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Facebook-Meta chiude Novi, il portafoglio per le valute virtuali

12 lug 2022 | 3 min di lettura | Pubblicato da Salvatore B.

trading news meta chiude novi

Facebook-Meta sembra risentire del recente crollo delle criptovalute e ha deciso di chiudere Novi, un portafoglio digitale per le divise virtuali creato nel 2021 per il trading. Secondo il sito web di Novi, gli utenti hanno tempo fino al giorno 1 Settembre per chiudere i loro conti presso il servizio.

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Nelle intenzioni di Facebook-Meta, Novi doveva essere un porto sicuro per inviare e ricevere criptovalute e in un secondo momento avrebbe dovuto funzionare con Diem, la divisa digitale sostenuta da Facebook che nel 2019 aveva il nome di Libra.

A Febbraio di quest'anno, Diem è crollata. Senza nemmeno la possibilità di emettere la valuta prodotta dalla sua stessa società madre, Novi non ha più ragione di esistere. Il sito non è mai uscito dalla fase beta per diventare una versione 1.0 completa.

L'abbandono

Per quanto Mark Zuckerberg e soci possano essere stati (e possano ancora essere in privato) entusiasti delle criptovalute, sembra che l'idea di una divisa basata su una blockchain decentralizzata non trovi più spazio tra le strategie di Meta.

Diem ha subito un forte crollo nel 2022: non è la prima volta che accade, ma secondo operatori specializzati nel settore la situazione attuale è diversa.

Le cause

Una complessa combinazione di Covid, guerra, inflazione e volatilità sui mercati azionari sembra aver reso molto più difficile sostenere in questo momento la realizzazione di questa idea di Zuckerberg.

In generale, il valore delle criptovalute continua a scendere, facendo crollare i fondi degli investitori, ciò pone le aziende del settore di fronte alla difficile decisione di rimanere in attività o di chiudere le operazioni.

I venti contrari che hanno costretto la principale criptovaluta, il Bitcoin, a rimanere intorno a 20.000 dollari, stanno costringendo anche molte istituzioni a chiudere le operazioni legate alle divise digitali.

Ma non curante degli insuccessi che hanno caratterizzato i suoi tentativi di operare con le criptovalute, Meta ha dichiarato di voler fare un altro tentativo.

Meta punta su nuovi prodotti

Un portavoce dell'azienda ha infatti dichiarato che Meta sta già sfruttando gli anni spesi per costruire la sua presenza sulla blockchain per introdurre nuovi prodotti, come le monete digitali da collezione.

A Giugno scorso, l'azienda ha annunciato il rebranding di Facebook Pay in Meta Pay, una mossa che Zuckerberg ha descritto come un primo passo verso la creazione di un portafoglio digitale per il metaverso.

La crisi del mercato

Tuttavia, la chiusura di Novi non è un caso isolato e mette in evidenza le conseguenze del crollo del mercato delle criptovalute.

Importanti piattaforme di scambio di criptovalute sono profondamente in crisi e alcune di loro hanno dichiarato bancarotta.

A peggiorare la situazione, nel breve periodo non c'è alcuna prospettiva di rialzo dei valori delle criptovalute, che anzi potrebbero attraversare momenti di ulteriore volatilità con altri ribassi.

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