Facile.it: interviste ai vincitori di #FacileHack 2017

Dopo essersi aggiudicati la vittoria di #FacileHack 2017, i partecipanti del team Orange Smile ci hanno raccontato più in dettaglio la nascita di “FaciLino”, l’assistente virtuale che ha permesso alla squadra di conquistare il favore della giuria, e ci hanno svelato qualche retroscena dell’hackathon.

L’eterogeneità del team, composto da Laura Biscuola, Simone Carratta, Dario Conte, Santi Urso, Stefano Taccardi e Fabio Virgillito, è stato sicuramente l’elemento più determinante: marketer, designer e developer provenienti dai background più disparati, hanno messo a disposizione le diverse competenze e qualità personali fino a raggiungere l’equilibrio vincente. Gli stessi membri del team non hanno dubbi su quale sia stato il punto di forza di Orange Smile: “La varietà delle capacità personali. Avere un team completo porta sicuramente a fare bene e a realizzare un prodotto completo (Simone Carratta)”.

Le diverse skill possedute dai partecipanti sono state subito indirizzate verso un unico obiettivo condiviso: mettersi nei panni dell’utente e immaginarne il viaggio all’interno del sito Facile.it per massimizzare l’usability e migliorare l’interazione con il sito stesso. “FaciLino nasce da un problema ben preciso: la difficoltà nel pubblicizzare e rivendere i diversi servizi offerti partendo dalla brand identity di Facile.it, scardinando l’associazione naturale tra Facile.it e il mondo delle assicurazioni, trovando una maniera più "calda" e vicina al cliente di vendere un servizio "freddo" in quanto non tangibile direttamente (Stefano Taccardi)”. Da qui, un brainstorming durato fino alle cinque del pomeriggio e completamente user-oriented ha permesso di arrivare alla nascita di FaciLino: “Avevamo bisogno di differenziarci, di dare una connotazione precisa alla nostra idea, di renderla riconoscibile. La soluzione è stata semplice: gli abbiamo dato un nome e un volto (Santi Urso)”.

Dopo aver deciso di intraprendere questa strada, i compiti sono stati divisi in base alle competenze di ciascun partecipante: gli specialisti del marketing Simone e Laura hanno lavorato sull’aspetto strategico, le slide e il pitch, i developer Dario e Stefano hanno cominciato immediatamente a scrivere il codice, mentre i designer Santi e Fabio si sono concentrati sull’aspetto grafico, fornendo il materiale sia ai marketer che agli sviluppatori.In meno di 12 ore abbiamo creato un piccolo mock-up delle modifiche che avremmo voluto apportare al sito, un prototipo di chat scritta in React.js e gli abbiamo agganciato un motore semantico per automatizzare l'interazione con l'utente e abbattere i costi di eventuali operatori umani (Dario Conte).”  E il risultato è stato sorprendente.

Il successo di FaciLino, però, non è stato l’unico outcome positivo di #FacileHack 2017, che si è confermato un incubatore di innovazione e tecnologia: “ll momento in cui, dopo esserci confrontati per due ore, abbiamo realizzato di avere in mente la medesima idea ma di esprimerla in tre linguaggi totalmente diversi, il linguaggio business, quello grafico e quello di programmazione, è stato sicuramente il mio preferito. E' stato come se un cinese, un russo e un arabo cercassero di comunicare in qualche modo, per poi capire che un punto d'incontro c'è sempre! (Laura Biscuola)”.

Ecco tutti i motivi che hanno portato la giuria a premiare Orange Smile e il loro FaciLino:

pubblicato il 5 April 2017

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