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Pulizia serbatoio auto: quando e come intervenire

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Per far in modo che la propria vettura funzioni sempre al meglio delle prestazioni è essenziale eseguire diverse operazioni preventive, al fine di andare a salvaguardare lo stato dei vari elementi, evitando rotture e sostituzioni che, oltre a creare dei disagi, richiedono un esborso economico considerevole, soprattutto quando le componenti implicate riguardano il motore del veicolo.
In tale ottica, è opportuno eseguire periodicamente la pulizia del serbatoio della propria vettura, dal momento che la sporcizia presente in questa zona viene introdotta nel propulsore con il conseguente danneggiamento di alcuni elementi come gli iniettori. Un utilizzo continuativo di carburante inquinato può portare alla sostituzione forzata di tale componente, con il coinvolgimento di altri sistemi di funzionamento.

Se vuoi evitare di doverti occupare di tutte le pratiche ed i costi di gestione dell'auto, puoi optare per la formula di noleggio a lungo termine.

Sommario

Quando pulire il serbatoio del carburante?

La pulizia del serbatoio del carburante deve essere svolta con cadenza regolare negli anni, in modo tale da garantire il pieno funzionamento del motore, in quanto quest’ultimo può subire dei seri danni se il combustibile immesso nel circuito contiene particelle inquinate. Infatti, le scorie accumulate sul fondo del serbatoio si mescolano con il carburante e, di conseguenza, attraverso la pompa entrano all’interno del propulsore.

Inoltre, è bene specificare che i mezzi più datati, a differenza dei veicoli nuovi, non sono provviste di un serbatoio di plastica, ragion per cui, a causa dello sporco quest’ultimo tende ad arrugginirsi. Tale fenomeno, nel corso del tempo, può provocare delle perdite di combustibile, causate dalla creazione di fori, che possono essere estremamente pericolose sia per il funzionamento della vettura sia per la sicurezza del conducente e dei passeggeri. Ovviamente, questa problematica è stata risolta con l’introduzione del serbatoio di plastica nelle automobili moderne, al fine di andare a evitare il possibile manifestarsi di un problema poco gradevole.

In alcuni casi si può avere la necessità di dover effettuare la pulizia del serbatoio in maniera immediata, in quanto alcune circostanze impediscono l’utilizzo del veicolo.
Infatti, può succedere erroneamente di eseguire un rifornimento di carburante sbagliato, ovvero immettendo la benzina al posto del diesel o viceversa. In questo caso, è consigliabile percorrere meno strada possibile, dal momento che l’architettura del motore non prevede la possibilità di utilizzare un combustibile piuttosto che un altro, ragion per cui se il serbatoio è colmo del carburante sbagliato si possono avere dei danni consistenti a tutto il propulsore.
Prima di tutto è, quindi, necessario arrestare la marcia della vettura e procedere allo svuotamento completo del serbatoio, prima di iniziare il processo di pulizia; solo operando in questo modo si ha l’opportunità di rimediare all’errore effettuato, senza causare conseguenze allo stato dei diversi elementi.

Un’altra situazione in cui è indispensabile eseguire l’operazione di interesse è quando si deve ripristinare lo stato di una vettura rimasta ferma per diverso tempo. In tale occasione, è doveroso rimuovere il carburante presente all’interno del serbatoio e procedere alla pulizia, visto che tale combustibile non risulta essere più utilizzabile. Per ovviare a questo problema si consiglia di svolgere diversi chilometri periodicamente con l’automobile di riferimento, anche se non si ha la necessità di usarla.

Come effettuare la pulizia del serbatoio?

Per poter svolgere in maniera efficiente questa operazione non è necessario interpellare un professionista del settore, dal momento che in commercio sono disponibili vari kit che permettono di portare a termine il processo in completa sicurezza, senza arrecare alcun tipo di danno alla componente in questione. A ogni modo, se non si ha particolare dimestichezza con il fai da te e la dovuta conoscenza nel campo automobilistico può essere utile richiedere il sostegno di qualche amico più pratico in queste mansioni.

Le procedure che permettono di avere una pulizia accurata del serbatoio sono diverse, con nessuna che risulta essere più efficace dell’altra, in quanto tutte riescono a garantire un risultato degno di nota.
Una delle più conosciute ed utilizzate è, senza ombra di dubbio, quella che prevede l’uso di acqua, acido citrico e bicarbonato. Quest’ultimo, che ha il compito di equilibrare l’acidità della soluzione, deve essere miscelato insieme a tre cucchiai di acido in un litro di acqua per poi essere immesso nel serbatoio per avere l’effetto desiderato, ovvero quello di eliminare le scorie e i diversi residui. È raccomandabile evitare di effettuare un rifornimento nelle ore successive al processo di pulizia, in quanto è opportuno far asciugare nel migliore dei modi il fondo del serbatoio prima di immettere il carburante. In aggiunta a ciò, è consigliabile usare anche una soluzione antiruggine, al fine di andare a evitare la formazione della ruggine con il passare del tempo. Chiaramente, quest’ultimo passaggio non deve essere eseguito nel caso in cui si procede alla pulizia di un serbatoio di una vettura di ultima generazione, in quanto tutti i veicoli moderni hanno tale componente in plastica.

Per evitare di svolgere questa operazione diverse volte nella vita di una vettura è conveniente cercare di utilizzare carburante pulito, effettuando il rifornimento presso stazioni di servizio affidabili, dal momento che, in buona parte dei casi, l’inquinamento deriva dalla mancata accortezza nelle operazioni di gestione, in particolare nelle mansioni relative alla pulizia delle cisterne contenenti il combustibile immagazzinato. Solitamente si può trovare un carburante meno alterato presso nelle stazioni di rifornimento che hanno più utenza, in quanto la materia prima resta meno tempo stivata nel serbatoio di riferimento.

Naturalmente, prima di mettere in atto il processo di pulizia è assolutamente necessario svuotare completamente il serbatoio dal carburante già presente attraverso una determinata operazione, visto che non è consigliabile svolgere tale procedura guidando fino all’esaurimento totale del combustibile, in quanto non si riesce a ottenere uno svuotamento completo.

Come si svuota il serbatoio del carburante?

Le operazioni inerenti allo svuotamento del serbatoio si differenziano in base alla tipologia di veicolo, in quanto la diversa architettura costruttiva influisce significativamente sulla procedura da utilizzare. Nello specifico, si può fare una distinzione tra il processo di svuotamento da eseguire su una vettura di ultima generazione e quello da svolgere su un’automobile più datata.

Una delle tecniche maggiormente utilizzate è quella riguardante la rimozione del tubo che mette in collegamento la pompa al motore, adagiando in questa zona un recipiente capace di contenere il carburante da estrarre; si consiglia di effettuare tale passaggio prima di scollegare il tubo. Successivamente è sufficiente mettere in moto il veicolo per far funzionare la pompa, che permetterà in maniera automatica, di svuotare il serbatoio dal liquido presente. È bene specificare che questo processo è piuttosto approssimativo, in quanto non si ha la possibilità di effettuare uno svuotamento totale, visto che con tale modalità non saranno rimosse delle piccole quantità.

La pratica sicuramente più efficiente è quella che prevede l’utilizzo di una pompa a sifone, acquistabile presso qualsiasi negozio di ricambi per auto. Inserendo il tubo all’interno del serbatoio e azionando la pompa di riferimento si riesce a ottenere una rimozione accurata del carburante. È di fondamentale importanza usare un prodotto certificato, che non abbia alcun tipo di problema a interagire con materiali facilmente infiammabili.

Le automobili di ultima generazione presentano un apposito bulbo, installato per evitare la fuoriuscita di liquido nel caso in cui si dovesse verificare un incidente stradale o un semplice urto che coinvolge questa zona della vettura. In questo caso per ottenere il risultato desiderato è sufficiente utilizzare un tubo di piccole dimensioni. Invece, se il serbatoio è collocato nella parte sottostante il sedile del guidatore è doveroso aprire la valvola per ottenere la fuoriuscita di carburante, tenendo presente che quest’ultima può essere chiusa solo quando tutto il quantitativo è stato estratto.

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