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I Bitcoin e le criptovalute arrivano alle Poste Svizzere

27 lug 2022 | 2 min di lettura | Pubblicato da Salvatore B.

trading news bitcoin e criptovalute arrivano alle poste svizzere

PostFinance, il fornitore svizzero dei servizi postali, ha annunciato a metà Luglio che lancerà la sua piattaforma di trading per criptovalute entro il 2024. Il servizio fornirà anche la custodia delle monete digitali. I 2,69 milioni di clienti di PostFinance potranno già da ora detenere, negoziare ed effettuare pagamenti online, accedendo direttamente alla piattaforma di scambio tramite Yuh, la app della società. Scopri di più su Facile.it, leader nel confronto di piattaforme di trading online.

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Il servizio contribuisce alla diffusione delle valute digitali ed ovviamente allarga la base di persone che hanno Bitcoin nel proprio portafoglio.

Le banche pioniere

Istituti bancari tradizionali come Julius Baer, LGT Bank, Goldman Sachs, JP Morgan e Fidelity hanno già adottato l'innovazione portata dalla blockchain e dal mondo delle criptovalute offrendo piattaforme di trading per i propri correntisti.

Questi istituti integrano un'offerta già presente sul mercato costituita da tutti quegli exchange che servono la maggior parte degli investitori anche grazie ad eccellenti servizi di custodia.

Il Bitcoin continua a piacere

Alcuni analisti ritengono che l'apprezzamento del Bitcoin, che di recente ha superato l'oro, sia complice non solo della riduzione della leva finanziaria ottenuta dal prezzo della valuta digitale, ma anche della mossa di alcune importanti piattaforme di azzerare le commissioni, che ha dato una spinta all'intero settore delle criptovalute.

A seguito della crescente istituzionalizzazione delle divise digitali degli ultimi 18 mesi, PostFinance ha deciso di incrementare l'offerta di servizi per il settore, nonostante l'apparente inizio di un altro periodo di stagnazione dei prezzi, noto come inverno delle criptovalute.

Alla portata di tutti

Le monete virtuali, per loro stessa natura, sono accessibili a chiunque in qualsiasi momento. Nessuno ha bisogno di una banca per acquistare Bitcoin o per negoziare Ether.

Esistono già parecchi fornitori di servizi che offrono a chiunque i mezzi per detenere o scambiare criptovalute indipendentemente dal sistema finanziario tradizionale.

Alcune persone sono però disposte a sacrificare la proprietà diretta delle loro criptovalute per la sicurezza dei caveau bancari e per versioni semplificate delle transazioni.

Banche e Bitcoin: mai insieme?

Le banche tradizionali sono state tuttavia riluttanti finora a entrare nella mischia. C'è sempre chi sostiene che le criptovalute e le banche dovrebbero tenersi a distanza, perché le criptovalute sono troppo pericolose per le banche o perché le banche sono troppo antiquate per le criptovalute.

Ma altri credono che l'accettazione delle criptovalute da parte delle banche sia il modo migliore per ottenere un'adozione di massa della nuova forma di denaro digitale.

PostFinance ha deciso di propendere sul prevalere di quest'ultima tesi e sta cercando attivamente partner commerciali per realizzare questa ambizione.

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