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Requisiti, esame e obblighi d'iscrizione alla sezione A RUI

1 nov 2023 | 6 min di lettura

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La professione di agente assicurativo è molto ambita anche per la dinamicità del lavoro, tuttavia per operare è necessaria l'iscrizione alla sezione A RUI, che attesta il possesso di requisiti e competenze. Bisogna superare un esame per accedere all'apposito registro gestito dall'IVASS.

Al fine di avviare l'iter, è bene sapere quali sono gli obblighi e cosa è previsto in termini di collaborazioni e passaggi di sezione, così da svolgere l'attività nel modo più adatto e senza problemi. Scopri tutti i dettagli con Facile.it Partner.

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Cos'è la sezione A del RUI

Con l'obiettivo di tutelare i consumatori e regolamentare il comparto assicurativo, in particolare l'azione di compagnie, agenti e intermediari, è stato concepito il Registro Unico degli Intermediari, suddiviso in sezioni relative alle diverse figure professionali del settore. La sezione A si riferisce agli agenti assicurativi, ovvero a coloro che operano su mandato di una o più imprese di assicurazione e riassicurazione con l'obiettivo di trovare nuovi clienti.

Gli agenti forniscono ai consumatori una consulenza, offrendo soluzioni specifiche alle varie esigenze dei contraenti, garantendo in questo modo una copertura contro i diversi rischi che possono correre. Per lavorare in tale ambito bisogna essere iscritti al RUI e quindi essere in possesso di determinati requisiti, che sono essenziali per la tutela dei sottoscrittori. Il registro è paragonabile a un albo professionale e serve proprio a controllare competenze e attività degli operatori, mettendo così in condizione i consumatori di interfacciarsi con chi ha la giusta preparazione e osserva le regole.

Requisiti d'iscrizione

Per iscriversi alla sezione A del RUI, come per tutte le altre sezioni, è necessario rispettare alcuni requisiti. Si tratta di condizioni essenziali per poter svolgere l'attività come agente assicurativo. Al registro possono accedere le persone fisiche e quelle giuridiche. Infatti, anche le imprese che si occupano della distribuzione e dell'intermediazione devono essere autorizzate per agire secondo le regole che tutelano i consumatori e i loro interessi. Naturalmente, ci sono alcune diversità tra i requisiti richiesti agli individui e quelli relativi alle aziende.

Le persone fisiche intenzionate all'iscrizione alla sezione A del RUI IVASS devono avere requisiti di onorabilità e godere a pieno dei diritti civili. Prima di accedere al registro bisogna sostenere un esame IVASS e non si può far parte del Ruolo dei periti assicurativi. Vi è l'inibizione all'esercizio della professione per i dipendenti pubblici a tempo pieno o parziale, se quest'ultimo supera la metà del tempo pieno. Inoltre, non è consentito avere legami stretti con persone o enti che possano impedire il controllo da parte dell'istituto di vigilanza.

Le società possono iscriversi alla sezione A del RUI se hanno la propria sede legale in Italia e il responsabile è iscritto personalmente al registro, nella medesima sezione. Non è consentito l'accesso agli enti pubblici o alle società da questi controllate e vengono escluse le imprese partecipate, per quote di oltre il 10%, da aziende o individui in grado di impedire le verifiche dell'IVASS. Lo stesso vale per la presenza di legami stretti con soggetti fisici o giuridici che possano bloccare tali controlli. Serve un capitale sociale versato per intero di almeno 120 mila euro. Se la società si occupa sia di assicurazione che di riassicurazione, deve affidare i due rami a responsabili diversi e adattare l'organizzazione interna.

Come iscriversi

Per potersi iscrivere alla sezione A del Registro Unico degli Intermediari, è necessario superare un esame organizzato annualmente dall'IVASS. Si tratta di un passaggio propedeutico utile a stabilire la conoscenza delle regole e delle norme da parte del candidato. Coloro che erano iscritti all'Albo degli agenti di assicurazione o a quello dei broker, entrambi abrogati a partire dal 1° gennaio 2007, sono esenti dalla prova. Il superamento dell'esame consente ai soggetti di presentare domanda per l'effettiva iscrizione al RUI.

Una volta conseguita la promozione, bisogna accedere al sito web dell'IVASS e scaricare il modulo digitale in PDF da compilare offline. Vanno riempiti tutti gli spazi con i dati richiesti e quindi si procede firmando il modello digitalmente. Dopo aver completato questi passaggi, si allega il documento a un messaggio da inviare via posta elettronica certificata al recapito istanze.rui@pec.ivass.it. Bisogna, inoltre, allegare alla domanda anche l'attestazione del pagamento della Tassa di Concessione Governativa, il cui importo ammonta a 168 euro. Non va dimenticato di dimostrare di essere in regola con il versamento dell'imposta di bollo. L'istituto di vigilanza del settore assicurativo ha 90 giorni di tempo per rispondere e autorizzare l'iscrizione.

È bene sapere che per essere operativi è obbligatorio stipulare una polizza sulla Responsabilità Civile. Si allega, a tal proposito, una dichiarazione compilando un modello presente sul sito internet dell'IVASS. Anche in questo caso la compilazione e la firma sono digitali e la trasmissione avviene a mezzo PEC all'indirizzo istanze.rui@pec.ivass.it. In mancanza del documento e quindi della copertura, l'agente viene iscritto come non operativo e non ha la possibilità di proporre contratti alla clientela e neppure di assumere incarichi all'interno di agenzie o di assumere collaboratori per la propria impresa.

Informazioni utili

Va ricordato che per gli iscritti alla sezione A RUI è obbligatorio dotarsi di posta elettronica certificata e firma digitale, da usare nelle comunicazioni ufficiali verso la pubblica amministrazione e nello scambio di documenti riguardanti contratti e sinistri con la compagnia di riferimento e la clientela. A tal proposito, l'indirizzo PEC, oltre a essere comunicato all'IVASS e agli enti di competenza, deve essere riportato sulla propria pagina web, in modo che sia facilmente reperibile anche dai contraenti. La firma digitale va usata anche per la sottoscrizione della domanda di iscrizione al registro e per tutti gli atti legati al procedimento.

Le collaborazioni verticali e orizzontali sono ammesse dall'IVASS, quindi si ha l'opportunità di agire con altri intermediari a vario titolo. Tuttavia, la verticalità è vincolata al rispetto di determinate regole. Gli iscritti alla sezione A possono incaricare persone esterne scelte tra quelle elencate alla sezione E del RUI. Per procedere, si deve compilare l'apposito modulo elettronico presente sul sito dell'IVASS, indirizzando l'istanza a istanze.rui@pec.ivass.it. Va sempre attestata la regolarità del versamento dell'imposta di bollo. Collaboratori e dipendenti interni non devono iscriversi alla sezione E. Per il passaggio dell'iscrizione a una sezione diversa si effettua la comunicazione con la stessa procedura.

Per quanto riguarda le collaborazioni orizzontali si attuano tra iscritti alle sezioni A, B e D, formalizzando gli accordi sulla base dei rispettivi mandati. Chi è registrato nella sezione A deve avere in corso almeno un incarico di distribuzione di polizze ed essere coperto dalla garanzia sulla Responsabilità Civile. Coloro che fanno parte della sezione B devono avere la polizza di Responsabilità Civile, mentre gli iscritti alla sezione D devono avere almeno un mandato riguardanti la distribuzione di contratti assicurativi. I clienti devono essere puntualmente informati sulle proposte in collaborazione e hanno il diritto di conoscere l'identità e il ruolo di tutti gli intermediari e delle compagnie coinvolte.

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