Mercato Libero: ecco come scegliere le migliori offerte

Chi rientra nei soggetti vulnerabili?

Ormai è deciso, la fine del mercato tutelato avverrà il 10 gennaio 2024 per il gas e il 1° aprile 2024 per l’elettricità. Tuttavia, le regole non saranno uguali per tutti.

Infatti, è necessario chiarire che una norma del 2021 stabilisce che è “vulnerabile”, e dunque non dovrà effettuare il passaggio entro queste date, chi:

• ha più di 75 anni
• è in condizioni economicamente svantaggiate (come i percettori del bonus energia)
• ha in famiglia persone con patologie che richiedono l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita alimentate dall'energia elettrica
• è disabile ai sensi della legge 104/92
• abita in una struttura abitativa di emergenza dopo eventi calamitosi (come alluvioni e terremoti)
• vive su un'isola minore non interconnessa

L’Authority

Le altre famiglie provenienti dal mercato tutelato che non hanno ancora selezionato un fornitore nel mercato libero stanno ancora godendo, per poche settimane, di condizioni economiche definite dall’Authority dell’energia; queste riflettono l’andamento dei prezzi all’ingrosso.

Per loro è prevista la chiusura progressiva del regime di tutela, con una transizione non immediata, ma graduale, verso il mercato libero. Per scegliere il nuovo fornitore si può ricorrere a siti di comparazione e/o a quello dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), basandosi sui consumi e sulle abitudini di utilizzo.

Nessun rinvio

Di certo, non ci sarà una proroga e la conferma è arrivata recentemente da un nuovo decreto governativo. Per capire se il proprio fornitore appartiene al mercato libero o tutelato è sufficiente guardare le bollette: in alto a destra, assieme al nome del fornitore e al numero di fornitura, di solito appare la dicitura "servizio di tutela" (per il gas) e "servizio di maggior tutela" (per la luce).

L'elettricità

Per scegliere la miglior offerta di energia elettrica, occorre guardare prima di tutto il costo della materia prima (in euro/kWh), che può essere modificato dagli operatori, e a cui si aggiunge il PUN.

L’offerta inoltre può essere a prezzo fisso, per un periodo determinato (di solito 24 mesi) o variabile, legato all'andamento del mercato o agli aggiornamenti effettuati da Arera. Inoltre, è necessario scegliere la fascia oraria, esistono infatti opzioni:

• monorarie
• biorarie
• multiorarie

Il gas

Per quel che riguarda le offerte gas, è necessario tenere in considerazione:

• il costo della materia prima (espresso in euro/Smc)
• la tipologia di offerta (a prezzo bloccato per un certo periodo o a costo variabile, con importi indicizzati dal mercato o aggiornati da Arera)
• il tipo di uso (con o senza riscaldamento, con produzione di acqua calda, solo per la cottura di cibo)

Tra sconti e voucher

Attenzione anche a eventuali sconti, ai bonus per l'attivazione della domiciliazione bancaria, ai voucher da utilizzare su varie piattaforme di e-commerce, all’esistenza di un’assistenza clienti efficiente, e ai costi secondari (come disattivazione, voltura, subentro, attivazione, variazione della potenza).