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Auto ibride: vantaggi e svantaggi delle auto elettrificate

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Come dice la parola stessa s'intende per ibrido qualcosa che consiste in un sistema misto, costituito in parte da una caratteristica, in parte da un'altra; nel caso delle automobili, con il termine ibrido si vuole sottolineare il tipo di alimentazione del mezzo che è costruito per funzionare in due modi differenti.
In tal senso sono auto ibride quelle a benzina, a gasolio oppure a gas che si muovono con l'ausilio di tecnologie elettriche.

Sommario:

Le tipologie di auto ibrida

Le nuove automobili ibride sono di vario tipo e adottano tecnologie che hanno lo scopo di ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera semplicemente sostituendo il motore termico, più o meno parzialmente, con soluzioni elettriche; esistono vari tipi di motorizzazione ibrida e possiamo distinguerli secondo il seguente schema:

  • mild hybrid: sono i motori più semplici e sfruttano una sorta di kers, un accumulatore che recupera energia dall'impianto frenante e tramite sistemi inerziali cedendola nei momenti di necessità al propulsore a scoppio. Il risultato consiste in una drastica riduzione dei consumi di carburante e nel conseguente abbattimento delle emissioni in atmosfera;
  • full hybrid: funziona quasi in maniera inversa rispetto alle soluzioni mild hybrid, perchè il motore elettrico è il principale, nonchè quello collegato alle ruote. In questo caso il propulsore termico svolge la funzione di generatore e si occupa di produrre energia per alimentare le batterie. I consumi di carburante diventano ancora più bassi, proporzionalmente ai fumi emessi dallo scarico;
  • plug-in-hybrid: è forse il termine più conosciuto nella categoria e identifica la soluzione definitiva prima del passaggio al full electric, tecnologia in cui il motore termico scompare totalmente. Le auto plug-in-hybrid si muovono mediante tecnologie pressochè identiche a quelle utilizzate per i veicoli di tipo full hybrid, ma in aggiunta vi è la possibilità di ricaricare le batterie direttamente dall'esterno tramite la rete elettrica.

Le auto mild hybrid

Come funzionano

Le auto di tipo mild-hybrid sfruttano le caratteristiche intrinseche dell'energia elettrica e ottimizzano sensibilmente il rendimento dei motori termici; la tecnologia è stata sperimentata la prima volta nelle competizioni e ricalca il kers adottato in Formula 1, una piccola batteria che accumulava energia all'azionamento dei freni per restituirla nella fase di accelerazione direttamente al propulsore tradizionale.

Le auto mild hybrid uniscono al motore a scoppio un accumulatore generalmente da 48V che aggiunge al veicolo poco più di 10 cavalli di potenza nella maggior parte dei casi; detto così sembrano pochi, in realtà l'elettronica li rende disponibili nei momenti cruciali, principalmente durante le accelerazioni con partenza da fermo o quando il regime del propulsore è piuttosto basso (inferiore ai 2 mila rpm).

Il risultato in termini di efficienza è strabiliante; utilizzando motori di piccola cilindrata si ottengono potenze davvero elevate e impensabili anni addietro, in quanto si cede alle batterie il compito gravoso di spingere i propulsore a basso regime, mentre il motore termico può essere ottimizzato per funzionare al meglio nella fase successiva, lavorando sulla centralina ma anche sull'alesaggio dei pistoni, aumentandolo a dispetto della corsa.

Vantaggi e svantaggi

In questo momento storico le vetture di tipo mild hybrid sono le più indicate per abbandonare i motori termici e i motivi sono i seguenti:

  • l'automobilista usa il veicolo esattamente allo stesso modo e deve preoccuparsi di rifornirlo esclusivamente di benzina (o gas, raramente gasolio in via di esaurimento);
  • l'auto consuma almeno il 70% in meno a parità di condizioni;
  • maggiore potenza a disposizione a parità di cilindrata;
  • la tecnologia è ampiamente collaudata, è semplice e offre emozioni senza sconvolgere troppo il modo di guidare;

Gli svantaggi nello scegliere un veicolo mild hybrid sono pressochè inesistenti: anche il rischio di trovarsi innanzi a spese impreviste è ridotto considerando la batteria, molto piccola, nonchè le garanzie offerte dalle case automobilistiche che generalmente superano un minimo di 3 anni, ben 5 sui soli componenti elettrici.

Le auto full hybrid

Come funzionano

Le auto di tipo full hybrid utilizzano un potente motore elettrico alimentato da più accumulatori; il propulsore termico di cui sono dotate si occupa di ricaricare le batterie funzionando come un vero e proprio generatore di corrente. La soluzione descritta è quindi molto più vicina ideologicamente al passaggio definitivo al full electric, ma richiede uno sforzo economico maggiore, nonchè l'adozione di abitudini differenti rispetto a quelle dell'automobilista "tradizionale".

L'autonomia di un'auto full hybrid non è molto elevata se si esagera con l'acceleratore; è importante adottare uno stile di guida dedito alla parsimonia e in tal senso è doveroso ricordare che al pari dei veicoli con motore a scoppio è necessario riempire il serbatoio di carburante.

Vantaggi e svantaggi

I vantaggi nello scegliere un veicolo di tipo full hybrid sono i seguenti:

  • basse emissioni in atmosfera;
  • molta potenza e coppia motrice a disposizione;
  • rifornimento alla pompa con carburante tradizionale;
  • consumi inferiori e pari a valori superiori al 100% rispetto ai motori termici.
  • Gli svantaggi potrebbero essere sintetizzati come segue:
  • costo del veicolo elevato.
  • l'autonomia può ridursi notevolmente con una guida "sportiva";
  • un'eventuale manutenzione post-garanzia potrebbe essere economicamente insostenibile (il pacco batterie è attualmente costosissimo).

Le auto plug-in-hybrid

Come funzionano

Le auto plug-in-hybrid sono molto simili alle vetture full hybrid e si differenziano da esse per la possibilità di caricare le batterie tramite una presa apposita; nelle varie città italiane sono già state montate alcune colonnine che sono fondamentali per fare il "pieno" di corrente e rendere il veicolo quasi completamente autonomo dal propulsore termico.
Coloro che scelgono una vettura plug-in-hybrid farebbero bene a installare presso la propria abitazione la wall-box in dotazione, una colonnina che permetterebbe di ricaricare le batterie durante le ore notturne; tuttavia potrebbe essere necessario richiedere un'aumento di potenza impegnata dagli abituali 3.5 kW ai 7.2 kW.

Vantaggi e svantaggi

Le auto plug-in-hybrid stanno riscuotendo un grande successo specialmente in ottica aziendale e grazie alle recenti soluzioni contrattuali di noleggio a lungo termine; infatti tale formula è perfetta per evitare i costi d'acquisto spesso proibitivi e guidare un'auto innovativa e conveniente.

I vantaggi di questa scelta sono:

  • potenza e coppia motrice elevate;
  • bassissimi consumi di carburante;
  • emissioni in atmosfera quasi nulle;
  • possibilità di guidare le migliori auto del momento disponibili sul mercato.
  • Gli svantaggi potrebbero essere i seguenti
  • necessaria installazione della wall-box in casa o presso il luogo di lavoro (per gli autonomi) con relativo aumento dei costi in bolletta (considerando anche l'incremento della potenza impegnata);
  • le colonnine di ricarica sul territorio sono ancora rare in particolar modo nel sud della penisola;
  • i costi di manutenzione post-garanzia potrebbero diventare proibitivi.

Esenzione bollo auto per tutte le vetture elettriche o elettrificate

Al pari dei veicoli full electric presenti sul mercato qualsiasi auto ibrida gode dell'esenzione dal pagamento del bollo per almeno 5 anni nella maggior parte delle regioni italiane; le restanti amministrazioni offrono comunque soluzioni vantaggiose di varia tipologia che meritano di essere approfondite in separata sede.
Pertanto, sia che la vettura sia di tipo mild, full o plug-in-hybrid, l'acquirente potrà non pagare la tassa automobilistica in base a quanto affermato.

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