Quanto costa una pompa di calore?

Evoluzione tecnologica e benessere quotidiano viaggiano a braccetto, in un futuro sempre più orientato alla domotica. Se l’era degli elettrodomestici intelligenti è ancora agli albori, sono comunque numerose le novità tecnologiche che negli ultimi anni hanno varcato la soglia delle nostre case, con effetti positivi sulla qualità della vita domestica e sul risparmio in bolletta. L’esempio arriva dai sistemi a pompa di calore che, grazie anche agli incentivi statali, sono ormai una realtà diffusa e a portata di tutte le tasche.

Se in passato, infatti, il condizionatore veniva visto come un lusso, per gli elevati i costi di installazione e di gestione, oggigiorno è invece un valore aggiunto in ogni casa. Le moderne tecnologie, in primis l’introduzione del sistema Inverter, hanno infatti abbattuto i costi di esercizio, rendendo questo dispositivo spesso più conveniente del riscaldamento tradizionale, senza dimenticare i vantaggi del raffrescamento in estate. La questione del costo pompa di calore è però argomento dibattuto, anche perché le tecnologie si evolvono a ritmi frenetici: dai sistemi aria-aria, che conosciamo proprio grazie ai condizionatori di largo consumo, a quelli aria-acqua, fino ai più moderni acqua-acqua o terreno-acqua che diventano ogni giorno più accessibili edefficienti.

Quando si parla di pompe di calore, occorre quindi distinguere tra le varie tecnologie oggi disponibili in commercio, oltremodo legate anche alle fonti energetiche che alimentano questi dispositivi e, non ultimo, alla collocazione geografica dell’edificio che li andrà ad ospitare. In un settore così dinamico, allo stato attuale dell’arte sono in molti a ritenere ancora le pompe aria-aria come le più efficienti: le più diffuse in commercio, economiche e semplici da installare, le pompe di calore aria-aria sono oggi disponibili con prezzi anche inferiori ai 250 euro a kW per gli utilizzi standard. Salendo di costo, troviamo le pompe di calore aria-acqua, sulle quali incide il lavoro per il collegamento all’impianto di riscaldamento, con prezzi a partire da 300 euro kW e in considerazione del fatto che per un impianto di media grandezza occorrono circa 10 kW.

Detto questo, il c osto pompa di calore non può prescindere dal risparmio energetico generato in fase di esercizio. Guardando alle pompe di calore aria-acqua, ad esempio, grazie anche agli incentivi è possibile stimare un rientro dell’investimento in circa 5-6 anni. Va inoltre detto che, in presenza di un impianto fotovoltaico, i tempi si accorciano ulteriormente, con vantaggi economici che si sommano alla riduzione delle emissioni derivanti dall’utilizzo di fonti alternative.