Concorso di colpa: tutto quello che devi sapere

Le 3 cose da sapere:
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Cos'è: quando un incidente avviene per colpa di entrambi i conducenti
1Cos'è: quando un incidente avviene per colpa di entrambi i conducenti
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Tipologie: concorso di colpa effettivo e concorso di colpa paritario
2Tipologie: concorso di colpa effettivo e concorso di colpa paritario
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Il concorso di colpa non determina la retrocessione della classe universale
3Il concorso di colpa non determina la retrocessione della classe universale
Nel contesto degli incidenti stradali, il concetto di concorso di colpa è fondamentale per comprendere come le responsabilità possano essere condivise tra più conducenti. Comprendere come funziona il concorso di colpa e le sue implicazioni, dunque, è fondamentale per chiunque possieda un veicolo e per i professionisti del settore assicurativo.
Sommario
Cos'è
Quando si verifica un incidente, è cruciale stabilire chi è responsabile per determinare i risarcimenti dovuti. Tuttavia, ci sono situazioni in cui la colpa non è attribuibile a un solo conducente, ma è distribuita tra quelli coinvolti, dando luogo al concorso di colpa. Questo principio è regolato dall'articolo 2054 del Codice Civile italiano, che presuppone una responsabilità uguale tra i conducenti, salvo prova contraria. Il concorso di colpa è una condizione che non solo influisce sui risarcimenti, ma può anche avere conseguenze penali e civili.
Per maggiore chiarezza riportiamo il testo dell’art. 2040 secondo comma del Codice Civile sulla circolazione dei veicoli, che introduce la “presunzione” di concorso di colpa.
“Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subìto dai singoli veicoli”.
Quando si presume il concorso di colpa il risarcimento del danno è spesso preceduto da un’istruttoria approfondita ad opera del giudice e dei periti, volta ad accertare la maggiore o minore colpa dell’uno e dell’altro assicurato o le pari responsabilità.
Tipologie di concorso di colpa
Concorso di colpa paritario
Il concorso di colpa paritario si verifica quando non è possibile determinare in modo chiaro quale conducente sia principalmente responsabile per l'incidente. In tali situazioni, la legge prevede che la responsabilità sia suddivisa equamente tra i conducenti coinvolti. Questo significa che ogni parte si assume il 50% della responsabilità, indipendentemente dalle circostanze specifiche dell'incidente. Quando ciò si verifica ciascuno degli automobilisti è dunque tenuto a risarcire il danno - per il tramite della propria assicurazione - per la metà dei danni subiti a prescindere dal loro importo.
Questo tipo di concorso è comune quando le prove non sono sufficienti per stabilire una colpa predominante, come in caso di testimonianze contraddittorie o mancanza di prove fisiche chiare. La presunzione di responsabilità equa ha l'obiettivo di incentivare la prudenza e la diligenza tra tutti i conducenti, sapendo che in mancanza di prove definitive, si condivideranno le conseguenze.
Concorso di colpa effettivo
Diversamente dal concorso paritario, il concorso di colpa effettivo si basa su un'analisi dettagliata delle prove disponibili per determinare le responsabilità specifiche di ciascun conducente. In questo scenario, le responsabilità vengono suddivise in percentuali diverse, riflettendo il grado di colpa di ogni parte.
Ad esempio, se le prove dimostrano che un conducente ha violato il semaforo rosso mentre l'altro procedeva regolarmente, potrebbe essere stabilito un concorso di colpa del 60%-40%. Questo tipo di attribuzione è più equo in quanto tiene conto delle specifiche azioni di ciascun conducente nell'incidente.
Impatto sulle classi di merito
Concorso di colpa paritario
Nel sistema assicurativo italiano, il concorso di colpa paritario è gestito in modo tale da non penalizzare eccessivamente i conducenti coinvolti. Il concorso di colpa al 50%, infatti, non determina la retrocessione classe di merito, non fa scattare il Malus e non implica quindi l’aumento dell’assicurazione auto (Legge Bersani n° 40 del 2007). Questo è un vantaggio significativo per gli assicurati, poiché evita aumenti del premio assicurativo in situazioni in cui la responsabilità è condivisa equamente.
Sempre in tema di concorso di colpa, è fondamentale evidenziare che la Corte costituzionale con sentenza 29 dicembre 1972, n. 205, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 2054, secondo comma c.c., limitatamente alla parte in cui nel caso di scontro tra veicoli, esclude che la presunzione di egual concorso dei conducenti operi anche se uno dei veicoli non abbia riportato danni.
Concorso di colpa effettivo
In caso di concorso effettivo, tuttavia, il conducente che è ritenuto maggiormente responsabile per l'incidente può subire un aumento della classe di merito. Questo si traduce in un potenziale incremento del premio assicurativo. Il sistema bonus-malus, infatti, penalizza i conducenti con una storia di incidenti a cui è stata attribuita una responsabilità significativa, incentivando così una guida prudente e attenta.
Risarcimenti assicurativi
Nelle situazioni di concorso di colpa, le compagnie assicurative giocano un ruolo fondamentale nel calcolo e nel pagamento dei risarcimenti. Le assicurazioni determinano l'importo dovuto basandosi sulle percentuali di responsabilità accertate. In caso di concorso paritario, ogni compagnia assicurativa coinvolta paga metà del danno totale. Questo approccio semplifica il processo di risarcimento, garantendo che le vittime ricevano una compensazione senza lunghe dispute legali.
Nel caso di concorso effettivo, il risarcimento è strettamente legato alla quota di responsabilità assegnata a ciascun conducente. Questo può portare a situazioni in cui una delle parti si trova a dover coprire una quota maggiore dei danni, riflettendo il suo maggiore contributo all'incidente.
Il concorso di colpa è contestabile o si può non accettare?
In linea generale, è possibile non accettare il concorso di colpa, ma è necessario dimostrare la colpa esclusiva dell'altro conducente.
Per poter contestare efficacemente il concorso di colpa ricorda di:
- Documentare la scena dell'incidente: scattare foto dei veicoli danneggiati, dei segni di frenata sull'asfalto e di eventuali altri elementi utili per ricostruire la dinamica dei fatti.
- Richiedere i verbali delle forze dell'ordine: i vigili urbani o la polizia stradale intervenuti sul posto avranno redatto un verbale che descrive l'incidente e le posizioni dei veicoli coinvolti.
- Acquisire le testimonianze di eventuali testimoni: se ci sono stati testimoni oculari dell'incidente, è importante raccogliere le loro dichiarazioni il prima possibile.
- Ottenere i referti medici: se hai subito lesioni a causa dell'incidente, conserva i referti medici che attestano la natura e la gravità dei tuoi traumi.
Ricorda sempre poi che in queste situazioni è fondamentale consultare un avvocato o un'infortunistica esperti in materia. Decidere chi ha ragione e chi ha torto non è compito facile per un giudice nel caso si apra un contenzioso legale, dunque una società esperta in questo ambito è la migliore scelta per tutelarsi. Ricorda che, per evitare di dover pagare importanti parcelle, o almeno solo una parte di esse, puoi sottoscrivere una polizza auto con garanzia tutela legale.
Un avvocato o una società esperta, infatti, potrà inviare una lettera di contestazione all'assicurazione dell'altro conducente, nella quale illustrerà le tue ragioni e richiederà una revisione della proposta di risarcimento, prima di ipotizzare l'avvio di una contesa legale.
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