almeno il 75% degli studenti. Resta inoltre sempre assicurata la didattica in presenza per alunni con disabilità o “con bisogni educativi speciali per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica”. Confermata la didattica in presenza per scuole d’infanzia, elementari e medie con uso obbligatorio delle mascherine, salvo che per alunni di età inferiore ai sei anni o in presenza di patologie incompatibili con l’uso della mascherina.
Impianti sciistici
Per gli sciatori amatoriali, gli impianti sciistici riapriranno il 7 gennaio 2021.
Crociere
Sospese le crociere dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, mentre dal 20 dicembre al 6 gennaio c’è il divieto d’ingresso nei porti italiani per “società di gestione, armatori e comandanti delle navi passeggeri di bandiera estera”.
Quarantena
Obbligo di quarantena (14 giorni) per gli italiani che tornano da viaggi all’estero tra il 21 dicembre e il 6 gennaio e per gli stranieri che arrivano in Italia nello stesso periodo.
Messe e funzioni religiose della vigilia
Sono anticipate dalle 24 alle 20 per consentire il ritorno a casa entro le 22.