BOT

BOT, ovvero i buoni ordinari del tesoro, sono stati per molti anni la principale forma d'investimento delle famiglie italiane. Considerati particolarmente sicuri e garantendo una performance di rendimento di tutto rispetto questi veri e propri titoli di Stato per molto tempo si sono affermati come un must dei risparmiatori di tutto lo stivale.

Entrando più nello specifico i buoni ordinari del tesoro vengono emessi direttamente dallo Stato che di fatto ne è anche il garante, ovvero colui che ne garantisce il rimborso. Proprio per questo motivo il loro rendimento è direttamente proporzionale a quella che viene considerata la capacità dello Stato stesso di liquidarli. Facendo un esempio più concreto se l'Italia fosse ritenuta a rischio fallimento il rendimento dei BOT sarebbe stellare. Mentre una situazione di stabilità politica ed economica mantiene paradossalmente il valore del rendimento dei titoli di Stato abbastanza basso. Proprio per questo motivo spesso i BUND tedeschi, ovvero i titoli di Stato della Germania, hanno un rendimento addirittura negativo. Un altro fattore che influenza la performance, il guadagno, dei buoni ordinari del tesoro è l'inflazione: un tasso d'inflazione elevato determina un deciso incremento nel rendimento dei titoli, mentre bassi livelli in modo direttamente proporzionale diminuiscono le performance. La durata di questi semplici strumenti finanziari è variabile ed in genere parte da un minimo di tre mesi per arrivare fino ad un anno. La lunghezza dell'arco temporale è un altro fattore che influenza la performance che sarà tanto maggiore quanto più lungo sarà il periodo di possesso dei titoli. Mentre per quanto riguarda l'emissione dei buoni ordinari del tesoro è lo Stato stesso a gestirla tramite delle aste pubbliche a cui possono partecipare solo degli intermediari ufficiali che previo pagamento di una modesta commissione, regolamentata, acquistano i titoli per conto dei risparmiatori.