Serve assistenza?02 55 55 222

Detrazione interessi mutuo: cosa prevede la detrazione fiscale

mutui guide detrazione interessi mutuo come portare in detrazione gli interessi pagati

Le 3 cose da sapere:

  1. 1

    Detrazioni fiscali: pari al 19% di quanto pagato per gli interessi passivi

    1

    Detrazioni fiscali: pari al 19% di quanto pagato per gli interessi passivi

  2. 2

    Come avviene : è necessario compilare appositamente il modello 730

    2

    Come avviene : è necessario compilare appositamente il modello 730

  3. 3

    Documenti: occorre contratto, atto d'acquisto, totale interessi e quota residua

    3

    Documenti: occorre contratto, atto d'acquisto, totale interessi e quota residua

Mutuo casa: trova il migliore
Mutuo casa: trova il migliore

Sommario

I contribuenti che hanno stipulato un mutuo ipotecario per l’acquisto, la ristrutturazione e la costruzione della prima casa, cioè l’abitazione nella quale si vive abitualmente e nella quale si ha la residenza anagrafica, possono detrarre ai fini del calcolo Irpef gli interessi passivi pagati sul mutuo, oltre che le spese e gli oneri detraibili accessori legati al mutuo stesso come: le commissioni versate per l’intermediazione bancaria, gli oneri fiscali, le spese di istruttoria e di perizia, le spese notarili, le imposte di registro, ipotecarie e catastali.

Interessi mutuo: quali sono le detrazioni fiscali

L’entità della detrazione è pari al 19% di quanto pagato per gli interessi passivi, per le spese e per gli oneri detraibili accessori per un importo massimo di 4.000 euro. Ad esempio: se la spesa è pari a 3.000 euro, si possono detrarre 570 euro (il 19% di 3.000), se la spesa è pari a 4.000 la detrazione è di 760 euro (il 19% su 4.000). Se si sono pagati interessi e oneri per 6.000 euro la detrazione è sempre pari a 760 euro perché va calcolata sull’importo massimo di 4.000 euro.

I requisiti necessari per accedere all’agevolazione

Ha diritto al beneficio fiscale esclusivamente il titolare del contratto di mutuo che sia anche il proprietario dell’immobile. Se il contratto è cointestato, ad esempio con il coniuge, anche quest’ultimo ha diritto alla detrazione per la parte spettante, cioè il 19% sul tetto massimo di 2.000 euro, a patto che non sia fiscalmente a carico dell’altro coniuge.

Per accedere all’agevolazione è inoltre necessario che l’immobile sia stato adibito ad abitazione principale entro 12 mesi dall’acquisto se il mutuo è stato contratto dopo il 1° gennaio 2001, mentre se il mutuo è stato stipulato tra il 1° gennaio 1993 e il 31 dicembre 2000, la residenza deve essere stata presa entro sei mesi dall’acquisto.

Le detrazioni spettano anche se l’immobile è utilizzato come abitazione principale da un familiare o se il titolare del mutuo deve trasferirsi altrove per motivi di lavoro. Nessuna detrazione Irpef è invece prevista per i mutui erogati per l’acquisto della seconda casa.

Come funzionano le detrazioni

Per usufruire della detrazione fiscale del 19%, il contribuente (o chi per esso) deve compilare nel modello 730 gli appositi spazi (quadro E, da rigo E7 a rigo E12) indicando le somme pagate per gli interessi passivi, le spese e gli oneri accessori e le “quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione”. Per quanto riguarda il modello Unico, il quadro è l’RP (da rigo RP7 a RP14).

Quali sono i documenti necessari

La documentazione necessaria per usufruire delle detrazioni comprende: il contratto di mutuo, l’atto di acquisto dell’immobile, la certificazione della banca che attesta l’ammontare degli interessi pagati nel periodo di riferimento e la quota capitale residua (in caso di mancato invio della certificazione da parte dell’istituto che ha erogato il mutuo, bisogna richiederla) e quant’altro possa documentare fiscalmente il versamento delle spese e degli oneri accessori.

La documentazione non va allegata al modello 730 (o al modello Unico) ma va conservata ed esibita in caso di controlli successivi da parte del fisco.

Quali sono le detrazioni fiscali per il mutuo prima casa

Per usufruire delle detrazioni degli interessi fiscali per l'acquisto dell'abitazione principale attraverso un mutuo prima casa, esistono delle condizioni da rispettare: deve trattarsi dell'abitazione principale, non deve rientrare nella categoria immobili di lusso e deve essere ubicata nel Comune nel quale l'acquirente ha residenza.

 Se queste condizioni vengono rispettate, l'acquirente dovrà a versare un'imposta di diritto del 2%, l'imposta ipotecaria fissa di 50 euro e l'imposta catastale fissa di 50 euro, ed avrà diritto ad una detrazione del 20% sul prezzo dell'immobile (dal reddito complessivo Irpef), fino a un importo massimo di 300mila euro.

Offerte Mutuo Acquisto prima casa

Rata mensile
259,63€
Prodotto
Offerta Mutuo Casa Green
Finalità
Acquisto prima casa
Importo
€ 50.000
Tasso
2,28% (Irs + 0,12%)
Tipo Tasso
Fisso
TAEG
2,86%
Durata
20 anni
Costo totale
€ 62.310,08
Rata mensile
259,63€
Rata mensile
260,35€
Prodotto
Mutuo D- Evolution Tasso Fisso
Finalità
Acquisto prima casa
Importo
€ 50.000
Tasso
2,31% (Irs 20A + 0,15%)
Tipo Tasso
Fisso
TAEG
2,67%
Durata
20 anni
Costo totale
€ 62.483,47
Rata mensile
260,35€
Rata mensile
262,52€
Prodotto
Mutuo You Giovani Green Tasso Fisso - Fondo Di Garanzia Prima Casa
Finalità
Acquisto prima casa
Importo
€ 50.000
Tasso
2,40% (Irs 20A + 0,20%)
Tipo Tasso
Fisso
TAEG
2,61%
Durata
20 anni
Costo totale
€ 63.005,37
Rata mensile
262,52€
Rata mensile
263,74€
Prodotto
Mutuo Casa Tasso Fisso Last Minute Green
Finalità
Acquisto prima casa
Importo
€ 50.000
Tasso
2,45% (Irs 20A + 0,25%)
Tipo Tasso
Fisso
TAEG
2,86%
Durata
20 anni
Costo totale
€ 63.296,45
Rata mensile
263,74€
Rata mensile
263,74€
Prodotto
Mutuo Green
Finalità
Acquisto prima casa
Importo
€ 50.000
Tasso
2,45% (Tasso finito)
Tipo Tasso
Fisso
TAEG
2,66%
Durata
20 anni
Costo totale
€ 63.296,45
Rata mensile
263,74€

*Annuncio Promozionale, per tutte le informazioni relative a ciascun prodotto si prega di prendere visione di Informativa Trasparenza Mutui. Tutti i prodotti presenti sul comparatore sono da considerarsi assistiti da garanzia di ipoteca sull'immobile. Ti ricordiamo sempre di prendere visione delle Informazioni Generali sul Credito Immobiliare offerto ai consumatori nonché agli altri documenti di Trasparenza. Per verificare la soluzione adatta alle tue esigenze clicca su verifica fattibilità

Offerte confrontate

Confronta in pochi istanti i mutui on line offerti dalle banche e richiedi senza impegno la fattibilità del finanziamento.

Mutuo Prima Casa

Confronta i nostri prodotti

Preventivo mutuo

Surroga Mutuo

Riduci la rata del mutuo

Preventivo surroga

Guide ai mutui

pubblicato il 6 giugno 2024
In quali casi la caparra va restituita e in quali no

In quali casi la caparra va restituita e in quali no

Quando si termina un contratto di locazione, il proprietario dell’immobile sa bene che la caparra va restituita all’inquilino. Tuttavia, esistono dei casi in cui questo non avviene.

Banche

Scopri le informazioni e le offerte di mutuo delle banche partner di Facile.it.