CDF

Con la terminologia CFD (Contratto per Differenza) ci si riferisce ad un particolare tipo di prodotto finanziario dal profilo fortemente speculativo e che quindi se da una parte può garantire lauti guadagni dall'altra allo stesso modo molto marcate possono essere anche le perdite.

I CFD non trattano direttamente un bene, una moneta o un debito, ma si focalizzano su attività terze speculando sulla loro compravendita. Ecco un esempio concreto e chiarificatore: un investitore può comprare un Contratto per Differenza il quale stabilisce che tra sei mesi il prezzo del caffè (all'ingrosso s'intende) o il valore di un'azione di una banca saliranno e se alla data prestabilita effettivamente ciò sarà avvenuto il risparmiatore avrà ottenuto un guadagno altrimenti incasserà una perdita. Questo tipo di strumento finanziario può essere utilizzato tanto in posizione LONG come l'esempio di cui sopra, quindi scommettendo su un rialzo di valore, quanto in posizione SHORT ovvero puntando su un prezzo in diminuzione in un dato arco temporale, ad esempio acquistando un CFD (Contratto per Differenza) che scommette sulla diminuzione del valore dell'oro da oggi al prossimo anno. In particolare questo prodotto appartiene alla categoria dei derivati, ovvero degli strumenti altamente speculativi inventati in tempi abbastanza recenti e utilizzati spesso con l'effetto leva, un tipo di operatività in grado di amplificare fortemente sia i guadagni sia le perdite. La leva finanziaria permette infatti di aumentare l'investimento fatto del doppio o del triplo. Come funziona? Anche qui un piccolo esempio faciliterà la comprensione: si può acquistare un CFD che specula sul prezzo del gas naturale investendo 1000 euro fisicamente, ma utilizzando la LEVA è possibile far si che l'investimento virtualmente sia doppio quindi di 2000 euro. Ciò significa che se da una parte in questo modo si raddoppia l'eventuale guadagno allo stesso modo investendo 1000 euro se ne potrebbero direttamente perdere 2000.