Esame IVASS: tutto quello che c'è da sapere
30 ott 2023 | 5 min di lettura
L'esame IVASS rappresenta uno dei momenti più importanti per chiunque desideri intraprendere la professione di agente assicurativo in Italia.
Ogni anno, numerosi aspiranti agenti o broker assicurativi si preparano per superare una prova estremamente impegnativa che richiede una conoscenza approfondita delle materie oggetto di esame.
Scopriamo con Facile.it Partner tutto quello che c'è da sapere sull'esame IVASS.
Cos'è e come iscriversi all'esame IVASS
L'esame IVASS, noto anche come esame RUI, è una prova di abilitazione professionale che deve essere sostenuta da coloro che intendono svolgere l'attività di intermediazione assicurativa o riassicurativa in Italia. Si tratta di un concorso pubblico indetto ogni anno dall'IVASS, l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. Il superamento di tale prova è un requisito fondamentale per potersi iscrivere al RUI, il Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi, che è suddiviso in sei sezioni. In particolare, la Sezione A è riservata agli agenti e la Sezione B ai broker, mentre le altre sezioni sono destinate ad altri tipi di intermediari.
Per iscriversi all'esame IVASS i candidati devono dimostrare di possedere alcuni requisiti, tra cui il conseguimento del diploma di scuola superiore o di un titolo estero equivalente.
La presentazione della domanda di ammissione all'esame potrà essere effettuata solo online, tramite l'apposito strumento digitale accessibile dal sito web dell'IVASS. Qualsiasi altra forma di invio o di produzione dell'istanza non sarà considerata valida ai fini della partecipazione all'esame.
I dati da inserire nella domanda di iscrizione alla prova di idoneità sono:
- Dati anagrafici (nome, cognome, data e luogo di nascita, comune di residenza e relativo indirizzo, codice fiscale, documento d'identità)
- Recapiti (numero di telefono, indirizzo email)
- Titolo di studio, indicando l'anno di conseguimento e l'ente rilasciante
- Prova di idoneità per l'iscrizione nelle sezioni A e B del RUI.
A proposito della prova di idoneità, è importante precisare che esistono tre moduli di prova, a seconda dell'attività che si intende svolgere:
- Modulo assicurativo
- Modulo riassicurativo (destinato ai soggetti che hanno già ottenuto l'idoneità per l'esercizio dell'attività assicurativa)
- Modulo assicurativo e riassicurativo
Le materie oggetto di ogni modulo sono specificate nell'Allegato 5 del Regolamento IVASS 40/2018. In particolare, per il modulo assicurativo è necessario fare riferimento alla Sezione 1, per quello riassicurativo alla Sezione 2 e per il modulo misto alla Sezione 1-2.
Inoltre, il candidato deve procurarsi una marca da bollo da 16,00€ e riportare il codice identificativo e i dati di emissione della stessa durante la compilazione della domanda di ammissione online. Non è richiesto che la marca da bollo venga consegnata il giorno della prova, ma è importante che il candidato la conservi per almeno tre anni e la presenti solo su richiesta dell'IVASS.
Dopo aver compilato la domanda d'esame, è consigliabile controllare la ricezione dell'email di conferma che riporta il numero identificativo univoco del candidato. Tuttavia, è importante sottolineare che la ricezione di questa email non garantisce l'ammissione alla prova di idoneità: per poter sostenere l'esame, infatti, è necessario procedere al pagamento del contributo dovuto all'IVASS entro i termini indicati nel bando d'esame. Si tratta di 70 euro da pagare mediante il sistema PagoPa.
L'avviso di pagamento è scaricabile online e può essere pagato presso tutti i PSP aderenti.
Come funziona l'esame e quali sono le prove
L'esame RUI consiste in una prova scritta che prevede il completamento di un questionario a risposta multipla, la cui durata massima sarà comunicata dalla Commissione d'Esame prima dell'inizio dello stesso.
Nella giornata d'esame, ai candidati sarà chiesto di confermare le informazioni fornite nella domanda di ammissione apponendo la propria firma su un'apposita dichiarazione. La sottoscrizione dovrà essere effettuata al momento dell'identificazione, previa esibizione di un valido documento di riconoscimento.
Si precisa che, per garantire l'integrità dell'esame, non è consentito l'uso di dispositivi elettronici o supporti cartacei, come vocabolari, dizionari, libri di testo, smartphone o tablet, durante lo svolgimento della prova.
La correzione dell'esame viene effettuata in forma anonima, sfruttando le potenzialità offerte dalle tecnologie informatiche. La votazione minima richiesta per superare la prova deve essere pari almeno a 60/100. I criteri di valutazione verranno resi noti preventivamente prima dell'inizio della prova, in modo da assicurare la massima trasparenza e obiettività nella valutazione delle competenze dei candidati.
Nella prova per diventare intermediari assicurativi, i candidati dovranno dimostrare di aver acquisito conoscenze solide approfondite nelle seguenti materie:
- a) diritto delle assicurazioni, inclusa la disciplina regolamentare emanata dall’IVASS;
- b) disciplina della previdenza complementare;
- c) disciplina dell’attività di agenzia e di mediazione;
- d) tecnica assicurativa;
- e) disciplina della tutela del consumatore;
- f) nozioni di diritto privato;
- g) nozioni di diritto tributario riguardanti la materia assicurativa e la previdenza complementare.
Oltre alle materie sopra citate, la prova per coloro che intendono svolgere l'attività di intermediazione riassicurativa include anche le seguenti discipline:
- h) disciplina del contratto di riassicurazione e tipologie di riassicurazione;
- i) tecnica riassicurativa.
Infine, per coloro che sono già iscritti nelle sezioni A o B del RUI o che hanno già ottenuto l'idoneità all'esercizio dell'attività di intermediazione assicurativa, l'esame non riguarderà l'intera gamma di materie previste, ma solo quelle indicate alle lettere h) e i).
Quando si svolge di solito la prova
Di norma la prova si tiene tra giugno e luglio, anche se ci sono state numerose eccezioni. Ad esempio, nel 2017 l'esame si è tenuto a fine ottobre. Agli aspiranti agenti o broker assicurativi non resta che attendere l'ufficializzazione della data e rimanere costantemente aggiornati. In ogni caso, l'avviso di convocazione alla prova di idoneità, completo di data, luogo e orario, viene generalmente comunicato almeno 30 giorni prima dello svolgimento dell'esame e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4° Serie Speciale "Concorsi ed Esami".
Composizione della commissione
La Commissione Esaminatrice della prova di idoneità per l'iscrizione nel RUI viene costituita dall'IVASS mediante un proprio provvedimento. Per ogni membro effettivo viene nominato anche un supplente che interviene in caso di assenza o impedimento del titolare.
La Commissione è formata dai seguenti membri:
- due direttori dell'IVASS, uno dei quali assume la funzione di Presidente;
- almeno un funzionario dell'IVASS;
- due docenti universitari specializzati in uno dei seguenti campi: diritto privato, civile, commerciale e delle assicurazioni.
Nel caso in cui il numero di candidati per l'esame RUI risulti particolarmente elevato, il Presidente della Commissione può optare per una suddivisione in due sottocommissioni affinché il processo di valutazione possa essere condotto in maniera più efficiente. Ciascuna sottocommissione sarà presieduta da un funzionario dell'IVASS che verrà affiancato da un docente universitario.