Come Iniziare a Fare Trading
Le 3 cose da sapere:
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Per iniziare a fare trading bisogna scegliere una piattaforma di trading affidabile e regolamentata
1Per iniziare a fare trading bisogna scegliere una piattaforma di trading affidabile e regolamentata
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È utile aprire un conto demo per familiarizzare con la piattaforma e i meccanismi del trading
2È utile aprire un conto demo per familiarizzare con la piattaforma e i meccanismi del trading
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Studio e formazione continua sono essenziali per pianificare una strategia efficace
3Studio e formazione continua sono essenziali per pianificare una strategia efficace
Fare trading può essere un modo per guadagnare soldi sia nel breve periodo che a lungo termine. Prima di iniziare, è importante sapere che ci sono dei rischi, che possono essere evitati attraverso adeguate strategie e approfondendo la propria conoscenza dell'argomento.
Molti investitori alle prime armi si chiedono come effettuare transazioni online sicure con le criptovalute. Innanzitutto, è fondamentale capire che il trading online richiede competenze tecniche ed un impegno costante: non è possibile, infatti, iniziare a fare trading e guadagnare subito in pochi giorni.
Bisogna essere prudenti, documentarsi sulle variazioni che interessano i mercati finanziari: tra i modi migliori per iniziare a fare trading, rientra indubbiamente la lettura di questa guida, creata dagli esperti di trading di Facile.it.
Sommario
- Perché iniziare a fare trading?
- Fare trading: cosa vuol dire?
- 6 step per iniziare a fare trading
- FAQ: Domande frequenti sul trading online
Perché iniziare a fare trading?
Iniziare a fare trading può essere un modo per garantirsi guadagni nel breve e nel lungo periodo. Per fare questo, è importante conoscere i rischi e le migliori strategie da mettere in atto per ottenere risultati concreti.
Le piattaforme di trading consentono di operare in modo autonomo, con strumenti che possono essere utilizzati anche da chi non ha ancora esperienza. Tuttavia, è necessario acquisire le competenze giuste, che sono:
- le dinamiche dei mercati finanziari,
- le modalità di analisi e gestione del rischio,
- le abilità per poter stabilire il modo migliore di investire il proprio denaro, creando così un canale di guadagno diverso dal lavoro tradizionale o dai classici investimenti.
Fare trading: cosa vuol dire?
Ma cosa vuol dire fare trading nello specifico? Fare trading significa comprare e vendere strumenti finanziari, con lo scopo di guadagnare denaro. Chi decide di farlo, entrerà attivamente nel mercato, cercando di acquistare quando i costi sono minori e di vendere nel momento in cui gli stessi salgono. A volte, questo può succedere anche in pochissimo tempo: pertanto, è fondamentale essere tempestivi, veloci ed attenti.
Sono diversi gli asset su cui si può fare trading.
Trading di criptovalute
Quest'attività consiste nell'acquistare e rivendere criptovalute, come i Bitcoin. Si tratta di un mercato relativamente recente, pertanto è anche uno dei più rischiosi e volatili. I trader verificano il mercato e l'ambito normativo per speculare sui costi.
Trading azioni
Il trading di azioni consiste nell'acquisto di quote di società quotate in borsa. I trader, in questo caso, analizzano il mercato e le sue tendenze per prevedere i prezzi, in modo da guadagnare sulle fluttuazioni degli stessi nel breve periodo.
Forex trading
Si tratta della compravendita delle valute estere. Le valute vengono negoziate a coppie: nel momento in cui se ne acquista una, se ne vende in contemporanea un'altra.
6 step per iniziare a fare trading
Vediamo, dunque, i 6 passi da seguire per iniziare a fare trading.
- Acquisire le competenze per poter capire come funziona il trading.
- Definire un piano di investimento e gli obiettivi che si vogliono raggiungere.
- Scegliere la piattaforma di trading che convince di più, dopo averle confrontate.
- Imparare ad utilizzare la piattaforma aprendo un conto di investimento, magari iniziando da uno demo gratuito.
- Seguire le notizie dei mercati, in modo da capire come evitare e gestire i rischi.
- Informarsi per capire come diversificare gli investimenti.
Studio e formazione
Come anticipato, non è possibile improvvisarsi investitori avanzati ma è necessario impegnarsi ogni giorno per affinare le proprie abilità, oltre che la conoscenza dei mercati finanziari. Chi vuole imparare a compiere operazioni online con le criptovalute sarà quindi chiamato a studiare: per questo, si possono acquistare numerosi testi o manuali scritti da professionisti e noti economisti.
La formazione di un trader implica inoltre la partecipazione a forum e conferenze, in cui sarà possibile confrontarsi e conoscere il punto di vista di altri appassionati di trading. Coloro che si avvicinano al settore del trading, spesso non sanno come aprire correttamente una posizione, come leggere i principali pattern, che cos'è il meccanismo della leva finanziaria, in cosa consiste lo stop loss, oltre che il significato di molti termini tecnici. Tutto ciò rappresenta una forte limitazione per chi desidera guadagnare e puntare al successo. Gli investimenti possono quindi essere effettuati anche da soggetti in erba ma non privi di una minima formazione.
Chi crede che per fare trading basti aprire un conto per poi piazzare una scommessa, con molta probabilità resterà deluso. Ecco come mai si consiglia di imparare e copiare dagli investitori più bravi, leggere le guide e seguire i tutorial che molto spesso vengono offerti gratuitamente dai broker regolamentati. L'intuito negli investimenti non sempre si rivela proficuo, pertanto è sempre meglio prestare massima attenzione e capire quali possano essere le conseguenze di una determinata scelta.
Pensare ad una strategia efficace
Quando si comincia l'attività di trading vera e propria, è importante pianificare una strategia che possa portare a buoni risultati nel breve e lungo periodo. Spesso nel mondo del trading non è possibile fare previsioni certe e che garantiscono una rendita, ma è comunque fondamentale stabilire a monte le azioni da compiere, così da non farsi trovare impreparati e sapere cosa è opportuno fare al momento giusto.
L'ideale, specialmente all'inizio, è fissare degli obiettivi, cercando di non puntare troppo in alto, quindi accontentandosi di piccoli guadagni. Meglio procedere un passo alla volta, senza mai scoraggiarsi in caso di perdite. Del resto il trading richiede ponderazione e sangue freddo, per cui potrà sempre capitare di dover conseguire un risultato negativo, ma questo non dovrà generare frustrazione.
Come scegliere la migliore piattaforma di trading
La scelta di una buona piattaforma di trading è un passo fondamentale. Chi vuole imparare a fare trading dovrà preoccuparsi di cercare una piattaforma di trading che assicuri affidabilità e quindi provvista di regolamentazione. Occorre infatti precisare che i broker non sono tutti uguali e solo alcuni mettono al riparo da possibili truffe, in quanto consentono di negoziare a condizioni molto trasparenti.
Per identificare il migliore broker di trading sarà possibile leggere le opinioni pubblicate sul web da altri investitori, in modo da capire se un determinato portale possa fare o meno al proprio caso. Le piattaforme che riscuotono maggior successo e vantano un elevato numero di utenti solitamente applicano condizioni vantaggiose, come ad esempio commissioni pari a zero per determinate operazioni, nessuna richiesta di deposito minimo, oltre che un bonus di benvenuto da spendere subito. Questi siti offrono inoltre un'assistenza puntuale, spesso anche in lingua italiana, e accettano diversi metodi di pagamento.
Ecco alcune delle piattaforme di Trading che ti proponiamo
Prodotto | Commissioni | Canone mensile |
---|---|---|
eToro | Variano in base alla tipologia di asset | Gratuito |
ActivTrades | Zero, Solo su azioni: 0,05% (min €1) oppure 0,01% | Gratuito |
Plus500 | Gratuite per deposito e prelievi, altre fees applicate | Gratuito* |
Trade Republic | Gratuite per deposito e prelievi, altre fees applicate | Gratuito |
Conto Titoli Moneyfarm | Gratuite per deposito e prelievi, altre fees applicate | Gratuito |
L'apertura del conto
Una volta scelta la piattaforma che possa fare al proprio caso è sempre meglio aprire un conto demo, utile per familiarizzare con le varie funzionalità senza con questo rischiare di perdere i propri risparmi. L'apertura di questo account è completamente gratuita e solo quando verrà acquisito un buon livello di dimestichezza si potrà pensare all'apertura di un conto reale in modo da poter effettuare diverse tipologie di investimenti.
Conoscere a fondo i rischi
Tante persone credono che il trading permetta di cambiare vita e che rappresenti un modo sicuro per generare guadagni. Nulla di più sbagliato. Chi si occupa di trading da diverso tempo sa bene quali sono i rischi a cui si può andare incontro, per questo è meglio adottare un atteggiamento lucido e non farsi mai prendere dal panico. Specialmente le scelte di tipo prettamente speculativo dovranno essere adottate con una certa consapevolezza, oltre che con i giusti mezzi.
Saper interpretare, senza commettere errori, i segnali su un determinato grafico, magari dopo aver effettuato l'analisi di borsa e forex, è infatti determinante per avere idea del rischio che si andrà ad affrontare. Alcune scelte possono essere vincenti, ma altre espongono a perdite importanti. Ecco perché è bene non considerare il trading come un mero passatempo o un semplice gioco, ma come un'attività che potrebbe dare soddisfazioni o deludere profondamente le aspettative.
L'importanza della diversificazione
Anche gli investitori navigati, dunque non solo i principianti, scelgono di effettuare la diversificazione delle somme da investire. Questo è un aspetto che non dovrà mai essere trascurato, in quanto consente di minimizzare l'alto rischio di perdere tutto. Anche le migliori strategie possono rivelarsi fallimentari, per questo non bisogna mai abbassare la guardia e puntare sempre su diverse posizioni.
Cosa vuol dire esattamente diversificare? Grazie a questa attività sarà possibile destinare il denaro che si desidera investire in vari strumenti finanziari. In questo modo non si fa altro che tutelare il capitale. Qualora, infatti, una determinata scommessa dovesse andar male, si può sempre coprire la perdita subita con il guadagno ricavato da altro investimento.
Bisogna poi precisare che attraverso la diversificazione non si limitano solo le perdite, ma si potrà anche massimizzare il profitto. Quando infatti accresce il rischio, anche i rendimenti saranno inevitabilmente maggiori e sarà compito dell'investitore stabilire un certo equilibrio, ovvero definire le somme da impegnare. In queste situazioni si dovrà considerare anche l'aspetto temporale, quindi il lasso di tempo per mantenere un determinato prodotto finanziario nel portafoglio.
Ogni trader potrà gestire in completa autonomia la diversificazione o avvalersi dei consigli degli esperti. A questo riguardo esistono numerose linee di investimento per soddisfare esigenze diversificate, anche quando non si hanno a disposizione grossi capitali.
FAQ: Domande frequenti sul trading online
Per chi è adatto il trading online?
Il trading online è un'attività adatta principalmente a chi ha la possibilità di gestire una cifra di denaro in autonomia e di studiare per imparare a fare questa attività. Risulta molto importante anche avere un carattere pronto ad affrontare eventuali difficoltà e perdite, per poter reagire alle stesse, rendendosi conto di dover cambiare strategia o, in alcuni casi, anche di terminare l'attività stessa.
Quanti soldi servono per fare trading online?
Per iniziare a fare trading online, l'importo minimo necessario varia a seconda del tipo di mercato e della piattaforma utilizzata. Alcuni broker permettono di aprire un conto con soli 100-200 euro, ma un capitale iniziale di almeno 500-1000 euro è consigliato per avere una maggiore flessibilità e gestire meglio i rischi. Tuttavia, il trading comporta rischi significativi, quindi è importante investire solo ciò che si è disposti a perdere e avere una strategia di gestione del rischio ben definita.
Quanto guadagna un trader principiante al mese?
Il guadagno di un trader principiante può variare enormemente e dipende da diversi fattori come il capitale iniziale, la strategia utilizzata, l'esperienza e le condizioni di mercato. Alcuni trader principianti potrebbero guadagnare solo piccole somme, come 100-200 euro al mese, mentre altri potrebbero anche incorrere in perdite. È comune per i nuovi trader non guadagnare in modo costante nei primi mesi o addirittura nei primi anni. Il trading è un'attività ad alto rischio e richiede tempo per sviluppare le competenze necessarie per ottenere profitti regolari.
Quanto è rischioso fare trading online?
Il trading è un'attività che comporta un discreto rischio. Gli investimenti sui mercati finanziari possono comportare la perdita parziale o totale del capitale investito, specialmente se si agisce senza esperienza. Il rischio è amplificato dall'uso della leva finanziaria, che può aumentare i guadagni, ma anche le perdite. I mercati possono essere estremamente volatili e influenzati da una vasta gamma di fattori, come eventi economici, geopolitici e notizie improvvise, rendendo difficile prevedere i movimenti dei prezzi. È fondamentale avere una solida strategia di gestione del rischio e investire solo somme che si è disposti a perdere.
Quante tasse si pagano sul trading online?
In Italia, i guadagni da trading online sono tassati al 26% sulle plusvalenze. Questa tassa si applica ai profitti netti su strumenti come azioni e derivati. Le perdite possono compensare i guadagni futuri. I trader devono dichiarare i guadagni nella dichiarazione dei redditi, oppure, se il broker funge da sostituto d'imposta, gestisce lui il pagamento delle tasse.
Quanto può guadagnare un trader esperto al mese?
Un trader esperto può guadagnare variamente da alcune migliaia a decine di migliaia di euro al mese, a seconda del capitale investito, della strategia utilizzata e delle condizioni di mercato. Alcuni professionisti di successo possono anche guadagnare cifre superiori, ma i risultati possono variare e non sono garantiti. Il trading comporta sempre rischi significativi, indipendentemente dall'esperienza.
Cosa devo studiare per fare trading online?
Per fare trading online, dovresti studiare:
- Analisi Tecnica: Studio dei grafici e degli indicatori per prevedere i movimenti di mercato.
- Analisi Fondamentale: Valutazione dei fattori economici e finanziari che influenzano i mercati.
- Strategie di Trading: Diverse tecniche e approcci per prendere decisioni di investimento.
- Gestione del Rischio: Tecniche per proteggere il capitale e gestire le perdite.
- Psicologia del Trading: Comportamenti e emozioni che influenzano le decisioni di trading.
- Regolamentazioni e Tasse: Normative legali e aspetti fiscali del trading.
Inoltre, è utile fare pratica con conti demo e seguire le notizie economiche e finanziarie.
Quali sono le migliori piattaforme per fare trading online?
Alcune delle migliori piattaforme per fare trading sono:
- eToro: Conosciuta per il trading sociale e la possibilità di copiare le operazioni di trader esperti.
- Active Brokers: Offre una vasta gamma di strumenti e mercati, adatta a trader professionisti e istituzionali.
- Plus500: Interfaccia user-friendly e ampia offerta di CFD su azioni, valute, indici e materie prime.
- Fineco: Piattaforma italiana con buone funzionalità per trading azionario, Forex e CFD, e un'ottima integrazione con servizi bancari.
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