Tutti i consigli per conservare al meglio gli pneumatici dell'auto
La normativa in vigore nel nostro Paese prevede l’obbligo di sostituzione degli pneumatici in concomitanza del cambio di stagione, in modo che sulla macchina siano sempre montate delle gomme in grado di rispondere alle specifiche esigenze climatiche e relative alle condizioni della strada, così da ottenere ogni volta il massimo delle prestazioni. Di conseguenza, per estate e inverno l’auto viene equipaggiata con pneumatici specifici, mentre quelli appropriati per il periodo dell’anno precedente vengono rimossi per essere depositati in cantina o altri luoghi equivalenti.
A questo punto, tuttavia, a molti automobilisti potrebbe sorgere un dubbio: esiste un modo per assicurarsi che le gomme che rimangono inutilizzate per vari mesi mantengano le loro proprietà, evitando che secchino, si deteriorino o si rovinino in qualche modo, così da non fare una piega quando giungerà nuovamente il momento di rimontarle? In questo articolo vedremo i segreti per stoccarle nel migliore dei modi possibili per preservarne tutte le caratteristiche.
Se vuoi evitare di doverti occupare di tutte le pratiche ed i costi di gestione dell'auto, puoi optare per la formula di noleggio a lungo termine.
Sommario
- Consigli utili per conservare gli pneumatici
- Il luogo migliore per conservare le gomme dell’auto
- Pneumatici con e senza cerchio: differenze su come conservarli
Consigli utili per conservare gli pneumatici
Il tema degli pneumatici e della loro perfetta integrità è di importanza fondamentale, in quanto il loro buono stato rappresenta la prima e indispensabile garanzia per poter circolare su strada in modo sicuro e senza troppe preoccupazioni. Ciò rappresenta un elemento primario sia per le auto più datate che per quelle nuove. A ciò si aggiunga che avere cura delle gomme anche quando queste non vengono utilizzate, perché vengono sostituite in base alla stagionalità, consente di allungare in modo consistente il loro ciclo di vita, scongiurando la sostituzione prematura di un prodotto che magari è relativamente nuovo. Tale necessità comporterebbe una spesa abbastanza consistente, e pertanto poter usufruire ancora degli pneumatici impiegati l’anno precedente rappresenta un buon risparmio economico. Per raggiungere questo obiettivo, innanzitutto bisogna individuare il posto giusto in cui poterle conservare, ma anche adottare delle abitudini specifiche può essere senz’altro di grande aiuto. Il principale di questi coincide con l’attuazione di un rituale di pulizia specifico, allo scopo di evitare che si accumulino dei residui di polvere e altro tipo di sporcizia che potrebbero rovinare la superficie della gomma.
Quindi, procedendo passo per passo, la prima cosa da fare con gli pneumatici che vengono rimossi perché hanno finito la stagione e devono essere riposti è un lavaggio che deve essere eseguito accuratamente. Non ci sarà bisogno di premunirsi di attrezzature particolari: basteranno del sapone per auto, un secchio di acqua tiepida, una spugna o, in alternativa, una spazzola con setole morbide che possa agire in modo delicato. Un altro metodo è quello di servirsi dell’acqua sotto pressione, avendo però l’accortezza di mantenere una distanza minima di 30 cm, per la propria sicurezza e per non colpire la gomma con troppa violenza, rischiando di distruggerla. Questo tipo di scelta si rivela particolarmente indicato se c’è ancora il cerchio montato.
Ulteriori accorgimenti da tenere presenti mentre si lavano le gomme riguardano l’eventuale presenza di pietre, altro tipo di materiale o sporcizia che potrebbe essersi depositata tra le fessure del battistrada durante la marcia del veicolo. Una volta rimossi, lo pneumatico deve essere lasciato asciugare a dovere, altrimenti c’è il rischio che si formino delle muffe, se questo viene riposto ancora umido. Quest’ultima operazione, con la quale termina lo stoccaggio, deve essere eseguita con particolare attenzione alla scelta del luogo che verrà adibito alla custodia delle gomme fino al sopraggiungere della stagione successiva. Il modo in cui conservarle, inoltre, avviene in modi diversi a seconda che esse siano ancora provviste del cerchio o meno, ma indipendentemente da quale sia il caso specifico in questione, è un errore pensare che sia sufficiente accantonarle in un angolo coperte da un telo.
Il luogo migliore per conservare le gomme dell’auto
Come si accennava in precedenza, è fondamentale che, dopo essere stati adeguatamente e accuratamente puliti, gli pneumatici vengano destinati a un luogo che sia adatto alla loro perfetta conservazione. Solo così potranno mantenere intatte le loro caratteristiche finché non sarà necessario rimontarli. La scelta della collocazione perfetta non è affatto scontata, e a volte può rivelarsi davvero ostico ricavare uno spazio che si presti bene allo scopo. Ecco perché moti automobilisti preferiscono affidare le proprie gomme al gommista di fiducia: questo permetterà di non occupare troppo spazio in garage (consideriamo che un treno di gomme risulta piuttosto ingombrante, specie se si ha a disposizione una cantina di dimensioni ridotte).
Se invece si è i fortunati possessori di un box abbastanza spazioso, in grado di ospitare 2 o 4 pneumatici, ci si deve assicurare che tale locale sia ventilato e asciutto, protetto dalla luce diretta del sole, che potrebbe seccarli, e con una temperatura che sia compresa tra i 15 e i 25 gradi centigradi. Tenere le gomme al riparo da potenziali fonti di calore, infatti, è fondamentale. Quindi, devono essere riposte a debita distanza da caldaie, forni e fonti elettriche di vario tipo (ad esempio motori) o fonti di ozono (come i trasformatori). Altri nemici cui prestare attenzione sono i solventi e altre sostanze, tra cui idrocarburi, acidi, vernici, disinfestanti e tutti i derivati del petrolio. Occorre evitare nella maniera più assoluta di stoccare gli pneumatici all’aperto, poiché la continua e prolungata esposizione a intemperie, sole, pioggia e altri agenti atmosferici ne velocizzano in modo esponenziale l’invecchiamento, e il tentativo di conservazione si concluderà inevitabilmente con l’essere costretti a buttare le gomme, ormai divenute inutilizzabili.
Pneumatici con e senza cerchio: differenze su come conservarli
Come si diceva poco sopra, la modalità di preservazione delle gomme varia in base al fatto che abbiano il cerchio o meno. Questo per via della maggiore o minore stabilità che esse possiedono. Nello specifico, quindi, quelle che sono rimaste senza cerchio devono essere sistemate verticalmente, proprio per fare in modo che mantengano la loro forma originaria. Inoltre, andrebbero anche fatte ruotare regolarmente, almeno una volta al mese. Al contrario, gli pneumatici con relativo cerchio devono essere appesi o impilati servendosi di ganci appositi, che possono facilmente essere reperiti in un negozio e, naturalmente, online. Infine, è necessario ricavare uno spazio appositamente dedicato alle gomme: bisogna infatti evitare di depositarvi sopra altri oggetti, che potrebbero compromettere la loro originale conformazione.
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