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Sospensione e ritiro della patente, le novità del nuovo Codice della strada

14 mag 2024 | 6 min di lettura | Pubblicato da Alessandro d.

Uomo che utilizza il cellulare mentre guida

Prosegue l'iter della riforma del Codice della Strada, che a fine marzo 2024 ha ricevuto l'approvazione della Camera e dal 17 aprile è passato all'esame del Senato.

Il provvedimento prevede nuovi diversi casi di violazione del Codice della Strada che possono portare alla sospensione della patente per un periodo di tempo che può variare. Quali sono le novità introdotte?

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Sospensione della patente oggi

Alcuni giorni fa, in una trasmissione televisiva, il ministro Salvini aveva parlato della sospensione a vita della patente, chiamata in gergo giornalistico “ergastolo della patente”. Tuttavia, nella riforma presentata questa ipotesi non è presente.

Questa era stata proposta in occasione della discussione sulla legge dell'omicidio stradale, reato introdotto con la L. 23 marzo 2016 n° 41 che prevede la revoca della patente:

  • da un minimo di 5 anni, in caso vengano provocate delle lesioni
  • a un massimo di 15 anni in caso di omicidio
  • per un periodo di 30 anni in caso di fuga o in altre ipotesi più gravi

La riforma del Codice della Strada, in discussione al Senato, non introduce la sospensione a vita della patente ma comunque inasprisce le sanzioni in alcuni casi.

Sospensione breve della patente: cos'è, come si applica, durata

Una novità introdotta dalla riforma, che va a sommarsi alle altre novità già introdotte nel Codice della Strada è la sospensione breve della patente. È una sanzione progressiva presente all'articolo 218-ter e punisce le violazioni gravi e i conducenti con meno di 20 punti della patente e non li hanno ancora recuperati.

La durata della sospensione varia a seconda dei punti presenti al momento dell'infrazione:

  • dai 10 ai 19 punti: sospensione di 7 giorni
  • sotto i 10 punti: sospensione di 15 giorni
  • se l'infrazione causa un incidente senza coinvolgere altri veicoli o persone: 30 giorni

La sospensione breve si applica solo se è possibile certificare che il conducente ha commesso l'infrazione. Infatti, l'agente delle forze dell'ordine che accerta l'infrazione ritira direttamente la patente e rilascia contestualmente un permesso di guida provvisorio, per permettere al conducente di riportare il veicolo a casa o in un luogo appropriato.

L'infrazione poi verrà registrata nell'Anagrafe nazionale abilitati alla guida, un ufficio dove verrà conservata la patente per tutto il periodo della sospensione.

Permessi di guida durante la sospensione breve

Il conducente che deve scontare la sospensione della patente può richiedere un permesso speciale per particolari necessità, avendo la possibilità di tornare a guidare fino a un massimo di tre ore al giorno. L'autorizzazione può essere concessa solo se l'infrazione non ha provocato un incidente e per:

  • motivi lavorativi
  • per assistenza a persone disabili

Se si viene trovati alla guida di un mezzo senza autorizzazione o dopo il periodo stabilito dall'autorizzazione, si è soggetti a una multa da 2.046 fino a 8.186 euro, oltre alla revoca della patente e la confisca amministrativa del veicolo, che in caso di recidiva diventa definitiva.

Sospensione breve: i casi

L'elenco delle infrazioni che portano alla sospensione breve della patente è lungo ed è il seguente:

  • senso vietato
  • divieto di sorpasso
  • mancata precedenza
  • semaforo che vieta la marcia (rosso)
  • mancato rispetto dell'alt di un agente del traffico
  • mancato rispetto delle regole sui passaggi a livello
  • sorpasso a destra
  • sorpasso vietato o effettuato senza rispettare le norme
  • mancato rispetto della distanza di sicurezza tra veicoli, provocando un sinistro con grave danno ai veicoli tale da richiedere la revisione
  • divieto di inversione di marcia in alcune specifici casi
  • mancato o irregolare uso del casco a bordo di ciclomotori e motoveicoli
  • mancato o irregolare uso dei sistemi di ritenuta (per cui si intendono i supporti per tenere fermi e in sicurezza i seggiolini dei bambini) e dei dispositivi anti abbandono
  • uso del cellulare o di altri apparecchi durante la guida
  • retromarcia sulle autostrade o strade extraurbane principali, anche sulla corsia di emergenza
  • mancato rispetto della corsia di accelerazione e mancata precedenza sulle autostrade o strade extraurbane principali
  • mancato rispetto del divieto di sosta o fermata, sulle autostrade o strade extraurbane principali
  • mancato uso luci prescritte durante la sosta, su autostrade o strade extraurbane principali
  • mancata collocazione del triangolo per veicolo fermo, su autostrade o extraurbane principali
  • guida dopo aver assunto bevande alcoliche, con tasso inferiore a 0,5 g/l per conducenti cui è imposto in “tasso zero”
  • mancata precedenza ai pedoni
  • superamento di oltre il 20% del periodo di guida giornaliero massimo, o del tempo minimo di riposo, su autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose
  • superamento di oltre il 20% del periodo di guida settimanale massimo, o del tempo minimo di riposo, su autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose Circolare quando è stato intimato di non proseguire il viaggio per violazione dei periodi di guida o mancato rispetto dei periodi di riposo, giornalieri e settimanali

Ritiro e sospensione in caso di guida in stato di ebrezza o sostanze

Se si viene sorpresi alla guida con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi, si è soggetti a una sospensione che varia da 3 a 6 mesi e a una multa tra 573 e 2.170 euro. Le sanzioni sono direttamente proporzionali alla presenza di alcol nel sangue: maggiore è la sua presenza e maggiore è la sanzione.

Potrà anche essere vietato guidare senza l'installazione sull'auto dell’alcolock, un dispositivo che impedisce l'accensione del veicolo in caso il tasso alcolemico rilevato sia superiore a zero.

Chi viene trovato positivo ai test sulla presenza di sostanze stupefacenti, è soggetto alla revoca della patente e alla sospensione per tre anni.

Sospensione della patente in caso di abbandono di animali

Se vengono abbandonati degli animali lungo la strada utilizzando un veicolo, la riforma del Codice della Strada prevede la sospensione della patente per un periodo che va da 6 mesi a 1 anno. Medesima sanzione per chi abbandona animali domestici "su strada o nelle relative pertinenze", se l'abbandono causa un incidente che provoca decesso o lesioni personali.

Sospensione per eccesso di velocità

La sanzione per eccesso di velocità dipende da quanto si supera il limite, considerato che esiste anche un margine di tolleranza. Se l'eccesso è tra i 10 e i 40 km/h, allora la sanzione va dai 173 ai 694 euro.

Se la violazione viene commessa in un centro abitato e per almeno due volte in un anno, la multa aumenta tra i 220 e gli 880 euro con sospensione della patente da 15 a 30 giorni.

Sospensione per uso dei cellulari alla guida

La sospensione breve della patente in caso di utilizzo del telefono cellulare durante la guida può arrivare a tre mesi. A questi, si aggiunge il taglio da 8 a 10 punti della patente e una multa da 250 a 1.000 euro e in caso di recidiva aumenta fino a 1.400 euro.

Sanzioni in caso di mancato rispetto delle ZTL

Si allentano le sanzioni in caso di circolazione nelle temute ZTL (zona a traffico limitato): non potranno essere più di una al giorno con l'aggiunta dell'eventuale tariffa d'ingresso. Introdotta una maggiore tolleranza sul periodo di permanenza, soprattutto in considerazione di eventuali rallentamenti. Le ZTL potranno essere istituite fuori dai centri urbani per motivi ambientali.

Più controlli da remoto

La riforma del CdS prevede un ampliamento dei casi in cui si potrà usare accertamenti da remoto, con dispositivi che non richiedono né il presidio di agenti né una contestazione immediata per elevare la multa. Aumentano le sanzioni rilevate dalle telecamere in caso di gravi infrazioni commessi in autostrada o nelle strade extraurbane principali.

Neopatentati più liberi

Si allentano i limiti di potenza per i neopatentati: resta il divieto di guida di auto di grossa cilindrata per un massimo di 3 anni dal conseguimento della patente B, ma aumenta la potenza massima. Per i veicoli M1 questa passa da 70 a 105 kW, mentre il rapporto potenza/tara sale da 55 kW/t a 75 kW/t.

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