Come pulire i fari in plastica dell'auto
I fanali delle automobili costituiscono un importantissimo dispositivo di sicurezza, inoltre ci rendono immediatamente visibili a tutti gli altri utenti della strada durante gli spostamenti notturni, e al contempo provvederanno a illuminarci la via.
Tuttavia, può accadere che il loro livello di efficienza venga inficiato, poiché con il trascorrere degli anni, i fari saranno soggetti a un lento ingiallimento e alla relativa opacizzazione.
Per fortuna questa problematica può essere facilmente risolta principalmente in due modi: ricorrere ai metodi fai da te, risolvendo autonomamente il problema; oppure affidandosi a un professionista esperto.
In questo articolo andremo a vedere più dettagliatamente tutte le opzioni disponibili per riportare la fanaleria alla lucentezza di un tempo.
Se vuoi evitare di doverti occupare di tutte le pratiche ed i costi di gestione dell'auto, puoi optare per la formula di noleggio a lungo termine.
Sommario:
- Fanali opacizzati: quando si palesa il problema
- Come pulire adeguatamente la fanaleria
- Il dentifricio: un valido alleato nella detersione della fanaleria in plastica
- Pulizia dell’automobile: i kit professionali
Fanali opacizzati: quando si palesa il problema
A primo impatto, il problema dei fanali opachi potrebbe sembrare assolutamente di poco conto e quindi trascurabile, ma le cose stanno diversamente. Infatti, sottovalutare un’efficienza ridotta da parte della fanaleria anteriore di un’automobile non sarà affatto una scelta saggia e oculata, proprio perché i fari rappresentano uno strumento fondamentale per vederci restituita un’esperienza di guida sicura durante le ore notturne.
Se si circola in città, dove le strade sono adeguatamente illuminate dagli innumerevoli lampioni e dalle insegne dei locali, non si renderà troppo fondamentale la perfetta efficienza delle luci, ma ogni volta in cui si dovranno affrontare tratte più periferiche, in autostrada, o addirittura immersi in aperta campagna la fanaleria ormai opacizzata giocherà un ruolo fondamentale per quanto riguarda la resa delle lampadine e la perfetta efficienza dell’impianto di illuminazione. Infatti, quando queste due caratteristiche verranno in parte compromesse saranno accompagnate da un calo della sicurezza e della serenità del conducente del veicolo.
La questione dei fanali ingialliti o addirittura opachi può interessare ogni automobile che adotti fari in plastica nel corso della sua vita, compresi anche tutti quelli trattati particolarmente bene e con cura, per questo adesso cercheremo di comprenderne e spiegarne la causa.
Innanzitutto la fanaleria più esposta a questa problematica sarà quella adottata sulle vetture di ultima generazione, poiché essa sarà costituita da plastica e da un sottilissimo strato composto di policarbonato. Sul lato più esterno i fari saranno inoltre rivestiti da un film di vernice che fungerà da ulteriore protezione, ma anch’esso sarà particolarmente sottile e avrà la tendenza a deteriorarsi rapidamente lasciando il policarbonato esposto agli agenti esterni.
Lo sporco e le polveri provenienti dalle strade trafficate, unite alle condizioni atmosferiche presenti potranno ingiallire e opacizzare il fanale, un processo al quale contribuirà anche la lampadina stessa.
Gli effetti di tali deterioramenti, oltre a essere sgradevoli alla vista, diventeranno anche problematici, perché questa compromissione della corretta trasparenza filtrerà la luce prodotta dalle lampadine, andando a ridurre la visibilità sia per quanto riguarda l’ampiezza, sia per la profondità di illuminazione.
In seguito andremo a spiegare in che modo è possibile porre rimedio a questi problemi, mettendo in atto alcuni semplici rimedi fai-da-te che richiederanno un piccolo impiego di tempo e fatica, e che potranno essere praticati da un qualsiasi automobilista.
Come pulire adeguatamente la fanaleria
In alcuni casi risulterà davvero semplicissimo trattare dei fanali che ormai si sono opacizzati: sarà sufficiente pulirli regolarmente, così da eliminare ogni volta tutte le polveri che si saranno depositate sulla plastica.
Qualsiasi strada percorsa dall’automobile infatti causerà un accumulo di sporcizia, che questa sia diretta conseguenza delle emissioni delle altre macchine, proveniente dal fondo stradale polveroso, oppure trasportata semplicemente dalle correnti d’aria sarà davvero inevitabile raccoglierla.
Potrà sembrare banale, ma questo fattore rappresenta il primo motivo che dà il via al processo che porterà alla successiva opacizzazione.
Quindi, per la rimozione ottimale degli strati esterni di sporco, basterà procurarsi un secchio pieno d’acqua e un panno costituito di un materiale morbido, o in alternativa, di una spugna assolutamente non abrasiva. Una volta imbevuto il panno con l’acqua, sarà sufficiente strofinarlo sulla superficie dei fanali effettuando una serie di movimenti decisi, imprimendo un buon quantitativo di pressione sui fari stessi. Bisogna tuttavia ricordare che potrebbero servire molte passate al fine di ottenere un buon risultato che possa essere definito al contempo soddisfacente. Per cui servirà ripetere l’intera operazione per diverse volte, in modo da eliminare efficacemente tutto lo sporco accumulato.
Tuttavia, non sempre un lavaggio utilizzando una spugna imbevuta d’acqua basterà a risolvere il problema, per cui potrebbe rendersi necessaria una strategia maggiormente aggressiva. Ad esempio, qualora l’acqua da sola non basti a rimuovere la sporcizia, si potrà aggiungere a quest’ultima un piccolo quantitativo di sapone per i piatti, per poi tornare a frizionare energicamente i fanali. In questa maniera i fari dovrebbero tornare lucidi e splendenti nel giro di poche passate. Attenzione però quando impiegate un sapone dall’alto potere sgrassante, poiché i detergenti di questo tipo potrebbero risultare troppo aggressivi o addirittura abrasivi a tal punto da andare a danneggiare anche le parti verniciate della carrozzeria.
Per questo motivo bisognerà prestare la dovuta attenzione a non utilizzare eccessivamente questi prodotti, e specialmente a non lasciare che colino e intacchino altre aree del veicolo.
Comunque, in ogni caso, essi andranno rimossi accuratamente prima che possano asciugarsi una volta terminata l’operazione di pulizia.
Il dentifricio: un valido alleato nella detersione della fanaleria in plastica
Quando neppure i saponi per le stoviglie si rivelano efficaci, sarà giunto il momento di optare per un ulteriore stratagemma sempre di tipo casalingo e molto conosciuto per la pulizia dei fanali ingialliti o opachi: il dentifricio.
Oltre al materiale elencato precedentemente, in questo caso sarà necessario anche l’impiego di nastro adesivo e di dentifricio. Quest’ultimo dovrà essere assolutamente di colore bianco e dovrà contenere al suo interno un buon quantitativo di microgranuli abrasivi. Essi infatti saranno fondamentali per la rimozione della sporcizia, proprio grazie alla loro capacità disincrostante che andrà lentamente a scalfire e indebolire lo strato opacizzato che ricopre la superficie della plastica.
A tale scopo bisognerà delimitare i bordi dei fanali utilizzando un nastro adesivo, così da scongiurare danni a parti cromate e vernice a opera del dentifricio.
Prima di iniziare, ci si dovrà assicurare di aver parcheggiato il veicolo in una zona ombreggiata, perché l’esposizione al sole andrà a compromettere il dentifricio, sciogliendolo e rendendo tutto il procedimento più complesso e laborioso.
Ora è possibile iniziare l’opera di pulizia utilizzando innanzitutto una spugna con un po’ d’acqua proprio come descritto in precedenza, così da asportare buona parte delle polveri depositate.
Dopodiché bisognerà applicare il dentifricio direttamente su tutte le aree soggette al trattamento, facendo attenzione a spalmarlo in modo uniforme. A questo punto bisognerà strofinare energicamente, imprimendo una forza maggiore sulle zone in cui l’accumulo di residui sarà più consistente ed evidente. Trascorsi 5 minuti circa sarà arrivato il momento di risciacquare utilizzando di nuovo il panno o la spugna impiegati prima, e poi giudicare il risultato finale.
Qualora anche questo metodo non sia stato d’aiuto significherà che bisognerà impiegare dei prodotti più mirati in grado di svolgere un’azione decisamente più efficace.
Ultimata la procedura di pulizia inoltre i fari andranno asciugati accuratamente, con un panno morbido oppure anche con della semplice carta da cucina.
Pulizia dell’automobile: i kit professionali
Vediamo ora in cosa consiste l’ultimo metodo possibile per andare a pulire autonomamente i fanali opacizzati dell’automobile. Nei negozi specializzati e dedicati al settore auto è possibile trovare moltissimi attrezzi appositi, raccolti spesso in kit studiati per ottenere un buon risultato il più duraturo e ottimale possibile.
Per selezionare quello più utile all'esigenza, si potrà chiedere il consiglio a un addetto ai lavori esperto, che sicuramente sarà capace di suggerire il prodotto maggiormente indicato.
Di solito, all’interno di questi kit, sarà incluso un prodotto che ricorderà la cera lucidante e che deve essere spalmato utilizzando una carta abrasiva, avendo cura di strofinare in modo abbastanza intenso prima di andarlo ad asportare mediante una spugna ben bagnata.
Tuttavia, prima di cominciare, anche quando si utilizzano questi strumenti bisognerà usare il nastro adesivo come detto in precedenza, ovvero per delimitare i fari andando a proteggere la vernice circostante.
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