Come diventare agente assicurativo: ecco tutte le notizie utili
27 ott 2023 | 5 min di lettura
Molti giovani si chiedono come diventare agente assicurativo per poter intraprendere una professione stimolante e guadagnare con l'intermediazione. Va subito precisato che vi è un iter burocratico da superare e si deve rispondere a specifici requisiti. La normativa in proposito è molto chiara e prevede che i professionisti conoscano bene le regole per esercitare. Lavorare nel settore delle assicurazioni richiede professionalità, ma anche tutela del consumatore, quindi si agisce con attenzione e secondo quanto stabilito dalla legge.
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Come diventare agente assicurativo: competenze e mansioni
L'agente assicurativo è una figura professionale dedicata all'intermediazione. Agisce per conto di una compagnia di assicurazioni, che rappresenta a livello commerciale in base al mandato ricevuto dall'impresa stessa. L'incaricato vende le polizze messe a disposizione dall'azienda all'interno del territorio di sua competenza. L'agente, in questo comparto, può rappresentare una o più compagnie, comunque opera come libero professionista. Il suo compito è l'acquisizione di clienti nuovi, ma deve anche gestire e fidelizzare quelli con un contratto già attivo, garantendo il supporto. La vendita, la consulenza e l'assistenza sono le mansioni principali.
L'agente assicurativo deve affrontare i sinistri, occupandosi della burocrazia, e di fare intermediazione tra la compagnia e la clientela. Prima di sapere come diventare agente assicurativo, è bene conoscere i rami più importanti: danni, che garantisce auto e casa, e vita, inclusivo di ambiti come malattia, invalidità, risparmi e pensioni integrative. A regolare l'attività professionale è il Codice delle assicurazioni private, contenuto nel D.L. n. 209 del 7 settembre 2005, che indica con precisione i requisiti e le modalità di svolgimento del lavoro. Quanto contenuto nel decreto deve essere osservato scrupolosamente, anche per prendere in considerazione il percorso di studi da intraprendere per accedere all'attività.
Come lavorare nel comparto assicurativo
Tra i requisiti di legge non compare la laurea, tuttavia le compagnie assicurative sono più propense a privilegiare chi è in possesso di un titolo universitario. In questo ambito vengono ricercati profili qualificati in diritto o economia. Va precisato che molte persone ambiscono a operare in questo comparto, quindi essere laureati può essere considerato un plus per la selezione. La normativa, però, obbliga gli agenti all'iscrizione al Registro Unico degli Intermediari, che include tutti i professionisti attivi nell'ambito dell'intermediazione. Questo provvedimento vuole tutelare le persone che sottoscrivono una polizza.
All'iscrizione sono tenuti broker, agenti assicurativi, responsabili delle compagnie, intermediari assicurativi e finanziari e incaricati della distribuzione delle assicurazioni. L'accesso è consentito solo a chi supera l'esame presso l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private. Viene chiesta la conoscenza delle normative che regolano il settore. Gli esperti consigliano ai candidati di presentarsi con una preparazione approfondita. In realtà, non si tratta unicamente della prova, ma di entrare nel mondo delle assicurazioni dopo aver seguito un percorso di studi specifico.
Master sulle assicurazioni
Le prospettive offerte dal comparto assicurativo sono molte, quindi è bene studiare a fondo la materia. Successivamente al conseguimento della laurea, è utile pensare all'iscrizione a un master per specializzarsi sugli aspetti che riguardano il settore. Il mercato propone corsi sulla responsabilità civile, che forniscono nozioni basilari inclusivi degli ultimi aggiornamenti delle normative di riferimento. Frequentare le lezioni significa prepararsi sul Codice delle assicurazioni, su vari decreti che regolano le polizze e i rapporti tra compagnie e clienti, tipologie di contratti, sanzioni, responsabilità degli agenti, funzionamento della giurisprudenza nei diversi rami assicurativi e altre discipline essenziali per gli intermediari.
La formazione è fondamentale per chi aspira a diventare agente assicurativo. Bisogna possedere doti come l'abilità di vendere, ma è importante anche conoscere bene le materie che si devono affrontare ogni giorno nella proposta dei contratti e soprattutto nella gestione dei sinistri e dei rapporti con i consumatori. Va poi affiancata allo studio la pratica, che si acquisisce lavorando sul campo, magari insieme a una persona attiva in questo ambito da un certo numero di anni, così da acquisire i trucchi del mestiere.
La laurea in giurisprudenza
Il diritto riguarda buona parte dell'attività svolta da un agente assicurativo. Infatti, quando si diventa agenti, si assumono collaboratori, si gestisce l'ufficio e si segue il codice deontologico. Questi sono alcuni dei maggiori compiti da affrontare per cui la conoscenza delle leggi è utile. Sebbene i requisiti richiesti dalle normative non includano la laurea, ottenere il titolo di studio e frequentare la facoltà di giurisprudenza permette di acquisire nozioni basilari che aiutano a fare meglio il proprio lavoro. Tra l'altro l'esame da sostenere all'IVASS porta i candidati di fronte a una commissione di docenti universitari specializzati nei vari ambiti del diritto.
Ecco perché frequentare l'università e, in particolare, la facoltà di giurisprudenza risulti un valore aggiunto. Tra le discipline di maggiore interesse figurano diritto privato, diritto tributario riferito agli ambiti assicurativo e previdenziale, il diritto delle assicurazioni, le tecniche assicurative, la tutela dei consumatori, la previdenza complementare. I percorsi accademici consentono di approfondire tematiche inerenti la mediazione e il lavoro dell'agenzia di assicurazione. Chi opera nel comparto consiglia a coloro che desiderano avvicinarsi alla professione di ricoprire la funzione di collaboratore all'interno di un'agenzia mentre si studia, alternando l'università all'esperienza diretta. In questo modo ci si prepara al meglio all'esame e all'attività vera e propria da agente assicurativo.
La laurea in economia
Il diritto rappresenta un elemento essenziale, ma seguire un percorso in ambito economico può essere altrettanto utile. Le facoltà di varie università italiane offrono corsi ad hoc calibrati proprio sul mondo assicurativo. Le compagnie preferiscono collaborare con laureati, anche perché garantiscono una maggiore preparazione, ma per avere successo è bene mostrare competenze nel marketing e nelle vendite. Proprio per questo le lezioni di economia costituiscono un valido aiuto. Le skill offerte a livello accademico riguardano la finanza e la statistica, ottime materie per intraprendere la carriera assicurativa con competenza e consapevolezza, così da ottenere buoni risultati.
Per frequentare le lezioni, si possono utilizzare anche le università telematiche riconosciute dallo Stato, così da avere una maggiore flessibilità nelle modalità di partecipazione. I titoli di studio rilasciati da tali atenei sono validi ovunque ed equiparabili a quelli degli istituti tradizionali. La formazione a distanza, grazie alle nuove tecnologie, favorisce l'apprendimento da parte degli studenti e consente l'impiego di materiali didattici interattivi. Servono dispositivi quali computer, tablet o smartphone. Le lezioni si seguono tramite le piattaforme web, così da porre domande ai docenti, mentre gli esami si sostengono in una delle sedi più vicine alla propria abitazione. La scelta del percorso può avvenire in autonomia, cercando tra le varie proposte che abbinano il settore economico con le assicurazioni.