Targa prova auto: cos'è e quando si utilizza
Le 3 cose da sapere:
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La targa prova non sostituisce la targa ufficiale
1La targa prova non sostituisce la targa ufficiale
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Si utilizza quando si prova o si effettua il collaudo di un veicolo
2Si utilizza quando si prova o si effettua il collaudo di un veicolo
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Bisogna ottenere un'autorizzazione per utilizzarla e ha validità di un anno
3Bisogna ottenere un'autorizzazione per utilizzarla e ha validità di un anno
La targa di prova dell'automobile è molto importante e deve essere utilizzata in specifiche situazioni. Nonostante ciò, non tutti sanno quando utilizzarla commettendo diversi errori e non riuscendo ad evitare sanzioni ed altro. Ecco tutto quello che devi sapere a riguardo..
Sommario
- Targa prova auto: cos'è
- Quando si usa la targa di prova
- Chi può circolare con la targa di prova
- Quanto costa una targa di prova
- Dove viene posizionata la targa di prova?
- Assicurazione con targa di prova: come funziona
- Da chi viene rilasciata la targa?
- Targa di prova smarrita o sottratta: cosa fare?
- Targa di prova auto non idonea: le sanzioni previste
Targa prova auto: cos'è
Come prima cosa, occorre comprendere nel dettaglio cosa si intende quando si parla di targa prova auto. Ebbene, questa targa viene rilasciata in circostanze speciali, solitamente quando si tratta di effettuare prove tecniche su veicoli di vario genere. Non sostituisce la targa ufficiale e bisogna eliminare quest'elemento nel caso in cui si dovesse utilizzare la vettura in modo ordinario.
Chi non rispetta le regole inerenti alla targa di prova può incorrere in multe molto costose fino a ricevere sanzioni dal punto di vista disciplinare.
Regolamento targa di prova: Normativa 2020
La normativa 2020 della targa di prova non si discosta da quelle che erano le leggi previste in precedenza. Tale regolamentazione asserisce che in nessun modo si può circolare con una targa di prova qualora il veicolo non sia sottoposto ad esigenze speciali. È assolutamente vietato ad esempio, utilizzare un'automobile appena acquistata con una targa di prova.
Per quanto riguarda le specifiche a livello legale della targa di prova, occorre consultare il Decreto del Presidente della Repubblica emesso in data 24 novembre 2001, numero 474. Inoltre, per ulteriori dettagli, anche il codice della strada parla di questo speciale elemento, in particolar modo nell'articolo 98.
Quando si usa la targa di prova
Come detto in precedenza, la targa di prova si utilizza in situazioni specifiche.
Questa targa deve essere utilizzata quando si prova un veicolo oppure si effettua un collaudo per motivi tecnici.
In situazioni del genere, la targa di prova dell'auto è obbligatoria e non può assolutamente mancare. Quest'elemento temporaneo non ha limiti di tempo e può essere utilizzata fino a 24 ore. Inoltre, ci sono altre situazioni durante le quali è possibile utilizzare la targa di prova come trasferimenti oppure dimostrazioni pubbliche.
Chi può circolare con la targa di prova
Al contrario di quello che si possa pensare, non tutti possono circolare con la targa di prova.
Per ottenerla è necessario richiedere un'autorizzazione. Se viene approvata la richiesta, la certificazione della targa di prova ha validità di un anno. Comunque, l'automobile con targa di prova può essere guidata da colui che ha richiesto l'effettiva autorizzazione.
In alternativa, può essere guidata anche ad un collaboratore di quest'ultimo, a patto che possieda una delega ufficiale. Se il conducente possiede tutte le autorizzazioni, anche in caso di controllo non sono soggette complicazioni, a patto che si dimostrino gli usi consentiti del veicolo con targa di prova.
Quanto costa una targa di prova
Si tratta di una spesa che può essere rateizzata nel tempo e può infatti essere versata in tre momenti differenti. Ad ogni modo, il totale da rilasciare risulta essere di circa 60 euro.
Dove viene posizionata la targa di prova?
Qualcuno potrebbe chiedersi dove deve posizionare la targa di prova. Anche in questo caso, la risposta a tale quesito è abbastanza semplice.
La targa di prova deve essere posizionata nella parte posteriore del veicolo che si utilizza. Inoltre, questa targa può essere riconosciuta a causa della presenza della lettera P insieme ad altri simboli alfa-numerici posti su sfondo bianco.
Assicurazione con targa di prova: come funziona
Ogni veicolo che risulta essere immatricolato e viaggia su strada deve essere coperto da una Rc Auto. Mentre prima questa regola era valida anche per le targhe di prova, una sentenza della Cassazione nel 2020 ha cambiato le carte in tavola: l'unica assicurazione ritenuta valida sarà quella del veicolo e non della targa. Questo perché la targa di prova rappresenta una sorta di deroga in vista dell’immatricolazione e degli altri impedimenti burocratici propedeutici alla messa in circolazione di un veicolo. Ma se il veicolo è pronto a circolare, ossia se risulta già immatricolato e provvisto di carta di circolazione, tale deroga non è più necessaria. Ne consegue che officine e concessionarie, che per prassi consolidata operano usando, per test e dimostrazioni varie, veicoli in riparazione o in conto vendita con la targa prova, dovranno cambiare modalità di lavoro.
Da chi viene rilasciata la targa?
Sono ben 4 gli enti che possono effettuare il rilascio ufficiale della targa di prova:
- le concessionarie che si sono occupate anche della vendita dell'auto;
- costruttori di carrozzerie oppure a chi realizza pneumatici;
- costruttori di dispositivi di equipaggiamento e sistemi possono rilasciare questa speciale targa;
- Officine di riparazioni oppure trasformazione.
Il rilascio della targa per questi 4 esercenti è fondamentale perché permette di provare o collaudare il veicolo.
Targa di prova smarrita o sottratta: cosa fare?
Cosa fare in caso di targa di prova smarrita oppure sottratta in modo illegale? Non occorre agitarsi, ma è bene effettuare determinate operazioni. Bisogna fare entro 48 ore denuncia alla polizia ed aspettare le azioni intraprese dagli organi competenti.
Solo dopo aver fatto ciò è possibile richiedere una nuova targa di prova, che andrà a sostituire quella smarrita.
Targa di prova auto non idonea: le sanzioni previste
Se la targa di prova auto non è idonea, sono previste alcune sanzioni da non sottovalutare.
Le sanzioni vengono stabilite dall'articolo 98 del Codice della strada e si dividono in diverse categorie. Ad esempio, se l'auto con targa di prova non viene utilizzata per gli scopi previsti legalmente, la sanzione varia da circa 90 euro fino a circa 350 euro. Se a ciò si abbina anche la violazione delle norme del conducente ed un'altra infrazione, allora il valore sale a circa 700 euro.
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