Teleriscaldamento: cos'è, come funziona e quanto costa
Le 3 cose da sapere:
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Il calore viene trasportato a distanza per riscaldare o rinfrescare gli ambienti
1Il calore viene trasportato a distanza per riscaldare o rinfrescare gli ambienti
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Interventi di installazione e manutenzione agevolati grazie a impianti non ingombranti
2Interventi di installazione e manutenzione agevolati grazie a impianti non ingombranti
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Spese in bolletta in base al calore effettivamente consumato
3Spese in bolletta in base al calore effettivamente consumato
L'uso di nuove strumentazioni e processi innovativi che riguardano il miglioramento della vivibilità nelle moderne abitazioni si sta espandendo a macchia d'olio; il progresso tecnologico, infatti, ha portato all'ideazione e all'attuazione pratica di sistemi in grado di portare l'idea di casa alla versione 2.0. Una delle ultime applicazioni che attestino quanto questo processo sia realmente in atto è testimoniata dall'utilizzo sempre più frequente degli impianti di teleriscaldamento: cosa sono, come funzionano, quali sono i vantaggi e gli svantaggi che il suo uso porta con sè e che dire dei suoi costi e delle procedure di manutenzione?
Sommario
- Cosa significa teleriscaldamento?
- Come funziona un impianto di teleriscaldamento?
- Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del teleriscaldamento?
- Quanto costa un impianto di teleriscaldamento?
- Come fare manutenzione ad un impianto di teleriscaldamento?
Cosa significa teleriscaldamento?
Per teleriscaldamento si intende il preciso processo che riguarda il trasporto di calore a distanza per riscaldare o rinfrescare un ambiente piuttosto che per produrre acqua calda sanitaria.
Perché questo sistema viene largamente usato oggi?
Sappiamo molto bene quanto il concetto di sostenibilità abbia assunto un ruolo di primissimo piano negli ultimi tempi, specialmente con il riscaldamento globale che incalza e le condizioni ambientali in progressivo peggioramento; pertanto, risulta essere di estrema importanza adottare un atteggiamento che sorrida all'ambiente, anche per quanto riguarda i processi che si celano dietro il buon funzionamento dei servizi domestici primari.
Infatti, il teleriscaldamento è una soluzione a tutti gli effetti green, pulita, economica, efficiente, sicura e soprattutto facile per climatizzare gli ambienti, indipendentemente dalla loro natura residenziale, commerciale o industriale.
Il concetto di teleriscaldamento, tuttavia, esula dal semplice impiego di una nuova forma di energia, ma si riferisce ad un completo meccanismo di produzione e distribuzione di calore, il quale viene prodotto avvalendosi dell'ausilio di fonti di energia rinnovabili.
Dopo aver analizzato il significato di teleriscaldamento, la domanda che sorge spontanea a questo punto è: come funziona?
Come funziona un impianto di teleriscaldamento?
Innanzitutto, è bene sottolineare che, ad oggi, un impianto di teleriscaldamento può essere suddiviso in due tipologie: diretto e indiretto.
Il teleriscaldamento diretto ha a che fare con l'unicità dell'esistenza di un circuito idraulico, il quale ha il preciso scopo di unire il punto dove viene prodotta l'energia termica con l'elemento che si occuperà di distribuirla, come un termosifone o un condizionatore.
Il teleriscaldamento indiretto, invece, prevede l'esistenza di 2 circuiti intercomunicanti tra loro tramite appositi componenti, chiamati scambiatori di calore, i quali assolvono la funzione di interscambio di calore per una distribuzione più uniforme dello stesso nell'ambiente di riferimento.
Da dove viene generato il calore che verrà distribuito?
In linea generale, tale compito viene svolto da centrali a caldaia, le quali possono essere a combustibile fossile piuttosto che a biomassa; inoltre, possono essere utilizzati impianti di cogenerazione o pompe di calore che sfruttano l'energia generata da impianti geotermici, idro-termici o solari.
Tali centrali riescono a produrre buoni quantitativi di acqua calda, la quale viene convogliata negli edifici dotati di impianto di teleriscaldamento tramite delle specifiche tubazioni pre-isolate; una volta giunta qui, essa cede il suo calore intrinseco all'impianto, il quale lo distribuisce sotto forma di aria calda tramite pompe di calore poste nei condizionatori o attraverso termosifoni e sotto forma di aria fredda per rinfrescare gli ambienti, senza dimenticare di erogare l'acqua calda sanitaria per lavabi o docce.
Una volta che l'acqua impiegata ha ceduto tutto il suo calore, viene riconvogliata in centrale dove subirà processi per ritornare alla temperatura massima e per avviare nuovamente il ciclo appena conclusosi.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del teleriscaldamento?
La primissima classe di vantaggi facilmente riscontrabile durante l'uso di teleriscaldamento deriva dall'abbattimento letterale dei costi di acquisto, manutenzione e revisione della centrale a caldaia, oltre alle spese di verifica, pulizia e impianto delle canne fumarie o di altri componenti utili.
Oltre a ciò, il suo essere estremamente economico porta il teleriscaldamento ad essere oltremodo sicuro, grazie alla totale assenza di combustione o fiamme libere in corrispondenza dei locali caldaia, nonché ai rischi evitati di fughe di gas o incendi ed esplosioni varie.
Inoltre, tali proprietà non fanno che agevolare gli interventi di installazione e di manutenzione, dal momento che gli spazi operativi non sono ingombrati dagli impianti.
Tuttavia, esattamente come è bene evidenziare i vantaggi che il teleriscaldamento possiede, è altrettanto utile considerare l'altro lato della medaglia, composto dai suoi svantaggi; uno su tutti riguarda il faticoso raggiungimento dell'efficienza ottimale.
In molti casi, i sistemi di teleriscaldamento hanno apportato risultati non troppo positivi e spesso deludenti a causa di una sommaria progettazione dell'impianto.
Inoltre, quando esso allaccia più edifici contemporaneamente, è frequente notare cali delle sue prestazioni, come variazioni di temperatura e di pressione dell'acqua, le quali possono decrementare l'efficienza dell'intero impianto.
Quanto costa un impianto di teleriscaldamento?
Il costo degli impianti di teleriscaldamento variano a seconda di molteplici criteri: ad esempio, il prezzo cambia se è presente l'installazione di un contatore di energia termica o di una valvola che regola il fluire dell'acqua tramite la sua capacità di chiusura e di apertura.
Nello specifico, l'utente dotato di un impianto di teleriscaldamento andrà a sostenere le spese in bolletta riguardanti l'utilizzo del calore effettivamente consumato; a differenza delle altre tipologie di riscaldamento, come stufe elettriche o caldaie a gas, il pagamento della quota viene effettuato solamente in seguito al quantitativo di calore realmente fruito dall'utente e mai anticipatamente, consentendo così di sostenere delle spese abbastanza contenute.
Il tempo di impiego dell'impianto viene contabilizzato tramite un sistema apposito che valuta anche i livelli di temperatura raggiunti.
Pertanto, vien da sè dedurre che la tariffa per la fruizione del teleriscaldamento è nettamente inferiore rispetto agli altri impianti più frequentemente usati nelle abitazioni.
Come fare manutenzione ad un impianto di teleriscaldamento?
Esattamente come avviene per i principali tipi di impianti di riscaldamento, anche quello di teleriscaldamento necessita di manutenzione regolare ed accurata.
In cosa consistono i principali interventi manutentivi?
Sostanzialmente, le condutture che assolvono il compito di convogliare il fluido di riferimento, come ad esempio l'acqua calda, il vapore o fluido diatermico, sono soggette ad usura determinata dal passare del tempo e dal quantitativo di acqua che è passata al loro interno.
Inoltre, durante il loro percorso, le condutture possiedono degli specifici rilevatori di guasto tarati per percepire la minima variazione di temperatura o di insorgenza di perdite lungo il tragitto e progettati per allertare immediatamente il servizio tecnico per procedere alla riparazione.
Ad ogni modo, gli interventi di manutenzione sugli impianti di teleriscaldamento non sono molti e si limitano soltanto a questa specifica categoria di intervento, il che rende l'impianto estremamente durevole ed affidabile.
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