Plastica, nel mondo ne viene riciclato soltanto il 9%

Un gravissimo problema

Quest'ultimo allarme è stato lanciato il 22 Febbraio scorso dall'OCSE, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico: chiede una risposta mondiale e coordinata, per fronteggiare questo gravissimo problema. Nel rapporto Prospettive globali sulla plastica si legge che di quei 460 milioni di tonnellate prodotti nel 2019, 353 milioni sono diventati rifiuti.

Finisce nell'ambiente

Ebbene, appena il 9% dei rifiuti di plastica è stato riciclato, mentre il 19% è stato incenerito e circa il 50% è finito in discariche controllate. Il restante 22% è stato abbandonato in discariche selvagge, bruciato a cielo aperto o gettato nell'ambiente.

Il sondaggio globale

La gente come la pensa? Secondo il sondaggio globale promosso da WWF e Plastic free Foundation (PFF), commissionato all'Ipsos ed effettuate interpellando a fine 2021 oltre 20.000 cittadini fra i 17 e i 74 anni in 28 Paesi, 9 persone su 10 sono favorevoli a un trattato globale legalmente vincolante contro l'inquinamento da plastica. L'85% desidera che produttori e rivenditori siano ritenuti responsabili del destino degli imballaggi in plastica.

Italiani tra i più allarmati

Qual è l'opinione degli italiani? Siamo al sesto posto, con una percentuale del 94% degli intervistati a favore del trattato, dopo Messico (96%), Cina (95%) e Perù (95%). Il WWF chiede al Governo italiano di correggere le disposizioni introdotte nella normativa di recepimento della direttiva comunitaria 'Sup' sulla plastica monouso, rafforzando, come è stato chiesto dalla Commissione Europea, le misure che disincentivano il monouso e sostengono il ricorso a imballaggi riutilizzabili.

Siamo stati all'avanguardia

Il WWF riconosce che l'Italia in Europa è stata piuttosto all'avanguardia sul fronte del contrasto all'inquinamento da plastica: vietato l'utilizzo di buste di plastica per la spesa dal 2011, dal 2018 è stato vietato l'uso di sacchetti di plastica per gli alimenti, dal 2019 non si possono più usare bastoncini di plastica e ovatta per usi igienici e dal 2020 sono fuorilegge le microplastiche nei cosmetici.

Ora segnali preoccupanti

Però negli ultimi due anni ci sono stati preoccupanti segnali in controtendenza, ricorda il WWF. Lo fa citando le contestazioni della Commissione europea sulle deroghe contenute nella normativa di recepimento nel nostro Paese della Direttiva Sup, sulla plastica monouso (D.Lgs. n. 196/2021). Mentre nella manovra 2022 è stata rimandata di un altro anno la tassa sulla plastica, introdotta con la legge di bilancio 2020.