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Equitalia: proroga scadenza di rottamazione delle cartelle

22 mar 2017 | 2 min di lettura | Pubblicato da Raffaele D.

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Buone notizie per coloro che hanno uno o più conti in sospeso con Equitalia: la proroga della scadenza della rottamazione delle cartelle, recentemente messa in discussione, è stata finalmente approvata dalla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, ed è ora attesa in Senato per la definitiva conversione che dovrà avvenire entro il 9 aprile 2017. La proroga è stata inserita sotto forma di emendamento nel cosiddetto Decreto Legge Terremoto (Dl 8/2017).

Con l'approvazione del decreto, il termine per presentare l'istanza di adesione alla rottamazione delle cartelle esattoriali slitta dalla data inizialmente prevista del 31 marzo 2017 a quella del 21 aprile, sempre dello stesso anno. Parallelamente Equitalia avrà tempo fino al successivo 15 giugno per rispondere ai contribuenti con l'indicazione degli importi dovuti, che si dovranno poi versare in un'unica soluzione o ripartiti in un massimo di 5 rate. Lo slittamento del termine porterà un duplice vantaggio: i contribuenti potranno consegnare la domanda beneficiando di circa tre settimane aggiuntive, e allo stesso tempo il carico di lavoro degli uffici di Equitalia verrà notevolmente alleggerito, con la possibilità di garantire un servizio di maggior qualità.

Il medesimo decreto ha previsto inoltre che le popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia potranno godere di agevolazioni più lunghe: nel loro caso, infatti, la proroga della scadenza della rottamazione delle cartelle di Equitalia viene spostata di un anno, insieme allo slittamento degli altri termini fiscali, mentre il numero massimo di rate non sarà 5 ma 48. Un altro emendamento ha pure ampliato il numero dei comuni interessati, includendone alcuni che in un primo momento erano stati esclusi.

Un'ultima novità riguarda la possibile soluzione, per numerosissime piccole e medie imprese, del problema del rilascio del DURC (il Documento Unico di Regolarità Contributiva, che non è altro che l'attestazione dell'assolvimento, da parte dell'impresa, degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti di Inps, Inail e Cassa edile) per chi aderisce alla rottamazione delle cartelle: le PMI che presenteranno domanda di rottamazione a Equitalia dovrebbero infatti beneficiare di un iter semplificato per l'acquisizione del documento. Ma su quest'ultimo punto sono necessari ulteriori approfondimenti.