Novità normative da luglio 2014: Pos obbligatorio, tassazione sui risparmi, tariffe roaming
1 lug 2014 | 3 min di lettura | Pubblicato da Raffaele D.
Il 30 giugno e il 1° luglio 2014 sono due giorni caldissimi per milioni di cittadini italiani, professionisti o semplici consumatori, poiché segnano la definitiva entrata in vigore di numerose novità normative, a cominciare dal Pos obbligatorio per tutte le partite IVA, introdotto da lunedì 30 insieme alla prima fase del Processo Civile Telematico. Martedì 1 è invece il giorno dell’aumento dal 20 al 26% della tassazione sulle rendite finanziarie, ma anche della riduzione delle tariffe per il roaming telefonico e dell'avvio della fase operativa per la Garanzia giovani, con i colloqui presso le imprese. Ma l’argomento più dibattuto è senza dubbio quello relativo al Pos.
E’ infatti già scattato da poche ore l'obbligo di dotarsi di Pos (Point of Sale, ovvero il dispositivo elettronico che consente di accettare pagamenti tramite carte di credito, di debito e prepagate) per imprese, lavoratori autonomi e professionisti, in modo da permettere ai loro clienti di pagare sempre con moneta elettronica, purché l’importo sia superiore a 30 euro (altrimenti vale ancora il cash). Tuttavia nessuna sanzione è prevista per coloro che decideranno di non adeguarsi, tranne ovviamente l’eventuale rischio di perdere parte della clientela. Se da una parte questa manovra viene aspramente criticata perché rischia di essere poco utile, dall’altra c’è chi intravede un grande passo avanti in termini di tracciabilità dei pagamenti e di lotta all'evasione, nonché un ampliamento e un'agevolazione a favore dei cittadini.
Aumenti in arrivo invece per quanto riguarda la tassazione sui prodotti finanziari, dal 20 al 26% e con quanto incassato dallo Stato verranno coperte le detrazioni Irap per le imprese. Lo scopo è quello di far rimettere in moto l’economia, mentre gli unici strumenti di investimento che non verranno sottoposti a questo rincaro sono i buoni del Tesoro (per i quali si resta fermi al 12,5%) e i fondi pensione (che conservano la tassazione all’11%). Interessati invece i conti per i quali l'aumento degli interessi di conti correnti e conti deposito sarà inevitabile, ma gli interessi maturati fino a fine giugno saranno tassati al 20% mentre dal 1 luglio scatterà appunto l’aumento al 6%.
Ma a partire dalla stessa data ecco un'altra grande novità, questa volta per la telefonia mobile e a netto vantaggio degli utenti, ovvero l’abbassamento dei costi del roaming internazionale, quei costi cioè che interessano i cellulari di chi si reca all’estero e vuole comunicare tramite sms, telefonate e traffico dati. Nello specifico, per connettersi a internet in un altro paese dell’Unione Europea si pagherà dai 45 centesimi attuali a 20 centesimi per MB, per fare una telefonata il costo massimo sarà di 19 centesimi al minuto contro i 24 attuali, mentre per riceverla sarà di 5 centesimi al minuto a differenza degli attuali 7. Un risparmio insomma che tocca percentuali fino al 55% e che va in direzione di una totale abolizione dei costi di roaming, come richiesto mesi fa dalla Commissione UE.