Che differenza c'è tra trader e broker?

Ti stai interessando alla borsa ma tutti questi termini ancora non ti sono chiari e fai confusione? Non preoccuparti, è perfettamente normale all'inizio! Scopri con noi che differenza c'è tra trader e broker, e trova il broker migliore per la tua futura attività di trading online su Facile.it!

Il Trader

La differenza tra trader e broker è una questione fondamentale nel mondo della finanza. Il trader è un individuo o un'entità che compra e vende strumenti finanziari come azioni, obbligazioni, futures, opzioni, ecc., con l'obiettivo di trarre profitto dalle variazioni dei prezzi. I trader possono operare per conto proprio (trader indipendenti) o per conto di un'istituzione finanziaria (trader istituzionali). La loro attività è caratterizzata da una forte componente speculativa e richiede competenze tecniche, capacità di analisi e una buona dose di sangue freddo.

Il poco studio, la poca capacità di gestire le emozioni e la mancanza di una strategia, infatti, sono tutte ragioni per cui la maggior parte delle persone perde nel trading.

Il Broker

Il broker, invece, è un intermediario che mette in contatto chi vuole comprare e chi vuole vendere strumenti finanziari. Il broker non opera per proprio conto, ma per conto dei suoi clienti, ai quali fornisce servizi di consulenza e assistenza. Il broker guadagna attraverso le commissioni sulle transazioni effettuate dai suoi clienti. Inoltre ricorda che non esistono solo i broker di borsa, ma anche quelli broker immobiliari o assicurativi.

Le commissioni dei broker sono un'importante voce di costo nel bilancio di un trader, perché erodono direttamente l'utile e quindi vanno considerate nelle spese variabili dell'attività in maniera oculata e calcolata. Per questo, per chi intende fare di questa passione una vera e propria professione, è importante anche saper scegliere la migliore piattaforma di trading. Per utenti alle prime armi non solo servirà una piattaforma semplice, ma anche a canone fisso e in regime amministrato.

I trader professionisti o più esperti, invece, possono contare su un risparmio maggiore puntando su piattaforme in regime dichiarativo e più complete che, fornendo meno aiuti in termini fiscali, possono anche garantire commissioni più limitate.