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Additivo ADBLUE, cos’è e a cosa serve

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Le 3 cose da sapere:

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    L'ADBLUE è un additivo che permette di ridurre i gas di scarico fino al 90%.

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    L'ADBLUE è un additivo che permette di ridurre i gas di scarico fino al 90%.

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    E' obbligatorio su tutte le auto a diesel che rientrano nella categoria Euro 6.

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    E' obbligatorio su tutte le auto a diesel che rientrano nella categoria Euro 6.

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    Nell'acquisto si deve considerare la tipologia di fabbricazione: di sintesi o per dissoluzione.

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    Nell'acquisto si deve considerare la tipologia di fabbricazione: di sintesi o per dissoluzione.

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Conosciuto anche come DEF, ovvero "diesel exaust fluid", l'ADBLUE non è altro che uno speciale additivo compatibile con le macchine che integrano il catalizzatore Scr, in grado di abbattere le emissioni di ossido di azoto nell'ambiente. Nello specifico si tratta di un prodotto incolore e inodore, molto sicuro in quanto non tossico e infiammabile. É in particolare utile per le auto diesel. Ricorda che per evitare questo ed altri pensieri di manutenzione puoi optare per il noleggio lungo termine tutto incluso che offriamo su Facile.it, tutto incluso perché offre RC Auto; manutenzione ordinaria e straordinaria, ed assistenza 24 ore.

Sommario

Cos’è l'Adblue?

L'ADBLUE, che si può usare solo su mezzi alimentati con motore a diesel, permette di ridurre i gas di scarico fino al 90%. Presenta una concentrazione di urea al elevata purezza, in grado di tramutare gli ossidi di azoto in acqua e ozono.

A cosa serve l'Adblue

La funzione dell'ADBLUE è quella di azzerare le emissioni di NOx sfruttando la moderna tecnologia Scr, ovvero "selective catalyst reduction". Questo tipo di additivo deve essere utilizzato in maniera obbligatoria su tutti i mezzi diesel che rientrano nella categoria Euro 6. Viene infatti nebulizzarlo attraverso l'iniettore in modo che, raggiunte le alte temperature, possa essere trasformato in anidride carbonica e ammoniaca. A questo proposito, il mezzo dispone di un serbatoio aggiuntivo in cui è possibile introdurre l'ADBLUE, necessario per poter avviare il motore.

Come funziona e da cosa è composto

L'agente riducente ADBLUE serve a far funzionare in maniera corretta il catalizzatore Scr. Raggiunta la temperatura di 200 °C e grazie alla presenza del vapore acqueo, l'urea riesce a tramutarsi in ammoniaca e anidride carbonica, reagendo fino a formare ossidi di azoto e acqua.

Bisogna ricordare che i mezzi alimentati con motori a diesel negli ultimi anni sono stati oggetto di accesi dibattiti, in quanto rilasciano emissioni dannose e poco sostenibili per l'ambiente. Le case automobilistiche si sono così impegnate nel progettare mezzi con propulsori poco inquinanti e che richiedono l'uso dell'ADBLUE.

Quest'ultimo è composto per il 32,5% di urea tecnica e acqua. Si tratta quindi di un prodotto sintetico ma assolutamente sicuro, in quanto non infiammabile o tossico.

Quando fare rifornimento

In merito al rifornimento dell'ADBLUE bisogna precisare che la normativa di settore dispone il divieto di avviare il motore in caso di esaurimento del liquido. Del resto, in mancanza di additivo, il catalizzatore Scr il motore non potrebbe funzionare e verrebbe meno il rispetto delle norme contro l'inquinamento ambientale. In genere, circa 2.400 chilometri prima che il reagente finisca del tutto, l'automobilista verrà avvertito con un messaggio che indica la percorrenza ancora possibile, oltre che il numero degli avviamenti consentiti, esclusi quelli da effettuare tramite la modalità Start&Stop.

Occorre anche segnalare che gran parte delle autovetture a diesel riportano sul computer di bordo i dati che riguardano la quantità di ADBLUE ancora disponibile all'interno del serbatoio oppure un apposito indicatore di livello. Nella maggior parte dei casi si possono percorrere anche 10.000 chilometri senza procedere con i rabbocchi, ma alcune volte è necessario intervenire, tenuto conto della capacità del serbatoio, che può essere compresa fra 11 e 30 litri. Ad influire sui periodici rifornimenti dell'ADBLUE è anche lo stile di guida dell'automobilista, considerando che il consumo di questo reagente può arrivare al 5% rispetto a quello del gasolio.

Coloro che non sanno come fare rifornimento potranno informarsi presso le officine specializzate. Il rabbocco dell'ADBLUE si può eseguire anche durante il tagliando periodico del mezzo, ma spesso è possibile che il consumo superi i tempi di percorrenza stimati. Questo succede, ad esempio, quando si affrontano strade che richiedono maggiore carburante o viene adottata una guida sportiva. In generale più gasolio si consuma e maggiori ribocchi di ADBLUE saranno necessari. Per questo è molto importante sapere come eseguire in completa autonomia il rabbocco dell'additivo, evitando così di recarsi presso il meccanico di fiducia. Si consiglia, in ogni caso, di non arrivare mai all'esaurimento completo del liquido.

Cosa succede senza

Il rifornimento dell'ADBLUE è necessario, oltre che obbligatorio per legge, su tutti i veicoli che vantano la tecnologia Src, in particolare con motore a diesel Euro 6. Allo stesso modo di ciò che avviene in mancanza di carburante, la macchina avvertirà il conducente con una spia. L'accensione del mezzo non rifornito resterà bloccata fino al prossimo rifornimento.

Dove acquistare ADBLUE

Oggi l'ADBLUE può essere reperito con molta facilità presso le officine meccaniche, stazioni di servizio o concessionarie. Molti automobilisti acquistano questo additivo pure online, accedendo su tantissimi e-commerce specializzati nella vendita di ricambi e prodotti per automobili. In fase di scelta sarà possibile spaziare fra numerosi additivi prodotti da varie marche, disponibili in flaconi da 2 o 10 litri. Chi non desidera comprare l'additivo potrà effettuare il necessario rifornimento dallo stesso distributore in cui si fa il pieno del carburante.

Quanto costa l'ADBLUE

Marca e formato sono i fattori che incidono sul prezzo finale dell'ADBLUE. Nella maggior parte dei casi le taniche da 10 litri possono costare da 10 fino a 30 euro. I prodotti che comportano un esborso economico maggiore sono quelli che assicurano elevata purezza di sintesi, mentre quelli più pratici da trasportare presentano l'urea solidificata che poi dovrà essere disciolta in acqua. In quest'ultimo caso aumentano le probabilità di contaminazione con sostanze che, con il passare del tempo, potrebbero danneggiare seriamente non solo il dosatore dell'ADBLUE, ma pure il catalizzatore Scr.

Come scegliere l'ADBLUE

Sul mercato si trovano ormai molti differenti additivi ADBLUE, alcuni dei quali proposti a prezzi scontati e in offerta per grossi quantitativi. Scegliere l'additivo giusto potrebbe rivelarsi complicato e mandare in confusione, dato il vasto assortimento disponibile. Oltre al fattore prezzo, durante l'acquisto è bene considerare la tipologia di fabbricazione che può essere di sintesi e per dissoluzione, ovvero rispettivamente con urea allo stato liquido o solidificata. In quest'ultima ipotesi, come anticipato, si rischiano possibili contaminazioni con conseguenti danni a carico del dosatore dell'ADBLUE oppure al catalizzatore Src. In ogni caso si consiglia di concentrare la scelta solo su quei prodotti che sono in linea con la norma ISO 22241.

I migliori additivi sono appositamente formulati anche per pulire a fondo gli iniettori di urea e i catalizzatori Scr sporchi. Vengono venduti inoltre in pratici flaconi completi di tappo dosatore, per evitare inutili sprechi e consentire così un dosaggio quanto più possibile preciso. Bisogna anche ricordare che quando vengono usati additivi differenti dall'ADBLUE si compromettono le prestazioni del mezzo, il quale smetterà di partire dopo diverse fermate e richiederà costose riparazioni. I danni progressivi al sistema Scr possono incrementare in modo significativo i consumi del carburante e il veicolo non potrà mantenere le quantità di emissioni consentite per la categoria Euro 6.

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