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Con conto titoli si fa riferimento ad un conto utilizzato appositamente per gestire gli investimenti dei risparmiatori. Esso infatti raccoglie titoli di Stato, obbligazioni o ancora azioni acquistate come forma d'investimento.

Questa tipologia di conto si differenzia sostanzialmente dal conto corrente, utilizzato per depositare i risparmi, ricevere ed effettuare bonifici, accreditare lo stipendio e qualsiasi altra operazione comune. Il conto titoli viene gestito sempre dalla stessa banca e spesso viene contestualmente aperto nel momento in cui si sottoscrive il conto corrente. Può essere totalmente gratuito, oppure l'istituto di credito può chiedere una piccola quota di adesione annuale.

Perché è necessario avere un ulteriore conto rispetto a quello corrente? Semplice: i conti titoli servono a non smarrire e centralizzare tutti gli investimenti dei clienti, altrimenti i certificati relativi a dei titoli di Stato o ancora una compravendita di obbligazioni potrebbero andare persi.

Che cosa si può fare con questo tipo di conto? In breve, permette di investire i propri risparmi. Per poter acquistare un'azione di un'azienda quotata sulla Borsa italiana o estera, per sottoscrivere un BOT oppure un BTP, così come per trattare le obbligazioni o i fondi d'investimento, è necessario avere questo tipo di conto. Ciò che è importante tenere a mente è che i conti titoli non necessitano di altre accortezze particolari se non di una sottoscrizione iniziale e dell'eventuale pagamento annuale delle imposte di bollo statali o di commissioni richieste dalla banca.

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